Atletica Diamond League 2023 Rabat: Osama Zoghlami firma lo standard per i Mondiali di luglio; i più importanti risultati degli italiani degli ultimi giorni.
ATLETICA DIAMOND LEAGUE 2023 RABAT: OSAMA ZOGHLAMI IL MIGLIORE DEGLI AZZURRI
A Rabat va in scena la tappa marocchina della Wanda Diamond League 2023 di atletica leggera.
Il migliore degli italiani in gara è Osama Zoghlami: il bronzo europeo dei 3.000 siepi conclude al 6° posto con il tempo di 8:14.58, crono che gli permette di qualificarsi ai Mondiali di Budapest. La gara viene vinta dallo strepitoso padrone di casa, il marocchino Soufiane El Bakkali, che corre in 7:56.68, record del meeting, una delle quattro migliori prestazioni mondiali dell’anno.
Arriva il primato personale per la mezzofondista Ludovica Cavalli che nei 1.500m taglia il traguardo 8ª in 4:04.82; vince l’etiope Gudaf Tsegay (3:54.03).
Il bronzo iridato del salto in alto Elena Vallortigara non fa meglio di 1,81m, chiudendo 6ª nella gara vinta dalla ucraina Yaroslava Mahuchikh (2,01m).
Negli 800m è 6° Catalin Tecuceanu con il crono di 1:46.76.
Nel triplo donne vince la cubana Leyanis Perez Hernandez (14,84m, +1.1). Lo statunitense Fred Kerley conquista i 100 metri orfani di Marcell Jacobs in 9.94 (+0.1), battendo il sudafricano Akani Simbine (9.99) e il keniano Ferdinand Omanyala (10.05).
ATLETICA, I RISULTATI PRINCIPALI DEGLI ULTIMI GIORNI
Ancora un’impresa dello statunitense del lancio del peso Ryan Crouser: al Drake Stadium, seconda giornata del meeting di Los Angeles valido come tappa del World Athletics Continental Tour Gold, porta il record del mondo a 23,56m, con la miglior serie di tutti i tempi (23,23-23,31-22,94-23,56-22,80-22,86).
Sarebbe stato il primato iridato under 20 del salto in lungo, senza quel filo di vento di troppo. Clamoroso Mattia Furlani a Savona: il 18enne fuoriclasse azzurro centra 8,44m, agevolato da un vento di +2.2, leggermente superiore rispetto al 2.0 consentito.
È un ottimo debutto per Larissa Iapichino nella stagione all’aperto. L’azzurra del salto in lungo firma subito il record personale outdoor con un balzo a 6,83m nel meeting di Kallithea, Atene. Una misura che assume ancora più valore perché ottenuta con un forte vento contrario di -1.8 e all’ultimo tentativo di una gara in cui dimostra un’eccellente solidità di rendimento.
Azzurri in luce a Rehlingen, in Germania, dove vola nei 1.500 metri Ossama Meslek. Il campione tricolore corre in un eccellente 3:34.70, diventando il quarto italiano di sempre sulla distanza, con un progresso di oltre un secondo sul suo personale.
A Donnas, in Val d’Aosta, Daisy Osakue centra una prestazione di spessore scagliando il disco a 63,34m, seconda misura in carriera.
Elisa Molinarolo, italiana del salto con l’asta, sigla il primato personale a Caorle (Venezia), superando i 4,56m.
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