E’ la notte delle stelle e agli europei di atletica di Berlino 2018 non mancano quelle azzurre, soprattutto nelle gare della mattina, mentre più di una speranza cade nella serata. Tengono vive le speranze azzurre le staffette 4×400 maschile e femminile, entrambe qualificate per la finale di sabato. Mattuzzi e Stecchi sorprendono e anche loro conquistano il pass per la finale, dice invece addio alla sua avventura europea Fabrizio Donato.
Isabel Mattuzzi Fonte: L’Adige,it
DOPPIETTA 4X400, GRANDE MATTUZZI NEI 3000st
Inizia bene la mattinata degli azzurri agli Europei di Atletica di Berlino 2018. Nelle batterie di qualificazione dei 200m passano entrambe le italiane alle semifinali, Irene Siragusa è seconda della sua batteria in 23.60, mentre Gloria Hooper conquista la seconda piazza in 23.28. Qualificazione a sorpresa per Claudio Stecchi, l’astista azzurro bloccato inizialmente a 5.61 è rientrato nel gruppo dei finalisti dopo che solo in 10 riescono a superare la misura, a questo punto il suo 5.51 passato al primo tentativo gli regala l’accesso alla finale. Sono tre le atlete azzurre impegnate nelle qualificazioni dei 3000st, prima a provarci è Martina Merlo che chiude ottava con il suo personal best 9’41″05, ma purtroppo non basta per rientrare nei ripescaggi. Nella seconda batteria ci sono Francesca Bertoni, che chiude dodicesima e Isabel Mattuzzi, è proprio quest’ultima a mettere il turbo togliendo 16 secondi dal suo personale, il tempo di 9’34″02 la fa entrare di diritto tra le migliori 15 con accesso diretto alla finale. L’Italia dice la sua anche nelle staffette 4×400. Nel maschile sono Edoardo Scotti, Michele Tricca, Vladimir Aceti e Davide Re a conquistare un posto in finale con il settimo tempo totale (3:04.08) e il secondo posto nella seconda batteria, le azzurre che hanno fatto sognare ai Giochi del Mediterraneo fanno anche meglio. Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e Libania Grenot migliorano il crono di Tarragonadi quasi mezzo secondo con il tempo di 3:27.63 il migliore d’accesso alla finale. In una giornata di note liete purtroppo non si aggiunge quella del capitano della squadra italiana, Fabrizio Donato non c’entra la finale del salto triplo e non riesce nell’impresa nemmeno Simone Forte.
STELLE CADENTI
Non è proprio la notte degli azzurri nelle gare serali degli Europei. Nelle semifinali dei 110hs fuori tutti e tre gli azzurri, con Paolo Dal Molin frenato anche da un disturbo alla coscia sinistra. Non hanno miglior fortuna Hassane Fofana e Lorenzo Perini, quest’ultimo secondo degli esclusi per appena 5 centesimi. Non vanno meglio le donne, con Irene Siragusa e Gloria Hooper fuori dalla finale dei 200m. Se tuttavia Irene può essere soddisfatta del suo sesto posto con il tempo di 23.30 (migliorato di dieci decimi il suo crono della mattina) non è altrettanto contenta Gloria, molto sottotono rispetto alle batterie. La sua semifinale la vedeva inoltre impegnata insieme a un mostro sacro come Dafne Schippers, ma nessuna scusa e la seconda frazione di gara doveva farla meglio ha commentato l’azzurra. Nelle tre finali di serata nessuna medaglia e purtroppo nessuno si avvicina nemmeno al podio. Nel salto in alto Alessia Trost fatica a superare 1.91, passando al terzo tentativo, ma lo step successivo a 1.96 la blocca e chiude ottava. Yadis Pedroso dopo aver fatto sperare nelle qualifiche chiude quinta nella gara dei 400hs con il tempo di 55.80, spiace per l’incertezza avuta sul finale. Nei 1500 metri si piazzano decimo Mohad Abdikadar e undicesimo Joao Bussotti, rispettivamente in 3:39.95 e 3:41.31.
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