L’atleta azzurro cede a Smetov ma sale di 34 posizioni nel ranking grazie alle vittorie contro Morocho e Akkash. Il coach Bruyere: “Prendiamo le sensazioni positive di oggi e andiamo avanti”. Oro al georgiano Lukhumi Chkhvimiani.
Elios Manzi, 23 anni, ha partecipato al mondiale 2019 nella categoria -60 kg (fonte: www.fijlkam.it)
JUDO, MONDIALI 2019: ELIOS MANZI FUORI AL TERZO TURNO MA SALE DI 34 POSIZIONI NEL RANKING. BRUYERE: “PRENDIAMO LE SENSAZIONI POSITIVE DI OGGI E ANDIAMO AVANTI”
Inizio amaro per la selezione italiana ai mondiali di judo 2019: Elios Manzi, il primo azzurro in gara nel torneo nella categoria -60 kg, è uscito dalla competizione al terzo turno. L’atleta messinese ha ceduto al kazako Yeldov Smetos, che è stato poi eliminato dal giapponese Ryuju Nagayama, vincitore della poule B. Manzi non torna comunque a casa senza risultati: grazie alle vittorie contro Steven Morocho e Mohammad Akkash l’azzurro sale di 34 posizioni nel ranking. L’oro è poi andato al georgiano Lukhumi Chkhvimiani che in finale ha battuto Sharafuddin Lutfillaev.
“Quando si perde così, su un’azione fortuita a inizio incontro è difficile dare un giudizio” ha dichiarato il coach azzurro Francesco Bruyere. “Mi fido quindi delle mie sensazioni e di quello che mi ha detto Elios. Stava bene, cauto nei primi due incontri perché il judo degli avversari era un po’ imprevedibile, ma pronto per affrontare Smetov. Purtroppo non ha avuto il tempo per mostrare la sua classe, ma ha sentito sulla sua pelle che l’avversario è alla sua portata e questo è importante. C’è da tenere in considerazione che è rientrato a 60 da poco a causa di vari infortuni e del cambio di categoria. Prendiamo le sensazioni positive di oggi dunque e andiamo avanti. Elios è un campione e sono estremamente fiducioso”.
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