Si è concluso oggi il Torneo Preolimpico di Lotta a Budapest. Per l’Italia solo tanta amarezza, nessuno degli azzurri è riuscito a sfruttare l’occasione per conquistare direttamente un posto sicuro nella lista dei qualificati alle prossime Olimpiadi di Tokyo
CONYEDO CONQUISTA UN BRONZO
È terminato per l’Italia il Torneo Preolimpico europeo di Lotta a Budapest. La competizione prevedeva l’accesso diretto alle prossime Olimpiadi di Tokyo per gli atleti che, in ogni categoria, sarebbero riusciti ad accedere alle fasi finali. Purtroppo gli azzurri chiudono con un bilancio sotto le aspettative. Numerose le occasioni che hanno portato i nostri atleti ad un passo dal biglietto firmato: Tokyo 2021.
PRIMA GIORNATA 18/03
Nella prima giornata è toccato allo stile libero aprire le danze. Per gli azzurri non si tratta di un inizio particolarmente interessante. Infatti l’unico a sfiorare il pass olimpico è stato Abraham Conyedo Ruano nei -97 Kg. L’azzurro ha saltato il primo turno in quanto numero 1 della propria categoria di peso, entrando in gara direttamente ai quarti. Nella prima sfida ha battuto per un netto 10-0 il lituano Lukas Krasauskas. La semifinale metteva in palio il pass olimpico, ma il bielorusso Aliaksandr Hushtyn ha infranto i sogni del tricolore con un netto 0-9. Per Conyedo un’ultima occasione, nella giornata successiva, per centrare almeno il terzo posto. Gli altri tre azzurri in gara purtroppo sono usciti direttamente al primo turno. Simone Piroddu, ai quarti di qualificazione nei -57 Kg, perde per 0-6 contro Gamzatgadzsi Halidov. Simone Iannattoni (-86kg) perde nettamente con un risultato di 0-11 per mano dello slovacco Boris Makoev. Abdellatif Mansour (-65kg) perde agli ottavi contro il greco Georgios Pilidis, con un risultato di 4-8.
SECONDA GIORNATA 19/03
Nella seconda giornata è stato il turno della lotta femminile. Come Conyedo anche altre due atlete azzurre hanno sfiorato la finale e il pass per le prossime Olimpiadi. Dalma Caneva, nei -68 Kg, sconfigge la rumena Anghel e ai quarti la ceca Hanzlickova, ma in semifinale perde contro la francese Doumba Larroque, numero uno di serie, accedendo alla sfida per il terzo posto nella giornata successiva. Sara De Col, nei -62 Kg, perde ai quarti contro Anastasija Grigorjeva per 12-1, ma riesce comunque ad accedere ai ripescaggi grazie al pass olimpico della lettone. Le altre tre azzurre in gara sono uscite al primo turno. Carmen Di Dio (-53kg) supera il primo turno grazie al forfait della bulgara Sezen Behchetova, ma non supera la moldava Iulia Leorda, che vince con un netto 0-10. Aurora Russo (-57kg) esce ai quarti contro la svedese Sara Johanna Lindborg. Eleni Pjollaj (-76kg) esce per mano della norvegese Iselin Maria Moen Solheim. Infine Conyedo regala una grande gioia, riscattandosi dopo il pass perso nella giornata precedente e battendo il bulgaro Ahmed Sultanovich Bataev nel -97 Kg, conquistando così la medaglia di bronzo.
TERZA GIORNATA 20/03
La terza giornata si presenta molto amara per il tricolore. Questa volta era il turno della greco-romana. Nikoloz Kakhelashvili, nei -97 Kg, sfiora la qualificazione olimpica. Il gigante supera inizialmente l’ucraino Oleksandr agli ottavi, e il bielorusso Aliaksandr Hrabovik ai quarti. Con buoni propositi arriva in semifinale contro il finlandese Arvi Martin Savolainen, in uno scontro duro che termina con un punteggio di 5-5; a passare però è proprio quest’ultimo, che grazie a una proiezione di quattro punti accede al pass olimpico. Fabio Parisi (87kg), dopo aver superato il ceco Petr Novak per 7-6, perde ai quarti per mano del russo Milad Valerikovitch Alirzaev. Brutta prestazione per Jacopo Sandron (60kg), Ruben Marvice (67kg) e Luca Godino (130kg), che vengono tutti eliminati al primo turno. Infine, a chiudere la competizione, le finali femminili. Entrambe le italiane, Dalma Caneva e Sara De Col, non sono riuscite a guadagnare il terzo gradino del podio. La prima è stata sconfitta dalla bulgara Yuliana Vasileva Yaneva, mentre la De Col non ha superato il turno dei ripescaggi.
L’Italia chiude a ribasso il torneo Preolimpico di Budapest. Nessuno dei quattordici atleti azzurri ha conquistato un posto sicuro alle prossime Olimpiadi, a parte il già qualificato Frank Chamizo, grazie alla vittoria dei Mondiali nel 2019. Il prossimo appuntamento è a Sofia, in Bulgaria, dove dal 6 al 9 maggio gli azzurri avranno nuovamente l’occasione di agguantare un posto a Tokyo, un’occasione questa volta da non sprecare in alcun modo.
(Fonte immagine di copertina: pagina Facebook Fijlkam)
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