Simona Quadarella si prende tutto il mezzofondo, dominando nettamente i 1500sl: bronzo per Caramignoli nella stessa gara, e arriva anche il 3° posto della 4x200sl femminile prima dell’argento di Panziera (100 dorso). Azzurri che continuano a ottenere soddisfazioni negli Europei di Budapest.
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foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM
NUOTO, EUROPEI BUDAPEST 2021: QUADARELLA DOMINA, QUATTRO MEDAGLIE AZZURRE
Continua a macinare podi e soddisfazioni l’Italia agli Europei di nuoto di Budapest. La regina della vasca è Simona Quadarella, che dopo aver dominato gli 800sl impone un ritmo insostenibile anche ai 1500: l’azzurra rifila secondi su secondi alle rivali ed è un autentico martello che stravince col tempo di 15.53.59: 7”5 di vantaggio sulla russa Kirpichnova (argento) e bronzo azzurro con Martina Caramignoli terza a 12”. Due medaglie dai 1500sl, una dalla 4x200sl: Federica Pellegrini trascina sul podio la giovane Gailli, Quadarella e Pirozzi con una strepitosa ultima frazione, che ci vede sfiorare l’argento e mancarlo per pochi centesimi. Oro alla Gran Bretagna col tempo di 7.53.15, argento ungherese e bronzo all’Italia col crono di 7.56.72: le azzurre restano così a tre secondi dal minimo per Tokyo, ma si migliorano di tre secondi rispetto alla mattinata, dove si erano qualificate col miglior tempo.
Nei 50 farfalla l’oro va all’ungherese Szabo in 23” netti, con 1/100 su Govorov e 8/100 su Zhiikin: settimo e ottavo Codia e Ceccon, a mezzo secondo. 6° posto, invece, per Francesca Fangio nei 200 rana, con l’azzurra che eguaglia il suo personale in 2.24.26: oro alla britannica Renshaw, che precede l’elvetica Mamie e Yuliya Efimova. Nessun azzurro in finale, invece, nei 200sl: l’oro va al russo Malyutin con uno strepitoso sprint finale, che gli consente di regolare Duncan Scott e Dean, con Milak e Rapsys out dal podio. Doppia finale, invece, nei 100 dorso femminili: vince la britannica Dawson in 58”18 e sfiora il record del mondo, con Panziera 5a, ma la finale va rifatta per dei problemi nello starter della svedese Hansson. Inizialmente viene fissata per domani, ma vista la presenza di molte atlete nelle batterie e conseguenti semifinali dei 200 dorso, si opta per il rifacimento alle 20.45: stravince di nuovo Dawson in 58”49, crolla Toussaint che era stata argento. Un argento che viene ereditato da una strepitosa Margherita Panziera (59”01), che precede la russa Kameneva: 17a medaglia italiana, con due ori, 7 argenti, otto bronzi e il 4° posto nel medagliere.
NUOTO, EUROPEI 2021: VOLANO MARTINENGHI E LE AZZURRE DEI 200mx IN SEMIFINALE
Soddisfazioni per gli azzurri anche nelle semifinali. Nicolò Martinenghi è un missile nei “suoi” 50 rana: 26”49 il crono dell’azzurro, terzo alle spalle del mostro Peaty (26”38) e del bielorusso Shymanovich (26”47). Questo terzetto fa il vuoto, ma in finale c’è anche Pinzuti col crono di 27”11. Volano anche le azzurre dei 200 misti: Ilaria Cusinato si qualifica col terzo tempo (2.10.72) disputando un’ottima semifinale e chiudendo seconda alle spalle dell’israeliana Gorbenko, che ha il miglior tempo assoluto davanti a Katinka Hosszu e all’azzurra. Qualificata anche Sara Franceschi col 5° tempo (2.11.41), suo personale. Out nei 100sl Silvia Di Pietro: erano uscite in batteria Cocconcelli e Tarantino. Nei 200 dorso, invece, Lorenzo Mora esce in semifinale e Restivo viene eliminato in batteria. Questa mattina si sono tenute anche le batterie degli 800sl: qualificati in finale col terzo e quarto tempo i “gemelli” Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri, col miglior tempo di Romanchuk. Out invece Di Tullio.
Le finali di domani – 800sl U (Detti, Paltrinieri), 100sl D, 50 rana U (Martinenghi e Pinzuti), 200mx D (Cusinato e Franceschi), 4x100sl mista (ev. Italia).
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