Ultima giornata per gli Europei di nuoto a Budapest, e incetta di medaglie, ben sei: spiccano gli ori di Benedetta Pilato (50 rana), Margherita Panziera (200 dorso) e Simona Quadarella (400sl). Il riassunto dell’ultimo, trionfale, atto degli Europei: Italia terza nel medagliere.

NUOTO, EUROPEI BUDAPEST 2021: TRE ORI E SEI MEDAGLIE AZZURRE!

Giornata trionfale per l’Italia nella chiusura degli Europei di Budapest: tre ori e sei medaglie complessive per gli azzurri, che centrano il podio quasi in ogni finale. Si parte subito col botto, e con quei 50 rana dove Benedetta Pilato ieri ha centrato un sontuoso record del mondo in 29”30: l’azzurra lo sfiora nuovamente, sbagliando qualcosina all’arrivo e chiudendo in 29”35. Ma, soprattutto, la 16enne Pilato rifila 84/100 alla seconda, la finlandese Hulkko che precede Efimova: 6a Arianna Castiglioni in 30”35. Pilato ora ha le due migliori prestazioni al mondo nei 50 rana, che però non saranno distanza olimpica: da adesso dovrà lavorare per migliorare i 100. Il bis d’oro arriva dopo una ventina di minuti: Margherita Panziera domina i 200 dorso, partendo in testa e chiudendo senza rivali, col tempo di 2.06.08 e un vantaggio di 1”7 sulla britannica Wild, che precede l’ungherese Burian. Un’altra mezz’ora e gli ori diventano tre: il livello più alto mostrato dai 400sl femminili in batteria non spaventa Simona Quadarella, che da assoluta cannibale della distanza (oro 400, 800, 1500sl, medaglia nella 4×200) si prende anche questa gara. Vittoria e terzo oro per Simona in 4.04.66, rifilando 1”4 a Egorova e sgasando in una strepitosa ultima vasca: bronzo per la Kapas.

L’altro grande protagonista, oltre alle ragazze d’oro, è Alberto Razzetti: tre frazioni strepitose su quattro per l’azzurro, che parte in testa, si perde nel dorso (finendo ultimo), si risolleva a rana e si prende l’argento nello stile libero dei 400mx. Oro al 18enne russo Borodin in 4.10.02 (record del mondo jr), argento all’azzurro in 4.11.17 migliorando di tre secondi il personale mattutino e bronzo Litchfield: 5° Matteazzi. Le ultime due medaglie arrivano dalle staffette 4x100mx, con un doppio bronzo alle spalle di Gran Bretagna e Russia sia per gli uomini (Ceccon, Martinenghi, Burdisso, Miressi: record italiano in 3.29.93) che per le ragazze (Panziera, Castiglioni, Di Liddo, Pellegrini): frazione superlativa di Federica, che ci porta dal 4° posto a sfiorare l’argento. Nelle altre finali di giornata, Italia a secco nei 50sl vinti a sorpresa dal finlandese Liukkonen (21”61) che precede Proud e Gkolomeev, col 6° posto di Zazzeri e l’8° di Miressi, e nei 100 delfino: vince Milak dominando in 50”18 davanti al bulgaro Miladinov e a James Guy, 5° Burdisso col tempo di 51”39. I 50 farfalla, invece, regalano l’oro a Kromowidjojo (25”30): argento alla francese Henique, bronzo alla danese Beckmann nell’unica prova senza azzurre. L’Italia chiude così gli Europei di Budapest in corsia al terzo posto, ma col maggior numero di medaglie (27): 5 ori, 9 argenti, 13 bronzi. Azzurri terzi anche nel medagliere complessivo, contando tutte le gare di Budapest (fondo, sincro, corsia, tuffi): 10 ori, 14 argenti, 22 bronzi e 46 podi complessivi. Una rassegna trionfale, che fa ben sperare per Tokyo…

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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