La FINA si prepara a rivoluzionare il nuoto olimpico: c’è la proposta per inserire 10 nuovi gare, modifiche anche al torneo di pallanuoto e nei tuffi! Tutti i dettagli, questa mossa può portare nuove medaglie all’Italia?
10 GARE IN PIÙ E NON SOLO: LA PROPOSTA DELLA FINA PER RIVOLUZIONARE IL NUOTO OLIMPICO
Il quadriennio che porterà alle Olimpiadi di Tokyo 2020 è ancora agli albori, ma le varie federazioni internazionali si preparano a fare proposte per migliorare o ingrandire il programma di gare dei Giochi giapponesi: in tal senso, la più attiva è stata la FINA, che ha in mente un progetto per rivoluzionare completamente l’attuale svolgimento della settimana del nuoto. L’idea dei vertici federali, infatti, è quella di equiparare il numero di gare delle Olimpiadi a quelle di Europei e Mondiali, eliminando quell’assurdo distinguo che non consentiva ai cinquatisti di rana, delfino e dorso di poter ambire a una medaglia olimpica nella loro specialità. Da qui nasce la proposta di aggiungere 10 gare all’attuale programma del nuoto a cinque cerchi, che nel dettaglio sono: i 50 dorso, rana e delfino a livello maschile e femminile (sin qui erano previsti solo nello stile libero), gli 800 maschili, i 1500 femminili e le staffette miste nella 4x100sl e nella 4×100 mista, sia per i maschi che per le ragazze. Svanirebbe così anche la ”limitazione” per il mezzofondo, previsto alle Olimpiadi solo con gli 800 femminili e i 1500m maschili, e l’Italia avrebbe la possibilità di centrare qualche medaglia in più: Detti e Paltrinieri sono infatti nella top-3 degli 800m mondiali, e nei 50 abbiamo spesso sfornato interpreti di livello, da ultimo quel Nicolò Martinenghi che è sceso sotto i 27” nella rana agli Assoluti di Riccione. Una svolta positiva dunque, anche se aumenterebbe la fatica per gli atleti: le medaglie in più per il nuoto sarebbero 30, e ora si attende solo la risposta del CIO alle proposte della FINA, che non si è limitata solo a pensare di rivoluzionare il nuoto.
PALLANUOTO, TUFFI E NUOTO SINCRONIZZATO: LE ALTRE PROPOSTE DI CAMBIAMENTO DELLA FINA
Esatto, perchè la federazione internazionale non vorrebbe limitarsi alle modifiche riguardo al programma di gare del nuoto, ma estendere l’allargamento delle gare anche alle altre discipline che si trovano sotto il suo controllo, ovvero pallanuoto, nuoto di fondo, tuffi e nuoto sincronizzato. Sono molte le proposte, e decisamente interessanti: si parte dall’allargamento del torneo femminile della pallanuoto, che verrebbe portato a 12 squadre (ora sono 8) come quello maschile, riducendo però le rose di entrambi i tornei a 11 elementi invece dei 13 attuali, così da ridurre parzialmente il turnover all’interno delle squadre. Allargamento che, nelle idee della FINA, dovrà riguardare anche le altre discipline: si pensa ad aumentare a 35 i partecipanti alle gare del nuoto di fondo maschili e femminili (ora sono 25), e a 160 i qualificati alle gare di tuffi (ora sono 135), mentre il nuoto sincronizzato vedrebbe l’inserimento di una nuova gara. La FINA, dopo il discreto successo riscosso dallo spettacolare Mixed Duet, vorrebbe inserirlo alle Olimpiadi, aumentando inoltre a 12 le nazioni partecipanti alla gara a squadre: e, parlando di nuove gare, verrebbero coinvolti anche i tuffi, dato che si pensa di cavalcare l’onda dello spettacolo e del rischio inserendo i tuffi dalle grande altezze (27m per gli uomini, 20 per le donne: 15 partecipanti a gara). Insomma, una serie di progetti ambiziosi, che tra l’altro potrebbero far aumentare i partecipanti italiani sia nel nuoto in acque libere, che nei tuffi: scopriremo presto se queste idee rimarranno solo sulla carta, oppure porteranno a qualche esito concreto e ad una riscrittura del programma olimpico per i prossimi Giochi!
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