Dopo i dialoghi dei giorni scorsi oggi è ufficiale che la Corea del Nord parteciperà con una sua selezione ai Giochi Olimpici invernali di Pyeongchang (Corea del Sud). Da Pyongyang partirà una delegazione composta da atleti, giornalisti, funzionari e sostenitori.
LA RIPRESA DEI DIALOGHI HA PORTATO AD ESITI POSITIVI
La Corea del Nord parteciperà alle prossime Olimpiadi Invernali che si disputeranno dal 9 al 25 febbraio. La nazione del famigerato Kim Jong Un spedirà a Peyongchang una delegazione composta non solo da atleti partecipanti ma anche da funzionari di alto livello, team di supporto, tifosi, turisti e giornalisti. Un gesto di distensione ottenuto grazie alla ripresa dei contatti interrotti dal 2015; un esito positivo quasi insperato visto il momento di grande tensione che ruota attorno alla penisola asiatica. Si temeva infatti ,tra i tanti sviluppi possibili, un braccio di ferro dei Nordcoreani per destabilizzare l’asse Sudcoreano-Statunitense vista la discrepanza tra il governo di Seul, sempre pronto al dialogo e la linea dura impressa da Washington.
POSSIBILE CHE LE DUE NAZIONI SFILINO INSIEME ALLA CERIMONIA D’APERTURA
Non solo è ormai ufficiale la partecipazione della Corea del Nord ma dal Governo di Seul è anche partita la proposta di sfilare assieme alla cerimonia d’apertura dei Giochi. Nel caso in cui la proposta venisse accettata sarebbe un evento dalla forte portata simbolica, l’ultima volta fu alle Olimpiadi nostrane di Torino 2006. Per ora dal governo di Pyongyang non sono ancora arrivate risposte definitive. Dagli incontri di Panmunjon, città sul confine delle due nazioni, si è deciso anche di riaprire la linea telefonica militare al fine di evitare fraintendimenti. Lo sport ancora una volta si è incaricato del ruolo di mediatore e nei prossimi giorni potrebbero esserci altre importanti novità sul piano sia politico che sportivo.
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