Il forte vento ha portato alla cancellazione di altre gare del programma odierno delle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018, riducendo le gare in programma per gli azzurri: ecco tutti i risultati del 6° giorno!
Fonte foto: pianetadonna.it
OLIMPIADI INVERNALI 2018, IL VENTO LA FA NUOVAMENTE DA PADRONE: RINVIATI SLALOM E BIATHLON
Dopo la tregua parziale della combinata alpina di martedì, il vento torna a condizionare le gare delle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018 e scombinare il programma dello sci: stavolta tocca allo slalom femminile subire un annullamento e ”ricollocazione”, con la direzione-gara che opta per la non disputa della gara dopo due rinvii della prima manche (prima alle 2.45 e poi alle 3.45). Troppo forte il vento, e dalle immagini che abbiamo visto nella notte la decisione è stata giustissima: le folate coreane, oltre 130km/h, hanno rischiato di portar via le reti di protezione e hanno condizionato anche il salto della combinata nordica (vedi sotto). Oltre allo sci, salta anche l’individuale femminile del biathlon per lo stesso motivo: il vento avrebbe condizionato la sessione di tiro e reso la gara una prova di sopravvivenza tra il freddo gelido e l’adattamento alle folate. Slalom riposizionato al venerdì (1a manche alle 2.15, seconda alle 5.15 con in mezzo il Super-G maschile), 15km del biathlon femminile spostata a domattina alle 9.15 e chiamata a precedere la gara maschile (12.20).
PATTINAGGIO DI FIGURA: RECORD ITALIANO PER MARCHEI-HOTAREK NEL CORTO
Valentina Marchei (che quest’oggi fa l’onomastico e si è lamentata perchè nessuno le ha fatto gli auguri in Corea, rimediamo noi: auguri Valentina!) e Ondrej Hotarek continuano a stupire nel pattinaggio artistico a coppie, sfoderando una nuova prestazione di altissimo calibro: sulle note di ”Tu vuò fa l’americano”, gli azzurri effettuano una splendida prova, facendo esplodere il pubblico presente e commettendo pochissime sbavature. Il punteggio è di 74.50 punti e vale il 7° posto in classifica, ma soprattutto vale il nuovo record italiano, strappato a Della Monica-Guarise che l’avevano fatto segnare pochi minuti prima: l’altra coppia azzurra chiude 9a con 74 punti, ed entrambe possono sognare il podio nel libero. Guida infatti la classifica generale la coppia cinese Sui-Han con 82.39 punti davanti agli Olympic Athletes from Russia Morozov e Tarasova con 81.68 punti e ai canadesi Duhamel-Radford con 76.82: il podio dista dunque poco più di due punti per i nostri atleti, e nel programma libero può succedere di tutto, soprattutto se Marchei-Hotarek dovessero ripetere la strepitosa prova del Team Event.
https://www.facebook.com/valemarchei14/videos/1530490257073679/
COMBINATA NORDICA: ORO A FRENZEL, PITTIN 19° IN RIMONTA
Come dicevamo poc’anzi, il vento ha sparigliato in parte anche le carte della combinata nordica, condizionando la gara di salto e alternando momenti in cui si potevano fare prestazioni incredibili ad altri in cui non c’era proprio la minima folata: ne è uscita una gara imprevedibile, che ha tagliato subito fuori dalle medaglie campioni come Rydzek e Graabak e regalando qualche minuto di speranza al sorprendente austriaco Rehrl. Era stato proprio lui il dominatore nel salto con un superlativo 112m che gli consentiva di partire con 15” su Riiber, 28” su Akito Watabe, 38” su Frenzel e 1’25” su Rydzek, ma la prova dello sci ha detto tutt’altro.
In 10km può succedere di tutto, e così Rehrl si è ritrovato a scivolare mestamente in 13a posizione, chiudendo con 1’38” di ritardo dall’oro olimpico di PyeongChang 2018: un oro olimpico che porta nuovamente la firma di Eric Frenzel, che si è imposto dopo una sontuosa rimonta e un duello testa-a-testa con Akito Watabe, staccato di 4”8 nel remake della gara di Sochi 2014. Bronzo per l’austriaco Klapfer (18”1), che ha preceduto Riiber e un rimontante Rydzek, staccato di 27”9 dopo una grande prova sugli sci, mentre ha nuovamente deluso Alessandro Pittin: l’azzurro ha disputato una buonissima prova nel fondo, risultando come sempre tra i più veloci e chiudendo al 19° posto con 2’30” di ritardo, ma aveva compromesso tutto con una tremenda prova nel salto (38°) che l’aveva costretto a partire a 3’33” dal leader. Per quel che riguarda gli altri azzurri, 32° Lukas Runggaldier a 3′ (41° dopo il salto), 37° Aaron Kostner (migliore nel salto, 30°) a 3’39” e 40° Raffaele Buzzi a 4’22”.
SLITTINO: ORO A WENDL-ARLT NEL DOPPIO, NAGLER-MALLEIER SETTIMI
Il doppio dello slittino parla nuovamente tedesco e porta la firma del duo Wendl-Arit, che conquista il secondo oro consecutivo nelle Olimpiadi invernali e porta alla Germania la 7a vittoria in questi Giochi: i due esperti atleti tedeschi dominano la prima manche e ottengono il miglior tempo anche nella seconda, chiudendo col tempo di 1’31”697 e precedendo gli austriaci Penz-Fischler (argento) di 88 millesimi e i connazionali Eggert-Benecken di 290 millesimi. Per l’Italia l’ottimo 7° posto in prospettiva dei giovanissimi Ivan Nagler e Fabian Malleier, che solo due anni fa disputavano le Olimpiadi invernali giovanili e quest’oggi hanno fatto una buonissima figura tra i grandi: loro sono il futuro del doppio italiano (Armin Zöggeler li ha preferiti a Oberstolz-Gruber), mentre la coppia da cui ci si aspettava di più delude ampiamente. Rieder-Rastner chiudono addirittura al 15° posto con 1”579 di ritardo dopo due manche disastrose.
PATTINAGGIO DI VELOCITÀ: 1000m FEMMINILI ALL’OLANDA, MALE LE AZZURRE
Il pattinaggio di velocità parla nuovamente olandese, e vede trionfare l’oranje Jorien Ten Mors, che conquista l’oro col nuovo record olimpico e col tempo di 1.13.56: dietro di lei le giapponesi Kodaira (26/100) e Takagi (42/100). Disastrose le azzurre: Francesca Bettrone chiude 27a a 4”27, Yvonne Daldossi 30a e penultima a 5”77 dalla vincitrice.
CURLING: UNA VITTORIA E UN KO PER L’ITALIA
Giornata dalle alterne fortune per gli azzurri del curling: contro il Canada, Joel Retornaz e compagni perdono una gara combattuta punto a punto con il punteggio di 5-3, mentre contro la Svizzera arriva il successo in un match senza storia. 7-4 per gli azzurri, che conquistano il primo successo olimpico.
OLIMPIADI INVERNALI 2018: IL MEDAGLIERE AGGIORNATO, ITALIA AL 9° POSTO
Le finali odierne aumentano il vantaggio della Germania, che allunga in testa al medagliere con 7 ori, 2 argenti e 3 bronzi (12 medaglie complessive), precedendo l’Olanda (5-4-2) e gli Stati Uniti (4-1-2). Italia sempre nona con un oro, un argento e un bronzo.
OLIMPIADI INVERNALI 2018: NEWS, RISULTATI E MEDAGLIERE AGGIORNATO
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