Olimpiadi invernali 2018, l’intervista a Nicole Della Monica e Matteo Guarise al termine della loro prova nel team event. Soddisfatti della loro gara, con un punteggio però più basso di quanto si aspettassero.
Matteo Guarise e Nicole Della Monica Foto: Luca Lovelli per Azzurri di Gloria
PATTINAGGIO DI FIGURA, TEAM EVENT: L’ARTISTICO A COPPIE
Con il sesto posto nella prova a coppie del team event, Nicole Della Monica e Matteo Guarise hanno fatto il loro debutto in queste Olimpiadi invernali 2018.
Soddisfatti del loro esercizio, ma un po’ sorpresi per il punteggio finale, il duo alla seconda partecipazione olimpica della carriera si ritiene comunque soddisfatto di quanto mostrato oggi alla Ice Arena di Gangneung.
Ecco le parole degli atleti azzurri al termine della loro prova.
DELLA MONICA – GUARISE: L’INTERVISTA A FINE GARA
- Quali sono le vostre sensazioni?
- I giudici sono stati severi con i livelli perché anche quelli prima di noi hanno fatto un errore. L’unica cosa che ci vien da pensare è che potremmo aver perso qualcosa in alcuni dettagli. Però siamo contenti. È stata una bella gara e c’era tanta emozione visto che era quella di apertura. Abbiamo fatto una buona performance che poteva andar meglio, ma intanto sappiamo che si può sempre far meglio.
- Com’è il clima dentro?
- Pista e ghiaccio sono molto belli e poi abbiamo una squadra unita quindi questa è la parte bella del gioco. A differenza di Sochi, il villaggio è molto più compatto e siamo tutti molto vicini. Noi siamo in cinque in camera. Facciamo team sia dentro che fuori dalla pista.
- Rispetto a Sochi, quali sono le vostre sensazioni?
- È cambiato moltissimo rispetto ad allora. Uno short program così in Russia sarebbe stato da sogno perché non eravamo a questo livello e in più io (Matteo) avevo un grave infortunio al ginocchio. Era già un miracolo e non avevo grosse aspettative di arrivare in fondo. L’approccio di oggi è stato completamente diverso.
- Qual è il vostro giudizio sulla prova di Matteo Rizzo?
- Noi non l’abbiamo visto perché ci stavamo preparando, ma si è comportato alla grande data la sua giovane età e la sua prima esperienza. Si è difeso bene ed è stato anche un po’ fortunato, ma ci vuole anche quella. Alcuni davanti a lui hanno sbagliato e quindi lui facendo il suo ha guadagnato delle posizioni. È il bello e il brutto del nostro sport: a volte quello che fai di tuo è più che sufficiente, altre volte anche il meglio non basta quindi bisogna essere sempre lì e aspettare l’occasione giusta.
OLIMPIADI INVERNALI 2018: NEWS, RISULTATI E MEDAGLIERE AGGIORNATO
News sulle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018 tutti i giorni sul nostro sito.
Scopri tutte le ultime notizie sportive anche sui nostri social: Facebook, Twitter, Instagram, YouTube e Google +
