Arianna Fontana, Federico Pellegrino e Dominik Windisch: una medaglia a testa a PyeongChang 2018 e una storia d’amore da raccontare per ciascuno di loro nel giorno di San Valentino.
“In fondo cosa c’è di più entusiasmante dell’amore?”: Anna replica così alla domanda provocatoria di Matteo, che le ha appena chiesto se lei creda ancora nei principi azzurri e in San Valentino. Sono loro due i personaggi principali Tutto l’amore del mondo, un film uscito nel 2010 con l’attore Nicholas Vaporidis al centro della scena, ma potrebbero essere i protagonisti di qualsiasi storia d’amore. Che cosa c’è più di più elettrizzante della passione? I più fortunati posso testimoniare di provarla sia per una persona che per qualcos’altro, per uno sport ad esempio: è il caso di Arianna Fontana, di Federico Pellegrino e di Dominik Windisch. È quanto è successo ai nostri “medagliati innamorati” a PyeongChang 2018.
Da sinistra: Anthony Lobello, 33 anni, Arianna Fontana, 27 anni FONTE RAI SPORT
Arianna e Anthony
Il cuore batte forte, il fiato manca. Le lacrime cominciano a venire giù: sanno di liberazione dopo aver fatto tanta fatica. E poi la sua mano cerca quella di lui. Da un lato della pista c’è Arianna Fontana, da pochi secondi medaglia d’oro nello short-track 500 m, dall’altra c’è Anthony Lobello, ex pattinatore statunitense naturalizzato italiano, che la nostra portabandiera ha sposato nel giugno 2014. Che cosa si siano detti in quegli istanti non ci è dato saperlo, ma ci ha pensato la campionessa sondriese a pubblicare qualche ora dopo la gara, sul suo profilo Instagram, un messaggio di ringraziamento al marito: “Grazie Anthony per essere al mio fianco, assicurandomi di aver fatto tutto ciò che dovevo fare per essere pronta per questo evento. È stato il viaggio di una vita e non è ancora finito”. Un viaggio olimpico che per Arianna dura da 12 anni, più precisamente dai Giochi di Torino 2006, ai quali partecipò anche Anthony, che all’epoca rappresentava ancora la Nazionale statunitense di short-track. Quelle Olimpiadi furono galeotte per il loro amore? Non possiamo affermarlo con certezza. Otto anni dopo lui decise di rappresentare l’Italia ai Giochi di Sochi 2014, in quella che fu la sua ultima Olimpiade. Per loro che hanno conosciuto l’altare, PyeongChang si sta rivelando un’esperienza ancora più forte: è dove Anthony e Arianna hanno sperimentato la gioia della condivisione, dove forse la vittoria dell’uno non sarebbe arrivata senza l’incondizionato supporto dell’altro.
Da sinistra: Federico Pellegrino, 27, Greta Laurent, 25 anni FONTE INSTAGRAM chiccopelle
Federico e Greta
Ancora una. Ancora un’altra sferzata. Forza, ci sei quasi… Fallo per te, per lei, per voi! Federico Pellegrino c’è, è il fuoco sul ghiaccio, è la medaglia d’argento nello sprint dello sci di fondo. Braccia spalancate per entrambi. Il cielo stellato sopra di loro, l’amore dentro di loro. Un abbraccio per rammentarsi quello che sono ogni giorno, ciò che uno non riuscirebbe a ottenere senza il sostegno dell’altro. Federico Pellegrino ha ringraziato pubblicamente sul suo profilo Instagram la sua fidanzata Greta Laurent, fondista di origini valdostane che fa parte della spedizione azzurra di PyeongChang: “E ci sei tu, sempre al mio fianco… Grazie Amore”. Un festeggiamento che ha ricordato quello dopo la prima vittoria di Federico in Coppa del Mondo il 21 dicembre 2014 a Davos in Svizzera nella gara di sprint a tecnica libera. All’epoca lui e Greta vivevano insieme a Gressoney-Sain-Jean già da due anni: lei non stava vivendo una stagione esaltante, ma quella vittoria rappresentava lo stesso il successo di entrambi. Alle Olimpiadi di PyeongChang, sei anni dopo, il copione non sembra essere cambiato: proprio ieri Greta ha mancato di un soffio la qualificazione alla finale sprint. Anche questa volta potrà piegarsi, ma non spezzarsi. Federico non lo permetterà: non vede l’ora che la prossima volta sia lei quella a terra, con l’acido lattico fino alle orecchie e le braccia spalancate verso di lui.
Dominik Windisch, 28 anni FONTE INSTAGRAM dominik.windisch
Dominik e Julia
E poi c’è Dominik Windisch, quello che ha reso possibile che l’avventura dell’Italia in Corea del Sud iniziasse per davvero. Domenica è stato lui a regalarci la nostra prima madaglia a PyeongChang 2018: un bronzo nella 10 km sprint del biathlon, il suo secondo bronzo in carriera dopo quello conquistato nella staffetta mista di Sochi 2014. Un successo che Dominik ha ottenuto anche grazie al sostegno di tutti i suoi compagni di squadra, ai quali ha deciso di regalare il suo pettorale da medagliato con cinque parole racchiuse dentro i cinque cerchi olimpici: amicizia, cuore, impegno, sconfitte e successi. Dominik però non ha dimenticato l’amore, in particolare quello per la sua fidanzata Julia, che potrebbe portare con sé per sempre un pezzo di storia di questi Giochi. Fatta la medaglia, bisogna fare l’anello verrebbe da dire, scimmiottando un vecchio detto. Sì, il campione altoatesino vorrebbe fondere il premio olimpico per fare un cadeau con cui omaggiare la sua dolce metà. Un gesto da fare invidia al miglior Cupido.
OLIMPIADI INVERNALI 2018: NEWS, RISULTATI E MEDAGLIERE AGGIORNATO
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