Gara-2 si chiude con il successo di Civitanova che pareggia la serie, ma soprattutto col brutto episodio del direttore sportivo marchigiano che viene sospeso.
OTTIMA LUBE IN GARA-2, PERUGIA DA RIVEDERE
La finale scudetto di SuperLega tra Civitanova e Perugia è arrivata a gara-2 e grazie ad una partita pressochè perfetta da parte della Lube il risultato della serie è in totale equilibrio. I Block Devils in casa sono devastanti (non perdono unturno di playoff da tre anni) mentre fuori casa non riescono a vincere in questo playoff.
Civitanova si aggiudica il match 3-1 (25-19; 22-25; 25-22; 25-19) giocando un’ottima partita davanti al proprio pubblico e dimostrando di potersela giocare coi Campioni d’Italia in carica. I Cucinieri si sono affidati a Leal (19) e a Sokolov (16), con un Juantorena in doppia cifra (13 punti per lui), mentre gli umbri hanno pagato il rendimento incostante di Leon che ha chiuso il match con 19 punti e di Atanasijevic (12). Adesso l’appuntamento è per mercoledì al Pala Barton di Perugia per gara-3.
SANZIONI DISCIPLINARI
Da segnalare purtroppo anche i provvedimenti della Lega che sospende per 15 giorni il direttore sportivo marchigiano Giuseppe Cormio “benchè non iscritto a referto, nel 3° set, entrava con fare minaccioso nell’area di gioco, rivolgendo frasi offensive all’indirizzo dei componenti della panchina avversaria, tale comportamento ha determinato una transitoria interruzione della gara; inoltre per tutta la durata della stessa, ha assunto un comportamento platealmente protestatario nei confronti del 1° arbitro” e a carico della Lube “una multa di €100,00 per la sospensione temporanea dell’incontro nel 3° set, ulteriore multa di €200,00 per la sanzione disciplinare comminata al proprio dirigente”
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