Mondiali Volley: l’Italia gioca al Forum d’Assago (Milano) con la sua acerrima nemica russa. L’accesso alle Final Six è praticamente sicuro, ma per l’Italia non è un alibi per non giocare al meglio e non portarsi a casa l’ennesima vittoria. Tuttavia, in questo sabato 22 settembre, dopo più di due ore di partita, è la Russia a spuntarla ed a aggiudicarsi i tre set.
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LA SOLITA ITALIA NON È SUFFICIENTE PER BATTERE LA SOLITA RUSSIA.
La partita con la Russia è un’occasione immancabile, che serve all’Italia come test prima di approdare a Torino per le fasi finali della competizione. Poche note dolenti da rimarcare ai ragazzi di Chicco Blengini che giocano a testa alta e affrontano di petto una partita che, sotto il livello fisico sopratutto, è in partenza persa. Gli Azzurri lottano punto a punto, set a set fino ad arrivare all’ultima tranche dove la Russia rimarca la sua supremazia. L’Italia non si perderà la tappa di Torino ma prima testa alle prossime partite, che saranno fondamentali per quello che verrà.
Primo set
L’Italia spinge subito sull’acceleratore ed a inizio set è già +3. Primo tempo imprendibile del centro russo, ma subito dopo Osmany Juantorena segna punto in servizio per l’1-6. Ora sorge qualche problema e lacuna per la ricezione italiana: la seconda linea su battuta avversaria tiene una palla non precisa da poter rigiocare. Continua l’allungo dell’Italia che arriva a +4 rispetto la compagine russa. Per Mazzone è ace e gli Azzurri superano la doppia cifra. Dopo un muro attivo della Russia, Ivan Zaytsev si vendica con un attacco diagonale. Sull’8-12, la Russia chiede il video check per la battuta che è out. Filippo Lanza mostra la sua potenza nell’attacco del 9-14 che però la Russia restituisce in pipe nell’azione successiva. +5 per Ivan Zaytsev che gioca mani out. Ancora Filippo Lanza che questa volta infila la palla tra il muro e la rete. Ci pensa Juantorena a firmare il pallone per la formazione tricolore sul 15-18. Il punto numero 19 arriva invece per Anzani. L’Italia raggiunge il 20esimo punto grazie ad un errore dell’avversaria in attacco. La Russia sbaglia il servizio che non entra in campo (21-17). 22-17, 23-17 Juantorena rompe le braccia della difesa avversaria. Dopo l’errore dell’Italia sulla linea di fondo campo, la Russia restituisce. Set ball (24-18): il primo tentativo annullato dall’attacco fiondato su Anzani. Il secondo set ball è invece a favore dell’Italia che si porta avanti di un set (0-1).
Secondo set
Già dai primi punti del secondo set è parità per le due formazioni. 4-2: la Russia va avanti con un ace che tocca il nastro e subito il campo. L’azione dopo restituisce con un errore in battuta. Una lotta punto a punto: attacco russo fuori asta (4-4); Juantorena sbaglia l’attacco (5-4); la banda russa sfrutta il mal posizionamento del muro e va a segno. ; 5-7 Lanza da un taglio all’attacco che sfrutta il tocco a muro e cade in diagonale strettissima; 8-5 primo tempo che cade senza difesa a muro. Le squadre avversarie corrono ai vantaggi fino a metà set perché subito dopo la Russia supera a +3 grazie alla difesa sbagliata di Simone Anzani. Zaytsev segna con un mani fuori (13-15). La difesa italiana però è in difficoltà e non riesce a tenere (17-13). La Russia mette in servizio una palla a filo rete che cade nel campo avversario, Daniele Mazzone cerca di ricevere ma l’avvicina troppo alla rete. A questo punto, Simone Giannelli serve Zaytsev da posto 1 che mette giù la palla. 20-13: Lanza chiude troppo il colpo e trova il muro russo. Lo Zar attacca fuori perché non trova le mani del muro. Il video check conferma che non c’è tocco. 22-14, sbaglia ancora Lanza che manda il servizio out. 22-15, l’attacco russo tocca il nastro e rimane in campo. Sul 23-15 Gabriele Nelli cerca una palla troppo lunga alla battuta. 23-16 Anzani apre una voragine nei tre metri su primo tempo. 23-17, la Russia è imprecisa in ricezione ma seppure Anzani e il suo attacco in veloce spostato, arriva il 24-18 ed è il turno dell’opposto russo che chiude il set in parallela (1-1).
Terzo set
1-1, la banda russa attacca nella diagonale strettissima. 1-2, Zaystev colpisce e fa in modo che la difesa non tenga per rigiocarla. 2-2, nuovamente Lanza spedisce il servizio out. 2-3 Zaytsev riprende il suo gioco incontenibile con mani out . La Russia però restituisce con la stessa moneta. 4-3, il servizio russo crea sconquasso alla difesa avversaria. 4-4 l’attacco russo va out. 5-4 con il primo tempo ancora russo che gioca mani out sull’Italia. 5-5 Osmany mette in atto un gioco più veloce. 5-6 il nostro opposto polacco spinge ma è out perché non c’è il tocco a muro. 5-8 il muro russo d’esperienza rimanda il contrattacco nel centro campo italiano. La Russia trova anche l’ace, si esalta e continua il suo percorso con il gioco mani-out. L’Italia cerca di rosicchiare qualche punto ma il vantaggio rimane della Russia. 7-11, la Russia batte fuori. Di contro Zaytsev scaraventa un bel servizio che vacilla la difesa avversaria e il contrattacco. Poca strada per l’Italia mentre l’avversaria velocizza il passo. La Russia raggiunge il traguardo dei 20 punti, mentre la squadra tricolore continua a cadere in errore: Nelli manda fuori il servizio (21-14), Maruotti va out in attacco. Tre punti consecutivi per l’Italia che arriva 19-22. 21-23. 21-24 per la Russia che chiude al primo tentativo. Ed è 2-1 per la Russia.
Quarto set
Buon inizio per Russia che è +2. Poi 1-2 dopo il fallo russo che continua però a spingere al 4-1. A +5 la Russia gioca la palla alta che il muro italiano spara lontano fuori campo. Quattro punti consecutivi poi per l’Italia che riportano la situazione in parità. 5-6, l’Italia si porta avanti grazie a Maruotti. 6-7, Zaytsev usa le mani del muro russo per sparare la palla fuori e renderla indifendibile. 6-8 l’ attacco russo va out. 7-10, l’Italia continua a martellare grazie ad uno Zar devastante che anche in seconda linea sbaraglia la difesa avversaria. 8-11, la palla di Juantorena si insacca nel muro russo. 8-12 Maruotti segna un ace. 10-13. Gli Azzurri mantengono il vantaggio a +3 (11-14) che però scende a +2 con l’attacco russo. Recupera Giannelli sulla ricezione servendo Osmany Juantorena che con spavalderia tira a tutto braccio e regala il punto numero 15. Primo tempo vincente di Simone Anzani (13-16). Ancora il centralone italiano al servizio, ma questa volta è out. Primo tempo secco di Daniele Mazzone che passa e fa punto. 18-14, è il turno di Ivan Zaytsev: usando le mani avversarie spara la palla addosso al libero che non tiene. Mazzone a muro non si ferma e non chiude le mani e per la Russia è un facile mani out (15-18). L’Italia scavalca e supera la linea dei 20. La Russia commette qualche errore in più , ma il lavoro più grosso lo fa un’Italia più grintosa in questo set: prima Zaytsev poi Maruotti e Osmany mettono la firma su quest’azione. Ancora il cubano che fa sbracciare la difesa russa. 24-18, la Russia va out ed è primo set point per l’Italia, annullato con attacco della Russia. L’azione dopo l’Italia si apre un varco e chiude il set portandosi a parità. 2-2
Quinto set
Gioco con tante situazioni di cambio palla: si intercambiano sia vantaggi sia parità per le due formazioni. Poi +2 per l’avversaria grazie alla difesa imprecisa dell’Italia. Zaytsev gioca mani fuori (5-5) e, due azioni dopo, una palla pizzicata che finisce nel campo della formazione russa. La stessa mantiene il piccolo vantaggio (8-6). L’arbitro fischia il cambio campo. Pronti e si riparte: pestata fallosa sulla linea di fondo per la Russia ma restituisce subito Gabriele Maruotti con un servizio out (9-7). 10-8 per la Russia che cerca altezze inarrivabili ma Anzani non si ferma e gioca una palla velocissima sui 4 metri. 11-9, 12-9 Russia. 12-10 con l’errore russo al servizio. Al 13-10 si vive uno scambio lungo che però termina a favore della Russia, anche se l’Italia gestisce e prende tutto. Nono ace della Russia (14-10). Match ball russo annullato con servizio out. Ora Michele Baranowicz entra come jolly per cambiare gioco; però la tattica di Blengini viene letta dall’allenatore della Russia che chiama subito time-out. Rientrati in cambio la compagine russa riesce al secondo tentativo a chiudere la partita. 3-2 per la Russia.
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