Trittico di partite giocate a San Juan in Argentina dalle quale l’Italia esce con le ossa rotta. Una vittoria e due sconfitte per gli uomini di coach Blengini, ora l’accesso alla fase finale di Nations League torna ad essere in bilico.
Credit: pagina fb ufficiale della federazione italiana di pallavolo
Serviva un’impresa al contrario per fare peggio di venerdì sera contro il Canada (vittorioso per 3-1 sugli azzurri) ma l’Italia ha abbassato ulteriormente l’asticella uscendo sconfitta con un secco 3-0 contro l’Argentina di Velasco che era a caccia di un successo scaccia crisi davanti al pubblico di casa dopo aver deluso contro Iran e Canada. Il successo è arrivato e pure altisonante nel punteggio contro un’Italia sciupona e discontinua per cui servirà ancora tanto lavoro per raggiungere quella continuità di rendimento che è assolutamente necessaria per essere protagonisti ad altissimi livelli in vista del Mondiale casalingo.
Svogliata, nervosa, fallosa all’inverosimile, la squadra di Blengini esce con le ossa rotte dalla trasferta di San Juan: la tre giorni argentina si pare subito con una sconfitta contro il Canada per 3-1 (22-25, 27-25, 25-23, 25-16) poi gli azzurri si rialzano prontamente contro l’Iran vincendo con un netto 3-0 (23-25, 18-25, 20-25), ma la beffa è dietro l’angolo perché contro i padroni di casa Zaytsev e compagni sembrano non essere scesi nemmeno in campo, vince l’Argentina 3-0 (25-19, 33-31, 25-20).
Contro l’Albiceleste non si salva nessuno: gli azzurri cadono nella rete della squadra di casa, allenata da un certo signor Velasco che non si smentisce mai nella conoscenza dei punti di forza e dei punti deboli della squadra avversaria. Gli argentini difendono l’impossibile, ricevono come delle macchinette (in questo li aiuta il servizio all’acqua di rose degli italiani) e mandano in tilt a più riprese la fragile impalcatura azzurra con una regia traballante e una scarsa continuità in battuta (ancora una volta troppi errori, una valanga) e in attacco dove Juantorena è un mezzo disastro, Zaytsev non riesce mai a fare la differenza e, senza Lanza, la seconda banda da affiancare a Juantorena, in questo caso Randazzo, fatica ad essere efficace.
Dopo l’avvio trionfale di una settimana fa ora la qualificazione alla fase finale di Nations League torna ad essere in bilico. Prossimo trittico ad Osaka in Giappone dove gli Azzurri sfideranno venerdì 8 giugno la Polonia (ore 8.40 italiane), sabato 9 se la vedranno con la Bulgaria (ore 5.40 italiane) mentre l’ultima partita della terza tappa vedrà l’Italia sfidare i padroni di casa del Giappone domenica 10 giugno (ore 7.40 italiane).
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