Un weekend di fuoco per le quattro semifinaliste in corsa per lo Scudetto. Nella Gara2 delle semifinali di pallavolo femminile, Igor Gorgonzola Novara, reduce dalla scorsa delusione della Champions League contro Galatasaray UK Istanbul, si riscatta e riconferma il risultato della Gara1 contro Busto Arsizio . Mentre, Imoco Volley Conegliano recupera il debito della scorsa gara contro Savino del Bene Scandicci pareggiando la serie.
Il sestetto igorino batte Busto 3-0 nella Gara2 delle Semifinali Scudetto.
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IMOCO VOLLEY CONEGLIANO VS. SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1
L’Imoco Volley Conegliano batte 3-1 la Savino del Bene Scandicci e si porta sul 2-0 nella serie di Semifinale Scudetto. Il gioco infuocato delle trevigiane, partito dal secondo set, aumenta la sfilza di risultati positivi per la squadra. Al top della sua prestazione Raphaela Folie che, nominata MVP dl match, realizza 15 punti e mette a segno il 70% dei palloni in attacco; Samantha Fabris invece è top scorer del match con 22 punti.
Un incontro memorabile anche per un momento di cordoglio molto commovente a inizio evento: infatti viene celebrato il minuto di silenzio dedicato al padre del coach Daniele Santarelli venuto a mancare la sera in cui la squadra combatteva a Kazan per aggiudicarsi le Semifinali di Champions League. Al fischio, tutta la squadra si avvicina al suo allenatore, forma un cerchio e lo stringe in un forte abbraccio di sostegno.
PRIMO SET
Con un occhio puntato alla vittoria le due squadre si analizzano in fase di avvio e forse, per questo motivo, commettono degli errori di rodaggio. Sul 9-13 Conegliano sembra darla vinta a Scandicci ma Samantha Bricio cerca di ridurre lo svantaggio colpendo dalla seconda linea. Azioni molto lunghe ed intense mettono in evidenza la forza esplosiva di Bethania De la Cruz e Isabelle Haak che conducono la Savino sull’11-17 tenendo l’Imoco sempre a -6. A quattro punti dal set point sembra che neanche il servizio di Conegliano possa scalfire la ricezione salda delle fiorentine che, unite, concedono solo un paio di punti alle avversarie prima di chiudere a loro favore il set.
SECONDO SET
Finalmente l’Imoco Volley sembra essere entrata in partita. Raphaela Folie stampa a muro tre punti di fila e infuoca la tifoseria del PalaVerde. Incisive sono anche le battute di Samantha Bricio e i contrattacchi di Kimberly Hill che mandano l’Imoco a +8. Scandicci però non sembra voler mollare e tiene conto di un momento di black out di Conegliano per rischiare con Marika Bianchini (entrata al posto di De La Cruz) che intervenendo riduce il gap al -4. Tuttavia, Kimberly Hill boccia qualsiasi tentativo di ripresa per le avversarie e la sua doppietta allunga la squadra al 23. Ancora due punti per Scandicci ma ormai tutto è deciso: Samatha Fabris pone fine al set sul 25-19.
TERZO SET
Parte bene Scandicci che si fa inseguire. La Folie però decide che è ora di farsi notare anche in attacco e furtivamente Conegliano coglie al balzo la possibilità di raggiungere Scandicci prima che il vantaggio sia irrecuperabile. Imoco tenta il sorpasso e riesce. Certamente questo non è il momento di deporre le armi e si gioca a un ritmo altissimo che per alcuni tratti del set Scandicci non riesce a sostenere. Muro di Fabris, muro di Folie ed è un attimo: Conegliano a 22 e Scandicci a 13. Neppure i cambi riescono dare un risvolto positivo della situazione per Scandicci; così con un ace di Elisa Cella si segna sul 25-16 il secondo set per Conegliano.
QUARTO SET
Conegliano mette il 100% in battuta consapevole che si tratta del fondamentale che, se usato al meglio, può far vincere la partita o comunque disorientare le avversarie. Ace di Fabris per il 5-2. Laura Melandri alza le mani e spedisce il pallone sul campo avvesario sul 7-3. Poi Hill cerca le mani della difesa avversaria che spedisce il pallone out. Valentina Arrighetti tiene alto il morale della squadra; ma dall’altra parte anche la difesa non vacilla con una splendida Moki De Gennaro presente in copertura e su tutti i palloni di fondo campo. Scandicci gioca Haak per tenersi in partita ma al momento dell’aggancio De La Cruz sbaglia sotto rete. +3 per Conegliano. Superati i 20 l’Imoco assume una marcia svelta e in tutta sicurezza chiudono Hill e Fabris sul 25-19.
Così Conegliano non solo realizza il recupero, ma si porta avanti 2-0 nella serie e martedì sera a Montecatini giocherà il match point per la conquistare la Finale Scudetto.
IGOR GORGONZOLA NOVARA- UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-0
Nella Gara2 delle Semifinali Scudetto le azzurre sono protagoniste di una grande prova che ha messo in rilievo il loro gioco di squadra superando in misura clamorosa quello delle lombarde (solo dal duo Celeste Plak-Paola Egonu si contano 33 punti).
PRIMO SET
In partenza ottimo il servizio di Katarzyna Skorupa con cui si ingrazia il primo minibreak (7-1), poi Marco Mencarelli posiziona Stefania Dall’Igna in palleggio. Busto dopo una fase di adattamento rientra in gara con Federica Stufi che prima va a “mani-out” poi mura Lauren Gibbemeyer per l’11-7. Di contro l’americana rimanda due palloni di fila. Quando le sopiti sembrano rispondere Massimo Barbolini chiede tempo ma questo non arresta le bustocche (20-17, Piani).
Tuttavia, nel momento decisivo del parziale, Novara è praticamente perfetta: Paola Egonu sigla il break (23-18) e poi conquista il set ball (24-19) concretizzato da un attacco sull’astina di Michelle Bartsch (25-19).
SECONDO SET
Novara riparte in vantaggio con Francesca Piccinini che mura Stufi sul 6-3, in seguito Plak allunga il punteggio con una parallela chiusa (9-4); dall’altra parte della rete Botezat, seppure non incisiva, crea scompiglio da centro. Marco Mencarelli è costretto a fermare il gioco (11-5) e ripreso fiato Novara mantiene il vantaggio scatenando Plak che firma una doppietta, lasciando Busto a -8. Sul 24-14 (invasione di Stufi) Busto reagisce con il servizio di Negretti (-6) ma poi Egonu chiude il set sul 25-18.
TERZO SET
Entrano in campo nella formazione ospite Wilhite, Botezat e Dall’Igna. Piccinini mette al sicuro il match con un pallonetto vincente. Mencarelli chiede tempo e rientrata in campo Busto reagisceal comando di Piani e Botezat. Busto completa il sorpasso. Si innesca così un bel punto a punto e una lotta individuale tra Egonu e Piani freddata da una gran difesa di Gibbemeyer e dalla successiva parallela di Plak (19-17); parità con l’ace di Piani, doppietta di Egonu, fast di Stufi, ancora Egonu con la palla per il match point sul 24-22. Chiude il match uno sbaglio in attacco di Stufi (25-22).
Per Novara sarà necessario vincere mercoledì sera per chiudere definitivamente i conti con Busto.
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