Volley Femminile, Nations League 2022: l’Italia sorprende per metà. Apertura e chiusura in sofferenza, sorprese nell’intermezzo
La cronaca dei match della prima settimana di Volley Nations League che si è svolta ad Ankara in Turchia. Azzurre pronte per partire alla volta di Brasilia (Brasile).
FONTE: www.federvolley.it
Nations League 2022, 1° settimana di gare: la cronaca dei match
TURCHIA-ITALIA 3-0 (25-20, 25-19, 25-19)
Un’Italia senza alcune delle sue veterane non riesce a imporsi sulla squadra di Guidetti che capitanata da una brillante Karakurt conquistano il match al terzo set. Nel primo set le Azzurre fanno fatica a prendere il ritmo con l’attacco turco che sferra colpi micidiali fin dai primi punti. Nel secondo set Mazzanti cambia le carte in tavola con Enweonwu al posto di Degradi ma purtroppo le ottomane continuano a giocare con supremazia. Nel terzo set, seppure l’Italia non riesce ad allungare il match, Chirichella e compagne riescono a reagire e per un attimo rimanere in vantaggio con un break di 3 punti. La Turchia, però, non intende concedere nulla e chiude sul 25-19 la frazione e lo scontro.
BELGIO-ITALIA 3-1 (21-25, 25-19, 25-23, 25-20)
L’Italia trova subito il riscatto dopo la brutta sconfitta in esordio con la Turchia di Guidetti imponendosi al quarto set contro il Belgio. Nota di merito per Sylvia Nwakalor che mette a terra un totale sorprendete di 30 punti. Nel primo set, dopo un avvio equilibrato, il Belgio si lancia in testa con un break da +4 e lo mantiene fino alle fine del set. L’Italia prende l’iniziativa per un recupero ma non basta Enweonwu e Vande Broek terminano il set a loro favore. Nel secondo set Mazzanti propone fin dall’inizio Enweonwu per Gennari. Le alte percentuali dell’Italia mettono in difficoltà la ricezione avversaria e così le Azzurre possono schiacciare sull’accelleratore e spingersi a +9 (16-7). Inutili i tentativi di recupero da parte delle belghe.
Nel terzo set, l’Italia si ripresenta determinata e tenace come alla fine della seconda frazione e nonostante il Belgio si trovi in vantaggio sul 20-21 le Azzurre sono brave a non sbagliare e rovesciare le sorti del set per 25-23.
Possibilità di chiudere per le atlete di coach Mazzanti che non va sprecata: l’ottimo gioco in centro spara le Azzurre avanti che mantengono il distacco fino a concludere il match sul 25-20.
OLANDA-ITALIA 0-3 (25-19, 25-15, 25-15)
Altro successo per l’Italia. Il secondo nella fase di Ankara e questa volta con le olandesi di Selinger. Un andamento di match sempre a favore della Azzurre che nel primo set concedono il vantaggio alle Orange solo sul 12-10. Poi con una reazione corale, le Azzurre si rimettono in carreggiata portandosi a +4 (16-12)e mantenendo alto il rendimento con Mazzaro, Gennari, Lubian e Degradi che portano l’Italia sul 19-25. Nel secondo set, partenza ancora più decisa per le italiane che non concedono proprio nulla e ogni punto è un’opportunità per costruire un distacco importante. L’Olanda non regge di fronte al gioco strutturato delle avversarie e cede in poco tempo sul 19-25.
Nel terzo set, l’Italia regala solo conferme e non smette di premere sull’acceleratore (9-16). Vani i tentativi da parte delle orange di ribaltare le sorti del match che si chiude sul 25-15 per le Azzurre.
CINA-ITALIA (13-25, 25-20, 22-25, 18-25)
L’Italia questa volta cede il passo alla Cina che domina per la maggior parte del set lasciando alle Azzurre la gratificazione di un solo set. Nel primo set, nonostante l’Italia cerca di rimanere sulla cresta dell’onda, Jin e compagne costruiscono uno scarto insormontabile che lascia le Azzurre a 13 mentre le cinesi chiudono a 25. Nel secondo set, l’Italia cambia tono e trova finalmente il sorpasso sul 11-12 con un’azione firmata Degradi, Perinelli e Malinov. Buono l’ingresso di Lubian al servizio che regala lunghezze in favore della Azzurre mentre le atlete di Cai concedono qualcosina di più permettendo di chiudere il set alle nostre ragazze sul 20-25.
Terzo set a favore delle cinesi che si riorganizzano. L’Italia comunque da del filo da torcere rimanendo agganciate fino all’ultimo (21-21). Li e compagne sono brave a non sbagliare e realizzare in poche azioni il set point (25-22).
Ultimo set, l’Italia è avanti al secondo timeout tecnico (12-11) ma al rientro la Cina riesce a far breccia nel gioco azzurro portandosi avanti. Mazzanti apporta modifiche alla diagonale ma il match rimane in mano cinese (21-16) e si chiude a favore di quest’ultima per 25-18.
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