Alcune squadre maschili del nostro campionato sono state impegnate in campo europeo dove sono arrivate tante gioie. Andiamo a vedere i risultati.
FONTE: pagina fb ufficiale Lube volley
PERUGIA E LUBE SUL VELLUTO, TRENTO E MONZA FANNO PROPRIE LE FINALI D’ANDATA
CHAMPIONS LEAGUE: (ritorno quarti di finale) Sir Safety Perugia-Chaumont 52 Haute Marne 3-0 (25-21; 25-16; 25-17)
Il detto dice “sbagliando s’impara” e Perugia ha imparato dagli errori commessi all’andata dove è stata costretta a rimontare i francesi dello Chaumont. Questa volta i Block Devils davanti al proprio pubblico sono pressochè perfetti e si aggiudicano la partita con un netto 3-0 (25-21; 25-16; 25-17) raggiungendo la semifinale di Champions League. Perugia parte subito forte aggredendo la squadra avversaria allenata dall’italiano Silvano Prandi che crolla sotto i colpi umbri. A far la differenza sono soprattutto i 12 muri di squadra e i 10 aces di Perugia, ancora una volta top scorer il cubano naturalizzato polacco Leon (16), buona prova anche di Atanasijevic (15). Da segnalare anche la prestazione di Ricci (9 punti, 5 muri). In semifinale Perugia dovrà vedersela con lo Zenit Kazan che ha avuto la meglio al golden set sui polacchi del Trefl Gdansk.
CHAMPIONS LEAGUE: (ritorno quarti di finale) Cucine Lube Civitanova-Dynamo Mosca 3-0 (25-16; 25-21; 25-21)
Dopo la faticosa vittoria dell’andata per 3-2 arriva un netto successo per la Lube Civitanova che travolge 3-0 (25-16; 25-21; 25-21) la Dynamo Mosca approdando in semifinale di Champions League. Match dominato dai cucinieri che non lasciano scampo agli avversari meritando il passaggio del turno. Adesso l’avversario da battere per arrivare in finale saranno i polachi del PGE Skra Bełchatow allenati dall’italiano Roberto Piazza.
In grande spolvero Leal (16, 3 aces) e Sokolov (15, 2 muri), da sottolineare anche Simon (7) e Stankovic (6, 3 muri), non in giornata invece Juantorena che, complice l’influenza dei giorni scorsi, non ha giocato una bella partita con appena 4 punti. Ai russi della Dynamo Mosca non sono bastati Kooy (12) e Shkulyavichus (11) per impensierire Civitanova.
CEV CUP: (Finale d’andata) Itas Trentino-Galatasaray 3-0 (25-15; 25-15; 25-20)
Trento fa la voce grossa contro il Galatasaray, alla BLM Group Arena i Campioni del Mondo in carica demoliscono gli avversari con un netto 3-0 (25-15; 25-15; 25-20). Adesso bisognerà aspettare il ritorno in terra turca dove i dolomitici dovranno vincere due set per essere certi della vittoria, nel caso arrivasse una, improbabile, sconfitta per 0-3 o 1-3 si giocherà il golden set. L’imperativo è quello di evitare gli errori del passato (2015 e 2017 su tutti) quando la squadra trentina vide sfumare la CEV Cup proprio in finale.
Trento si impone grazie al maggio tasso tecnico dei propri giocatori, ottima partita di Giannelli (9 punti, 3 muri, 3 aces) il quale imbecca in modo fantastico Vettori e Kovacevic che terminano entrambi con 12 punti all’attivo. A segno anche Russell (9) e Candellaro (5). Al Galatasaray non basta Venno (14), male l’azzurro Antonov (2).
CHALLENGE CUP: (Finale d’andata) Vero Volley Monza-BelogoireBelgorod 3-2 (29-27; 22-25; 25-23; 32-34; 15-12)
È calato il sipario, come a teatro, sul primo atto della finale di Challenge Cup maschile, ad aggiudicarselo, al termine di una partita lunghissima, degna di una vera opera teatrale, è stata Monza che col punteggio di 3-2 (29-27; 22-25; 25-23; 32-34; 15-12) supera i russi del Belogoire Belgorod. Adesso si volerà in Russia, dove la squadra di coach Soli partirà dal vantaggio derivante proprio da questa vittoria.
La squadra brianzola ha dovuto soffrire più del previsto davanti alla tenacia degli avversari, hanno avuto la possibilità di chiuderla al quarto set ma i russi si sono fatti valere portando la contesa al tie-break che è sempre un’incognita, ma a spuntarla è stata Monza.
Davanti al pubblico della Candy Arena, Dzavoronok si esalta e mette giù 27 punti, gli stessi con cui ha concluso la partita Plotnytskyi che però ha all’attivo sei muri. Ottima prestazione anche di Ghafour (16). Da segnalare per i Belogorie Belgorod, Perrin (23) e Petric (20). Secondo atto che si giocherà in Russia e sarà sicuramente difficile per Monza ma con un vantaggio minimo che dovranno essere bravi a sfruttare.
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