Volley mondiali 2018: ultima partita della seconda fase, arriva la settima vittoria su otto partite, nonostante i titolari lasciati a riposo in vista delle Final Six di Torino
Una delle tante schiacciate di Randazzo durante il match
FONTE: pagina Fb ufficiale della Federazione Italiana di Pallavolo
L’ITALIA DELLE RISERVE STRAPAZZA L’OLANDA
L’ultima partita della seconda fase, con già la certezza matematica del primo posto e delle Final Six in tasca, permette a Coach Blengini di far giocare le “seconde linee” (tutti titolari in SuperLega) che non sfigurano battendo l’Olanda per 3-1 (16-25, 25-20, 27-25, 25-15) e portano a sette le vittorie in otto partite.
Primo set molto faticoso da parte degli Azzurri che sentono il match, sanno che è la loro occasione per dimostrare qualcosa di importante. Hanno bisogno di una schiaffo, che arriva con la sconfitta nel primo set, per svegliarsi, infatti gli altri set sono gestiti molto bene, soprattutto il terzo, dove in grande svantaggio riescono a pareggiare e vincere ai vantaggi. Poi l’entusiasmo e un super Nella fanno il resto nel quarto.
PRIMO SET
Primo set a tinte Orange fin dall’inizio. Non passa una schiacciata Azzurra e l’Olanda è avanti 7-5, accorcia una schiacciata di Nelli con mani out del muro (7-6). Poi cinque punti per i nostri avversari che si portano sul 12-6. Gli Olandesi scappano via e per Baranowicz e compagni è assai dura riprenderli, infatti l’errore del capitano di giornata frutta il 19-12 per i nostri avversari. La schiacciata out dell’Italia vale il primo set per l’Olanda (25-16).
SECONDO SET
L’Olanda prova subito a scappare via e si porta sul 3-1. Gli Azzurri restano attaccati agli avversari che però restano avanti finchè due schiacciate di Randazzo ci portano sul 10-8. Da qui l’Italia resta sempre avanti agli Orange. Il muro di Baranowicz ci porta sul 14-9. L’Olanda chiama un video check per il tocco del muro che però non c’è e quindi arriva il 19-14 Azzuro. Ci complichiamo un po’ la vita rischiando di far risalire i nostri avversari, con Abdel Aziz che porta i suoi a meno due (22-20). Il mani out del muro olandese, l’ace di Candellaro e il no touch del muro dopo il challenge richiesto dagli olandesi sono i tre punti che ci portano in parità di set (25-20).
TERZO SET
Terzo set che viene gettato al vento dai Tulipani. Pronti via sulla schiacciata di Ter Horst il tocco del muro è out e gli Orange sono avanti 7-4. Gli Azzurri provano a tornar sotto col muro di Candellaro (8-9). Il set sembra tingersi di arancione quando Parkinson prende l’ascensore per murare una schiacciata di Nelli (12-18). L’Olanda poi decide di allentare la presa, una schiacciata out dei nostri avversari e una di Cester ci portano sul meno due (17-19). La diagonale di Maruotti e una schiacciata out olandese valgono il 23-23. L’Italia annulla due set point agli Orange che perdono fiducia e prima schiacciano fuori e poi si arrendono all’ace di Candellaro per il 27-25 finale.
QUARTO SET
Quarto set che inizia come tutti gli altri con l’Olanda avanti (1-3). L’Italia prima la pareggia e poi si porta avanti (6-5). Da qui gli Azzurri sulle ali dell’entusiasmo e spinti dal Forum di Assago restano sempre avanti agli Orange. Due muri consecutivi da parte degli olandesi fissano il punteggio sul 12-9.Poi arrivano 6 punti consecutivi degli Azzurri ed è 18-9. Un monster block e un primo tempo di Cester ci portano sul 22-11. Da qui è ordinaria amministrazione, l’Olanda ci annulla un match point ma ci pensa Candellaro a siglare il punto del 25-15 che vale il match per gli Azzurri.
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