Primo test match in terra italiana per la nazionale di Rugby azzurra, che batte con qualche difficoltà la Georgia nella partita disputata quest’oggi al Franchi di Firenze. Il resoconto del match
Fonte Federugby
GEORGIA BATTUTA, SI PUò ANCORA CRESCERE
Una partita decisiva per l’Italia della palla ovale, che aveva il dovere di vincere contro una Georgia davanti nel ranking mondiale per scacciare soprattutto i demoni che la volevano escludere dal Sei Nazioni. Una buona prova comunque degli Azzurri che sfruttano uno Stadio Franchi gremito per ottenere il risultato sperato. Una vittoria che serviva per dare morale ad un gruppo e ad un movimento in crisi nell’ultimo anno.
Partenza subito intensa della partita, dove entrambe le formazioni cercano immediatamente di imporre il proprio gioco, e senza che nessuna prenda il controllo del rettangolo verde. Ci pensa Allan a portare l’acqua al mulino italiano con una trasformazione al 10′ che illude gli Azzurri, che subiranno una meta appena 5 minuti dopo: errore di Campagnaro in fase di placcaggio, non aiutato dai compagni di reparto, ed è bravo Mchelidze a sfruttare l’occasione e a portare in vantaggio i georgiani. Il passivo sveglia l’Italia che reagisce positivamente e avanza il proprio baricentro, chiudendo gli avversari nella propria metà campo non riuscendo però a concretizzare tutte le occasione che capiteranno da questo momento all’intervallo. Soprattutto tutto dipenderà dal riscatto di Campagnaro, che segnerà la meta del sorpasso una manciata di istanti dopo quella avversaria, con una splendida progressione fra 3 avversari. Una trasformazione di Allan dividerà l’Italia dalla seconda meta di giornata targata Bellini: è bravo Tebaldi, tra i migliori quest’oggi, a servire sulla fascia lo smarcato Bellini, che andrà a meta nononstante la pressione dell’avversario. A fine primo tempo sarà 18-7 per l’Italia.
Seconda fase che inizia subito positivamente per gli azzurri, che segnano la terza meta: dopo una serie di tentativi a pochi metri dalla linea di meta, Budd sfrutta la sua potenza fisica e l’eccellente servizio di Lovotti per segnare. Una timida reazione georgiana, con un calcio messo tra i pali da Matiashvili, dividerà il match dalla quarta marcatura italana di giornata: al 57′ Allan recupera palla a metà campo e lancia un contropiede micidiale che la difesa avversaria, molto avanzata, non può contrastare. A questo punto della partita, sopraggiunge il tanto temuto calo fisico della nazionale, che consente alla Georgia di riavvicinarsi pericolosamente agli Azzurri grazie alla meta tecnica assegnata al 63′. Avversari che prenderanno in mano il pallino del gioco nei minuti finali, sebbene non riescano più a mettere in serio pericolo la difesa azzurra. L’Italia vince 28-17 contro la Georgia.
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