Fioretto maschile, Coppa del Mondo 2019. Gli azzurri ripartono con il piede giusto a San Pietroburgo : l’Italia firma una doppietta “individuale” con Andrea Cassarà e Alessio Foconi.
Fioretto maschile, Coppa del Mondo 2019: San Pietroburgo, la settima tappa
L’Italia del fioretto maschile è tornato in pedana a San Pietroburgo, Russia, dopo un mese di pausa, per la settima tappa della Coppa del Mondo 2019, fondamentale per assicurarsi la qualificazione in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Un weekend-lungo, quello russo, fondamentale per ritrovare la giusta condizione, dopo la straordinaria tripletta di metà marzo nel Grand Prix FIE 2019 di Anaheim, California, il secondo “grande evento” della stagione.
La finale-derby dell’individuale incorona Andrea Cassarà e regala ad Alessio Foconi l’ennesimo podio stagionale
Andrea Cassarà firma il cinquantottesimo piazzamento in carriera in Coppa del Mondo, tornando sul gradino più alto del podio, per la ventottesima volta, dopo più di quattro anni d’assenza, arricchendo ulteriormente il libro dei record del circuito internazionale FIE. E lo fa dopo una finale tutta azzurra, vinta 15-13 contro il compagno di Nazionale, campione del mondo in carica, Alessio Foconi, che centra il quinto podio stagionale in sette gare individuali disputate, nonché secondo posto consecutivo a San Pietroburgo.
L’atleta dei Carabinieri è riuscito a spuntarla dopo un assalto tanto spettacolare quanto fondato, da entrambi i fiorettisti, sulla tecnica, di cui entrambi sono indiscussi padrone. Dove dopo un buon inizio di Andrea, Alessio ha tentato la rimonta, portandosi sul 12-9, dovendo poi, tuttavia, capitolare contro il più esperto compagno. Un incontro molto spettacolare, reso ancor più emozionante dall’abbraccio finale tra i due azzurri FederScherma.
Ottimo il percorso alla finale di Cassarà e Foconi. Con il primo capace di sconfiggere, oltre all’azzurro Lorenzo Nista, 15-9 al primo turno, anche l’argento olimpico di Rio 2019, lo statunitense Alexander Massialas, 15-13 agli ottavi; e l’olimpionico tedesco Benjamin Kleibrink, 15-4 in semifinale. Ed il secondo, invece, di battere la concorrenza dell’ucraino Klod Yunes, 15-8 ai quarti, e quella del francese Erwan Le Pechoux, 15-12 in semifinale.
Reo, quest’ultimo, d’aver sconfitto ai sedicesimi, 15-5, Giorgio Avola. Turno che ha visto anche l’eliminazione di Daniele Garozzo, dopo un 15-13 subito contro il padrone di casa, il russo Alexey Cheremisinov. Fermo ai sedicesimi, invece, Edoardo Luperi, costretto sul 15-13 da Kleibrink. Out al primo turno del main draw, oltre Lorenzo Nista, Valerio Aspromonte, 15-5 contro Semenyuk, e Guillaume Bianchi, 15-13 contro il tedesco Andre Sanita.
Stoppati ad un assalto dal tabellone principale, nella giornata di venerdì dedicata alle qualificazioni, i giovani Tommaso Marini, 15-10 contro l’ucraino Klod Yunes, e Davide Filippi, 15-11 contro il russo Alexander Sirotkin. Eliminati nella fase a gironi, infine, Damiano Rosatelli e Francesco Ingargiola.
Italia quinta nella gara a squadre
Nella gara a squadre della tappa russa, dopo la doppietta “individuale” di sabato, l’Italia ha chiuso al quinto posto.
Il quartetto azzurro, formato oltre che da Cassarà e Foconi, da Garozzo e Avola, dopo un ottimo inizio di tabellone, 45-19 contro contro il Canada, è stato sconfitto ai quarti di finale dei rappresentanti della delegazione di Hong Kong (seconda, sconfitta in finale dagli Usa, in un podio completato dalla Corea del Sud), 45-44 all’ultima stoccata.
In seguito, i fiorettisti italiani hanno affrontato il tabellone dei piazzamenti, superando dapprima i padroni di casa, 45-44, e dunque la Gran Bretagna, 45-43 per il quinto posto finale.
ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA
News di scherma e sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.
Scopri tutte le ultime notizie sportive anche sui nostri social: Facebook, Twitter, Instagram, YouTube e Google +.