La Coppa del Mondo di scherma è tornata protagonista la scorsa settimana, con le fiorettiste azzurre subito protagoniste. A Parigi, Francia, spazio ai fiorettisti: inizia il 2018 della Coppa del Mondo di fioretto maschile.
FIORETTO MASCHILE, COPPA DEL MONDO: PARIGI, LA PRIMA TAPPA DEL 2018
Ricomincia la Coppa del Mondo di fioretto maschile. Location: le pedane di Parigi, la “grande classica” del circuito, l’appuntamento più atteso della regular season.
Dopo il ritorno sulle pedane mondiali, calcate dalle fiorettiste la scorsa settimana, l’Italia del fioretto è pronta a ripetere le imprese sportive del 2017, che ha visto i fiorettisti azzurri sul tetto del mondo a Lipsia 2017, oltre che l’incoronazione di Danilo Garozzo campione d’Europa.
FIORETTO MASCHILE INDIVIDUALE: LA TRIPLETTA AZZURRA
Miglior inizio per l’Italfioretto non sarebbe stato auspicabile. Gli azzurri, infatti, conquistano i tre gradini del podio dell’individuale: Alessio Foconi è primo, Daniele Garozzo secondo e Giorgio Avola terzo, insieme a Julien Mertine, padrone di casa, unico “intruso”. Alessio Foconi può dunque festeggiare il secondo successo in carriera dopo quello casalingo di Torino 2016, conquistato dopo una finale, vinta 15-10, contro l’amico e connazionale Daniele Garozzo, e dopo aver superato, in semifinale, con egual risultato, Giorgio Avola.
Il membro dell’Aeronautica Militare festeggia nel modo migliore un percorso netto, che lo aveva visto trionfare, 15-12, sul sudcoreano Heo, 15-8 contro il padrone di casa Auclin e, ai quarti, 15-7, contro il britannico Richard Kruse. Garozzo, invece, torna sul podio dopo otto mesi, quando si impose a San Pietroburgo. L’olimpionico, eliminato ai quarti, 15-13, lo statunitense Race Imboden, dopo che nel turno precedente aveva eliminato agli ottavi, 15-5, l’azzurro Guillaume Bianchi, si è assicurato i gradini parigini più alti vincendo la semifinale, 15-13, contro Julien Mertine. Giorgio Avola, poi, conferma il terzo posto dello scorso anno. L’azzurro, superato all’esordio il lituano Kuceba, 15-10, ha quindi avuto la meglio sul cipriota Tofalides, 15-8, e sul francese Jeremy Cadot per 15-10, superando dunque ai quarti il russo Timur Safin col un netto 15-9.
Ottima, inoltre, ennesima lieta novella di questo 2018, la prestazione dell’azzurro under-20 Guillaume Bianchi, stoppato alle porte dei quarti da Garozzo. Chiude ai trentaduesimi, invece, Andrea Cassarà, sconfitto 15-13 dal francese Ediri; al primo assalto di giornata, invece, Lorenzo Nista, 15-9 contro Heo, e Francesco Trani, 15-14 contro lo spagnolo Llavador. Eliminati venerdì, nella giornata di qualificazione al tabellone principale, Valerio Aspromonte, Damiano Rosatelli, Edoardo Luperi, Francesco Ingargiola ed Alessandro Paroli.
AZZURRI SECONDI NELLA GARA A SQUADRE
Dopo il dominio nell’individuale, gli azzurri della Federscherma scendono in pedana con Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Giorgio Avola e Andrea Cassarà per bissare il successo del giorno precedente. L’inizio è ottimo: un netto 45-14 contro l’Irlanda all’esordio, cui segue una vittoria altrettanto netta, 45-29, contro l’Australia. Ai quarti il primo vero ostacolo per i ragazzi di coach Andrea Cipressa: il Giappone, superato 45-40. Giunti in semifinale, l’Italia ha sconfitto, in una grande classica della scherma internazionale, i padroni di casa della Francia, scalzati 45-42 dai gradini più alti del podio.
In finale, tuttavia, il quartetto azzurro è costretto ad arrendersi al cospetto degli statunitensi: il 45-36 nega la gioia della doppietta all’Italia, che esce comunque soddisfatta dal weekend della “grande classica” della Coppa del Mondo.
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