Fioretto, Coppa del Mondo 2019. L’Italia del fioretto, maschile e femminile, impegnata a Il Cairo, Egitto, nel circuito FIE conquista ben tre podi nella gara individuale.
Fioretto, Coppa del Mondo 2019: Il Cairo, una tappa particolare
Si è conclusa, ieri a Il Cairo, Egitto, la prova individuale della Coppa del Mondo 2019 di fioretto, maschile e femminile.
Sulle pedane egiziane, infatti, due giorni fa, venerdì 1 marzo, era iniziato, con le gare valevoli alle qualificazioni ai tabelloni principali, un combined alquanto atipico, che ha visto coinvolte all’unisono entrambe le specialità, maschile e femminile, del fioretto italiano. In pedane con ben ventiquattro tra azzurri e azzurre FederScherma. Comprese le protagoniste dell’ultima uscita del fioretto tricolore, il Grand Prix FIE di Torino, Alice Volpi, Elisa Di Francisca e Francesca Palumbo, tutte e tre sul podio del Pala Alpitour.
L’Italia della scherma è dunque tornata propri a Il Cairo, dopo l’ultima uscita stagionale, quella egiziana del Grand Prix FIE di sciabola.
In programma a Il Cairo, nel pomeriggio di oggi, le competizioni a squadre, maschile e femminile.
Fioretto maschile, individuale: la doppietta azzurra, con Daniele Garozzo e Giorgio Avola
All’ombra delle piramidi il fioretto maschile azzurro conquista ben due podi: con Enrico Garozzo, al secondo successo in carriera nel circuito FIE della Coppa del Mondo, e con Giorgio Avola, terzo.
Daniele, a due anni di distanza dalla tappa di San Pietroburgo, è tornato alla vittoria, grazie ad un percorso fantastico, impreziosito dalle vittorie, 15-10 in semifinale, contro il compagno di Nazionale Giorgio Avola, in un derby tutto siciliano, e contro il quattro volte iridato mondiale ed europeo, il francese Erwan Le Pechoux, 15-13 in finale, grazie ad una spettacolare rimonta.
In precedenza, l’azzurro di Acireale, eliminato lo statunitense Samuel Moelis, 15-6 nel match d’esordio del tabellone principale, aveva eliminato l’altro azzurro, Lorenzo Nista, 15-7. Vincendo, dunque, gli assalti contro il sud coreano Jun Heo, 15-8, e contro l’altro portacolori della Corea del Sud, Lee Kwanghyun, 15-12 ai quarti.
Giorgio Avola, invece, sconfitto all’ultimo respiro, 13-12 nel primo assalto, il danese Alexander Tsoronis, s’era imposto sui due portacolori della Russia, Dmitry Zherebchenko e il bronzo olimpico Timur Safin, assalti conclusi sul 15-10 e sul 15-7. Eliminando, quindi, il campione del mondo in carica, Alessio Foconi, 15-10 ai quarti, per la sicurezza d’un podio.
Foconi, quinto, in precedenza, aveva sconfitto il russo Iskander Akhmetov, all’ultima stoccata, 15-14 nel primo assalto di giornata; dunque il francese Enzo Lefort, 15-17, ed il connazionale Edoardo Luperi, derby finito 15-11.
Fermo alle porte dei quarti, ad un passo dalla possibile certezza d’un podio, oltre a Luperi, anche Valerio Aspromonte, battuto 15-13 dallo statunitense Gerek Meinhardt. Out ai trentaduesimi, oltre Lorenzo Nista, anche Andrea Cassarà, 15-10 contro lo “stelle e strisce” Miles Chamley-Watson. Stop al primo turno, invece, per Damiano Rosatelli, beffato dall’ultima stoccata, del 15-14, dal russo Semenyuk.
Erano usciti di scena venerdì, nella giornata delle qualificazioni, Davide Filippi, 15-14 contro il transalpino Julien Mertine; Francesco Ingargiola, 15-12 contro il sudcoreano Kim Dongus; Guillaume Bianchi, battuto anch’egli dall’ultima stoccata dell’americano Samuel Moelis; e Francesco Trani, 15-11 contro il nipponico Daiki Fujino.
Fioretto femminile, individuale: Alice Volpi conquista il secondo posto
Alice Volpi, reduce dal successo del Grand Prix di Torino di Torino, conquista il secondo posto individuale nel fioretto femminile. Battuta, 15-7, in una finale, remake di Lipsia 2017, che ha visto affrontarsi la campionessa del mondo in carica, Alice, e l’olimpionica di Rio 2016, la russa Inna Deriglazova, vincitrice del torneo. In un podio completato dalla giapponese Tsuji e della statunitense Kiefer.
Americana, quest’ultima, sconfitta in rimonta da Volpi in semifinale, 15-13, per la certezza d’uno tra i due podi più alti. In precedenza, l’iridata di Wuxi 2018 aveva affrontato, sulle pedane egiziane, quello si potrebbe definire un “mini campionato italiano”. L’oro mondiale, infatti, sconfitta all’esordio la connazionale Chiara Cini, 15-7, aveva vinto gli assalti contro le compagne di Nazionale Valentina De Costanzo, 15-9, Martina Batini, 15-13 ai sedicesimi, ed Arianna Errigo, 15-11 ai quarti per la sicurezza d’un piazzamento.
Stop ai quarti di finale, appunto, ad un passo dal podio, per Arianna Errigo, impostasi in precedenza sulla nipponica Sera Azuma, 15-5, sulla sudcoreana Song Oh Cha, un netto 15-2, e sull’azzurra Camilla Mancini, 15-7 agli ottavi di finale.
Out ai trentaduesimi, invece, oltre Valentina De Costanzo, anche Elisa Di Francisca e Martina Sinigalia. Costrette alla resa, rispettivamente, 15-14, all’ultima stoccata, dalla tedesca Anne Sauer, e dalla francese Anita Blaze, 15-7.
Primo turno del main draw fatale, oltre che per Chiara Cini, anche per Erica Cipressa, stoccata all’ultimo, su uno strenuo 11-10, da Deriglazova; perClaudia Borella, 15-13 contro la nipponica Haruka Yanaoka; per Elisabetta Bianchin, 15-6 contro la sudcoreana Chae Song Oh; e per Francesca Palumbo, 15-13 contro la cinese Xingxin Huo.
ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA
News di scherma e sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.
Scopri tutte le ultime notizie sportive anche sui nostri social: Facebook, Twitter, Instagram, YouTube e Google +.