Sciabola, Coppa del Mondo 2019. Si conclude la stagione regolare della scherma azzurra, con l’Italia impegnata nel Grand Prix FIE di Mosca.
Il Grand Prix di Mosca chiude la stagione regolare della Coppa del Mondo 2019
Con la conclusione del Grand Prix FIE di Mosca di sciabola, terminato qualche ora fa, si chiude la regular season della Coppa del Mondo 2019.
Ad attendere la FederScherma, ora, due appuntamenti continentali, i più importanti della stagione: gli Europei di Dusseldorf, in programma dal 17 al 22 giugno, e i Mondiali di Budapest, che si svolgeranno dal 15 al 23 luglio.
Luca Curatoli conclude la stagione con un terzo posto
Luca Curatoli conclude la stagione regolare di Coppa conquistando il terzo posto nel Grand Prix FIE di Mosca, dopo un’ottima stagione, condita anche dalla vittoria nella tappa di Padova.
Unico atleta in grado di sconfiggere lo sciabolatore napoletano sulle pedane moscovite, 15-12 in semifinale, il numero uno del ranking, lo statunitense Eli Dershwitz, poi superato in finale dal francese Apithy, 15-10.
In precedenza, l’azzurro delle Fiamme Oro aveva raggiunto il podio vincendo, 15-12 agli ottavi, contro il georgiano Sandro Bazadze. Dopo essersi imposto contro il canadese Fares Arfa, 15-8 all’esordio; contro il russo Alexander Trushakov, 15-7 ai trentaduesimi; e contro il compagno di Nazionale Aldo Montano, in un derby azzurro conclusosi sul 15-8.
Il veterano azzurro era approdato agli ottavi grazie al 15-9 sul francese Sebastien Patrice, dando continuità alla vittoria di inizio giornata, 15-14, all’ultima stoccata, contro il collega FederScherma Luigi Samele.
Out ai trentaduesimi Dario Cavaliere, eliminato sul 15-8 dal russo, iridato 2013, Veniamin Reshetnikov. Capace, al primo turno di giornata, di imporsi anche su Enrico Berrè, 15-9. Esordio al tabellone principale fatale anche per Riccardo Nuccio, sconfitto 15-14 dal cinese Rui Dai, e Leonardo Dreossi, 15-7 contro il tedesco Matyas Szabo. Costrette alla resa nella giornata di sabato, dedicate alle qualificazioni, invece, Eloisa Passaro e Lucia Lucarini.
Martina Criscio, la migliore tra le azzurre, chiude ai piedi del podio
Azzurre ferme ai piedi del podio del GP di Mosca, con Martina Criscio che per una sola stoccata non riesce a chiudere con un piazzamento una grande stagione, che l’ha vista tra le assolute protagoniste della sciabola internazionale.
L’Atleta dell’Esercito, infatti, s’è dovuta arrendere, 15-14 ai quarti di finale, contro l’ungherese Liza Pusztai, capace di interrompere la rimonta della pugliese. Abile, in precedenza, a strappare gli assalti del primo turno, 15-14 la tedesca Anna Limbach; dei sedicesimi, 15-12 contro la seconda testa di serie del tabellone, la transalpina Cecilia Berder; e degli ottavi, sempre 15-12, contro la sudcoreana Choi Sooyeon.
Out agli ottavi, tutte dopo un 15-7, invece, Irene Vecchi, Rossella Gregorio e Chiara Mormile. Irene sconfitta dalla vincitrice finale dell’evento di Mosca, la plurititolata padrona di casa Sofya Velikaya; Rossella eliminata dalla russa Yana Egorian; e Chiara costretta alla resa dalla cinese Qian Jiarui. Ferme ai trentaduesimi, invece, Sofia Ciaraglia, 15-8 contro un’irreprensibile Velikaya, Michela Battiston, superata 15-4 dalla sudcoreana Kim Jiyeon, ed Arianna Errigo, 15-9 contro la statunitense Anne-Elizabeth Stone.
Stoppate all’esordio del tabellone principale Caterina Navarria, 15-10 contro la sudcoreana Choi Sooyeon, Rebecca Gargano, 15-11 contro la cinese, poi sul secondo gradino del podio dell’evento, Shao Yaqi, e Camilla Fondi, 15-13 in un derby contro la compagna di Nazionale Michela Battiston. Uscite di scena ieri, ai preliminari, invece, Eloisa Passaro e Lucia Lucarini.
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