Sciabola femminile, Coppa del Mondo 2018. Le azzurre della FIS, la Federazione Italiana Scherma, più nota come Federscherma, impegnate nel circuito della Coppa del Mondo di sciabola femminile scendono in pedana a Baltimora, Maryland, Stati Uniti, per il primo appuntamento dell’anno solare.
SCIABOLA FEMMINILE, COPPA DEL MONDO: RICOMINCIA IL 2018 DELLE AZZURRE
Dopo fioretto femminile e maschile, spada femminile e, ieri, quella maschile, ricomincia il 2018 della Coppa del Mondo anche per le azzurre della sciabola.
Le ragazze di coach Giovanni Sirovich arrivano da un 2017 non certo privo di soddisfazioni: ai Mondiali di Lipsia 2017, infatti, Irene Vecchi ha conquistato la medaglia di bronzo, laureandosi anche, con le proprie compagne, campionessa nella gara a squadre; così agli Europei di Tbilisi 2017: oro nella gara a squadre, argento nell’individuale con Rossella Gregorio. Le sciabolatrici azzurre non hanno poi certo lesinato ulteriori ottime prove nel 2017 del circuito della Coppa del Mondo, edizione 2017/2018, sin dall’esordio di Orlean, continuando poi sia a Sint Niklass che al Grand Prix di Cancun.
Le undici sciabolatrici convocate a rappresentare la FIS, la Federazione Italiana Scherma, giungono dunque sulle pedane statunitensi di Baltimora, Maryland, pronte, nel primo appuntamento del 2018, a confrontarsi con più di centocinquanta atlete, provenienti da tutto il mondo.
MARTINA CRISCIO SUL PODIO: IL SUO PRIMO SUCCESSO IN CARRIERA
La sciabola femminile azzurra non smette mai di stupire: dopo il secondo posto di Arianna Errigo, stella del fioretto, nel Grand Prix di Cancun, l’Italia si impone a Baltimora con Martina Criscio, al primo successo in carriera. L’azzurra, ventiquattro anni lo scorso mercoledì, festeggia dunque al meglio la prima vittoria in una tappa di Coppa del Mondo, dopo i successi nell’under-20 e i tre podi precedentemente conquistati nel circuito.
La pugliese dell’Esercito, dopo il successo, 15-11 all’esordio contro la Thompson, padrona di casa, ha continuato il suo percorso, impeccabile: 15-7 contro la russa Anna Bashta e 15-10 contro la francese Cecilia Berder, due volte bronzo a Lipsia 2017. Ai quarti, l’azzurra ha dunque sconfitto, 15-13, l’ucraina Alina Komashchuk, cui è seguito, in semifinale, il trionfo contro la francese Sarah Noutcha, 15-10. In finale, Martina ha levato il proprio grido di gioia contro la giapponese Misaki Emura, stoccando la nipponica per il definitivo 15-11. A festeggiare con lei sul podio anche coach Giovanni Sirovich, che può ritenersi soddisfatto sia del suo “nuovo” gioiellino, sia della prestazione del gruppo.
Oltre che dalla Criscio, infatti, ottime notizie giungono anche da Caterina Navarria, Loreta Gulotta e Rossella Gregorio, sconfitte agli ottavi, ma autrici, comunque, d’un ottima prestazione. La prima, sconfitta, 15-8, dalla francese Sarah Noutcha; la seconda, 15-9 dallal’ucraina Komashchuk; la terza, 15-10 dalla Dagmara Wozniak, bronzo a Rio 2016 nella squadra USA.
Fermate ai trentaduesimi, invece, sia Irene Vecchi, sconfitta 15-13 dalla Noutcha, che Michela Battiston, 15-14 contro l’altra transalpina, la Vongsavady, che Chiara Mormile, anch’ella superata, all’ultima stoccata, dalla giappones Tamura. Out al primo assalto, poi, per Rebecca Gargano, eliminata dalla Sheveleva col punteggio di 15-10.
Erano uscite di scena venerdì, nella giornata dedicata alle qualificazioni al main draw, al tabellone principale, Sofia Ciaraglia e Benedetta Baldini. 14-12 contro la statunitense Singleton-Comfort Sofia; 15-14, all’ultima stoccata, dalla cinese Guo Benedetta.
GARA A SQUADRE: ITALIA ELIMINATA AI QUARTI
L’Italsciabola scende in pedana con Martina Criscio, Rossella Gregorio, Irene Vecchi e Loreta Gulotta per la gara a squadre nella domenica notte italiana. Le azzurre, direttamente ai sedicesimi per motivi di merito nel ranking, hanno qui debuttato vincendo nettamente, 45-18, contro l’Azerbaigian. Ai quarti di finale, tuttavia, le azzurre di coach Sirovich hanno dovuto capitolare, 45-42, contro l’Ungheria. Impegnate poi nelle gare valevoli per i piazzamenti finali, le sciabolatrici hanno prima sconfitto la Russia, 45-33, perdendo successivamente contro gli Stati Uniti nel match valevole per la quinta posizione, classificandosi seste.
Sul podio più alto sale la Francia, vincitrice 45-40 in finale contro la Cina. Terza la Corea del Sud, che prevale, all’ultima stoccata, 45-44, nella “finalina” contro l’Ungheria valida per il terzo posto.
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