Sciabola femminile, Coppa del Mondo 2017/2018. Si è conclusa nel weekend la seconda tappa dell’anno solare del circuito internazionale FIE: le azzurre FIS, Federazione Italiana Scherma, al rientro in pedana dopo quasi due mesi conquistano il primo gradino del podio nella gara a squadre.
Le azzurre festeggiano sul gradino più alto del podio (fonte: pagina Facebook ufficiale della FIE)
SCIABOLA FEMMINILE, COPPA DEL MONDO: ATENE, LA QUINTA TAPPA
Si è conclusa nel weekend appena trascorso la quinta tappa della Coppa del Mondo di sciabola femminile, in scena ad Atene, Grecia. Le sciabolatrici azzurre sono scese in pedana dopo un’assenza di quasi due mesi, pronte, nella seconda tappa dell’anno dopo Baltimora, a replicare quanto fatto di buono nel 2017.
Finora le atlete FIS, Federazione Italiana Scherma, si sono ottimamente comportate sia all’interno del circuito della Coppa del Mondo che ai Mondiali di Lipsia 2017, dove Irene Vecchi ha conquistato la medaglia di bronzo, e, con le proprie compagne, campionessa nella gara a squadre; oltre che agli Europei di Tbilisi 2017: oro nella gara a squadre e argento nell’individuale con Rossella Gregorio.
AZZURRE NONE NELL’INDIVIDUALE: ROSSELLA GREGORIO LA MIGLIORE
Nelle giornate di venerdì e sabato si è svolto il programma individuale di sciabola femminile. Sulle pedane greche le azzurre non hanno, come solitamente, brillato: la migliore, tra le sciabolatrici italiane, è stata Rossella Gregorio, giunta, tuttavia, solamente fino agli ottavi di finale. La salernitana, dopo l’esordio vincente, 15-7 contro la russa Bazhenova, ha avuto la meglio della francese Boudiaf, superandola 15-11, salvo poi doversi arrendere agli ottavi, all’ultima stoccata, 15-14 alla giovane russa Sofia Pozdniakova.
Uscita ai trentaduesimi, invece, Martina Criscio, sconfitta 15-11 dall’under-diciassette ungherese Liza Pusztai (poi seconda; sul podio con la romena Pascu, vincitrice finale, e le terze classificate Brunet e Marton), Sofia Ciaraglia, sconfitta all’ultima stoccata dalla tedesca Limbach, Loreta Gulotta, anch’ella eliminata 15-14 dalla russa Gavrilova, ed Irene Vecchi, 15-12 contro la tedesca Kindler.
Erano uscite di scena dopo il primo assalto di giornata Arianna Errigo, Camilla Fondi e Caterina Navarria. Eliminate col punteggio di, rispettivamente, 15-10 per mano della sudcoreana Choi Sooyeon, 15-10 dalla cinese Shao e 15-9 dalla Kindler. Out alla fase preliminare, infine, Eloisa Passaro, Chiara Mormile e Michela Battiston.
LE AZZURRE VINCONO LA GARA A SQUADRE
Le azzurre, tuttavia, non sono venute a meno alle proprie abitudini nella gara a squadre di Coppa del Mondo, compensando una prova individuale inaspettatamente sottotono. Il quartetto azzurro, composto da Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta e Martina Criscio, ha infatti conquistato il secondo successo collettivo nel circuito dopo la tappa di Sint Niklaas.
Le azzurre, numero uno del ranking mondiale, avevano esordito ai sedicesimi vincendo 45-23 contro l’Azerbaijan. In seguito, le sciabolatrici di coach Giovanni Sirovich hanno sconfitto 45-25 l’Ungheria, dunque gli Stati Uniti, 45-39 in semifinale. L’Italia della sciabola femminile ha poi completato l’opera, in finale, contro la Corea del Sud, sconfitta 45-31, “raddrizzando” un weekend che fino a quel momento s’era rivelato non in linea con le aspettative.
Le sciabolatrici FIS festeggiano sulle pedane di Atene (fonte: pagina Facebook ufficiale della FIE)
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