Scherma, Coppa del Mondo 2019. Ricomincia, anche per la sciabola maschile, una nuova stagione di Coppa del Mondo: azzurri FederScherma impegnati ad Algeri, per la prima tappa della stagione 2018/2019.
Luigi Samele ed Enrico Berrè sul podio di Algeri, la prima tappa della nuova stagione della Coppa del Mondo di sciabola maschile (credits: Augusto Bizzi, FederScherma)
SCIABOLA MASCHILE, COPPA DEL MONDO 2019: LA NUOVA STAGIONE COMINCIA DA ALGERI
La settimana scorsa è ricominciata la Coppa del Mondo di scherma, il circuito internazionale FIE, con la FederScherma impegnata, con ottimi risultati, su tre fronti: con i fiorettisti a Bonn, con le sciabolatrici a Orleans e con le spadiste a Tallin. Questa settimana, ad inaugurare la stagione 2018/2019, è toccato agli sciabolatori azzurri, impegnati ad Algeri.
L’Italsciabola era chiamata ad iniziare al meglio la stagione, dopo un Mondiale, quello di Wuxi 2018, che ha regalato agli azzurri un argento nella gara a squadre, lasciandoli però a bocca asciutta in quella individuale.
LA DOPPIETTA DELL’ITALSCIABOLA NELL’INDIVIDUALE
L’avventura dell’Italia nella Coppa del Mondo 2019 di sciabola maschile è iniziata bene: nella gara individuale, infatti, gli azzurri hanno chiuso al secondo e al terzo posto, merito, rispettivamente, di Luigi Samele ed Enrico Berrè.
Samele, giunto al tabellone principale dopo un’impeccabile fase a gironi (sei vittorie e nessuna sconfitta), ha dapprima sconfitto il sudcoreano Kim Kyehwan, 15-4, imponendosi dunque sull’argentino Stefano Lucchetti, 15-2. Agli ottavi di finale, l’azzurro ha incrociato la sciabola col compagno di Nazionale Aldo Montano, battendo il veterano azzurro 15-10. Sconfitto, dunque, 15-11 ai quarti il russo Konstantin Lokhanov, Samele è stato nuovamente impegnato in un derby, contro Enrico Berrè, valevole per l’accesso alla finale. Il 15-13 finale ha quindi proiettato Luigi Samele nell’ultimo match del tabellone, dov’è stato costretto alla resa, 15-9, dal sudcoreano Ha Hansol, chiudendo secondo; e sul terzo gradino del podio Enrico Berrè.
Autore, anche quest’ultimo, di un ottimo percorso, iniziato con la vittoria, 15-11, nell’ennesimo derby azzurro, contro Gabriele Foschini. In seguito, Berrè ha eliminato, 15-13, il romeno Iulian Teodosiu, scontandosi poi, in un altro assalto tra azzurri, contro Riccardo Nuccio, vincendo 15-9. Ai quarti, infine, lo sciabolatore FederScherma ha battuto, 15-11, il georgiano, in gara sotto bandiera FIE per via della squalifica della Federazione della Georgia, Sandro Bazadze.
Fermo ai sedicesimi, oltre Montano e Nuccio, anche Dario Cavaliere, eliminato all’ultima stoccata, 15-14, dal russo Lokhanov. Out ai trentaduesimi, invece, Luca Curatoli, 15-12 contro l’ungherese Tamas Decsi, reo, nel primo assalto di giornata, d’aver fermato un altro azzurro, Alberto Pellegrini, 15-9. Fuori al primo turno di giornata, oltre Foschini, anche Matteo Neri, eliminato dal tedesco Huebers sul 15-7. Stop nella giornata di venerdì, infine, per Leonardo Dreossi, 15-12 contro il russo Efimov; Giacomo Mignuzzi, 15-4 contro romeno Dolniceanu; e Stefano Scepi, 15-9 contro il tedesco Huebner.
L’esultanza di Luigi Samele sulle pedane di Algeri (credits: Augusto Bizzi, FederScherma)
ITALIA QUARTA NELLA GARA A SQUADRE
Nella prima gara a squadre della nuova stagione, il quartetto azzurro, Vicecampione del Mondo, ha chiuso al quarto posto. L’Italia, in pedana Luigi Samele, Enrico Berrè, Luca Curatoli e Aldo Montano (nel giorno del suo quarantesimo compleanno), dopo un agevole debutto, 45-32 contro l’Egitto, ha sconfitto, ai quarti, 45-34 la squadra georgiana, in pedana sotto le insegne della FIE a causa della squalifica.
In semifinale, tuttavia, gli azzurri sono stati privati della gioia dei primi gradini del podio, complice il 45-43 rifilato agli azzurri dalla Russia (sconfitta in finale dalla Corea del Sud), in una gara in bilico che ha condannato l’Italia alla sconfitta. Nella “finalina”, valevole per il terzo posto, Samele e compagni, inizialmente in vantaggio, hanno subito la rimonta tedesca, sino all’ultima stoccata, quella del definitivo 45-44, che ha condannato gli azzurri alla medaglia di legno. Quarti, per un soffio fuori dal podio.
Enrico Berrè, Luigi Samele, Luca Curatoli e Aldo Montano: i Vicecampioni del Mondo impegnati sulle pedane di Algeri (credits: Augusto Bizzi, FederScherma)
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