Dopo il City Event di Capodanno, lo sci alpino femminile riparte dal classico slalom d’inizio anno a Zagabria: andiamo a scoprire i risultati odierni, domani lo slalom maschile.
CDM SCI ALPINO: SHIFFRIN DISTRUGGE LA CONCORRENZA NELLA PRIMA MANCHE DI ZAGABRIA
Chiamatela uragano-Shiffrin. Ormai ci sentiamo quasi ripetitivi nella celebrazione dello strapotere della campionessa statunitense, che a soli 22 anni sta riscrivendo i record di precocità dello sci alpino: la giovane Mikaela si conferma anche a Zagabria, infliggendo l’ennesima lezione di abilità tra i paletti stretti dello slalom a tutte le avversarie. 52.99 il suo tempo nella prima manche, con un vantaggio di 1”41 su Wendy Holdener (che senza quel mostro tra i piedi sarebbe la slalomista più forte, e invece deve ancora vincere in CdM) e 1”61 su Petra Vlhova: seguono Bernadette Schild, Frida Hansdotter ed Estelle Alphand, tutte intorno o oltre i 2” di distacco in una gara che si avvia verso il dominio e il trionfo della Mika-Mania. Le italiane deludono o comunque sono lontanissime dalle migliori, con Chiara Costazza 13a a 3”36, Irene Curtoni 19a a 3”49 e Manuela Moelgg 29a a parimerito con 4”61 di ritardo dalla leader della gara.
CDM SCI ALPINO: ENNESIMO TRIONFO PER MIKAELA SHIFFRIN
Il successo era attendibile, ma Mikaela Shiffrin come sempre vuole sorprenderci e sorprendersi, e disputa la seconda manche col solo e unico obiettivo di conquistare il miglior tempo della run: non ci riesce per tre decimi (lo effettua la canadese Mielzynski, a lungo in testa), ma aumenta comunque il suo vantaggio sulle inseguitrici infliggendo distacchi-monstre a tutte le avversarie. La statunitense vince (per la terza volta, record) col crono di 1.53.07 e un vantaggio di 1”59 su Wendy Holdener e 2”11 sulla svedese Hansdotter, salita fino al podio dal 5° posto: scende Petra Vlhova, che chiude 4a a 2”24, precedendo Bernadette Schild, l’altra austriaca Gallhuber, la già citata Mielzynski e le varie Liensberger, Meillard e Swenn Larsson, che approfittano del ritiro di Estelle Alphand per scalare una posizione e chiudere nella top-10. Top-10 che non vede al suo interno le azzurre: la migliore è Irene Curtoni, che sale fino al 15° posto con 3”87 di ritardo, mentre Manuela Moelgg risale in 23a posizione con una buona manche e perde un solo centesimo rispetto alla Shiffrin (chiude con 4”62 di distacco). Disastrosa invece la prova di Chiara Costazza, che commette tantissimi errori, ottiene il peggior tempo della seconda manche e chiude 28a a 5”87 dalla statunitense. Nella classifica generale della CdM, Mikaela Shiffrin vola a 1081 punti e doppia le avversarie, lasciando Rebensburg a 510 punti e Vlhova a 475pti: la statunitense ha vinto 8 gare e conquistato 11 podi in 16 prove complessive, numeri da autentica dominatrice dello sci alpino.
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