Due medaglie per l’Italia nei Mondiali juniores disputati in Val di Fassa, che si sono conclusi quest’oggi: gli azzurri esultano per i grandi risultati di Kastlunger e Vinatzer. Il bilancio.

Mondiali juniores sci alpino
Alex Vinatzer esulta dopo l’oro iridato

SCI ALPINO, MONDIALI JUNIORES 2019: DA ”RE” VINATZER A KASTLUNGER, LE DUE MEDAGLIE AZZURRE

L’Italia ha disputato fino a quest’oggi i migliori talenti U21 dello sci alpino, coi Mondiali juniores che si sono tenuti in Val di Fassa: è stata una rassegna ricca di talento, quella italiana, che ha visto la Svizzera dominare il medagliere (3 ori, 3 argenti, 1 bronzo) davanti a USA e Norvegia. Quarto posto nel medagliere per una buonissima Italia, che ha raccolto un oro e un argento, entrambi al maschile. Il grande protagonista del Mondiale è senza dubbio Alex Vinatzer, che disputava lo slalom speciale da favorito, dopo l’argento dell’anno scorso alle spalle di Clement Noel: l’azzurro ha retto la pressione, e si è esaltato in entrambe le manche, andando a vincere meritatamente. Nella prima Vinatzer ha rifilato 1” a ogni rivale, nella seconda ha ulteriormente attaccato ”alla Hirscher”, chiudendo con 1”38 sullo statunitense Ritchie e 1”46 sul belga Maes. Oro e consacrazione per Vinatzer, che entra di diritto tra i grandi protagonisti di questa rassegna iridata, visto che la vittoria in slalom mancava dal 1999 e dall’oro di Max Blardone a Pra Loup. Protagonisti che annoverano anche un altro italiano: Tobias Kastlunger ha disputato uno strepitoso slalom gigante, chiuso al secondo posto (era 3° dopo la 1a manche) alle spalle dello statunitense River Radamus, vincitore in Super-G e in gigante: Radamus è uno dei grandi protagonisti di questi Mondiali, in un ”carnet” che annovera anche Meta Hrovat (slalom dominato) e i norvegesi Kaja Norbye (bronzo in gigante, argento in combinata) e Lucas Braathen (argento Super-G, bronzo combinata). Zero ori per l’Austria, che ha ottenuto quattro medaglie ed esce con le ossa parzialmente rotte.

SCI ALPINO, MONDIALI JUNIORES 2019: DELLA MEA, UN MONDIALE DA DIMENTICARE. AZZURRE A SECCO

Lara Della Mea era una delle protagoniste attese di questi Mondiali in Val di Fassa, ma ha vissuto una rassegna da dimenticare. L’azzurra, autrice di alcune ottime prestazioni in Coppa del Mondo, ha buttato via tutto nella prima manche dello slalom gigante, chiudendo nel complesso 38a in quella che è la sua disciplina preferita. Nulla di fatto anche in slalom, visto che l’azzurrina è arrivata quinta a 1”85 da Meta Hrovat e ha mancato il podio. Mondiali poveri di risultati per le nostre ragazze, che hanno concluso quest’oggi la rassegna con un altro 5° posto, ottenuto dalla nostra Pizzato in discesa libera. Uomini a quota due, ragazze a secco e tanti piazzamenti: è stato un Mondiale positivo per l’Italia dello sci, che ora potrà concentrarsi sul finale della stagione di Coppa del Mondo/Coppa Europa. 

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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