Di seguito, le dichiarazioni rilasciate da Roland Fischnaller, neo vincitore della Coppa del Mondo 2020 di snowboard, sul profilo IG de “lastampa_montagna”.
PARLA FISCHNALLER
Quest’oggi, intorno alle ore 16, Roland Fischnaller, neo vincitore della Coppa del Mondo 2020 di snowboard, è stato ospite della diretta Instagram del profilo “lastampa_montagna”, sezione montagna del giornale “La Stampa”.
I temi trattati durante l’intervento dello snowboarder azzurro sono stati svariati. In particolar modo, hanno senz’altro avuto rilevanza le parole sull’emergenza Covid-19, con la quale l’intero paese sta ormai battagliando da qualche settimana. Di conseguenza, una riflessione va anche alle prossimi Olimpiadi di Tokyo 2020.
“L’importante è risolvere la situazione. La cosa fondamentale, in questo momento, è rispettare le regole imposte dal governo, rimanendo ognuno nella propria casa, uscendo solo per situazioni d’emergenza o di necessità. Insieme ce la faremo, possiamo uscirne. Come atleta, è importante dare messaggi corretti a tutti gli italiani ma i veri eroi sono tutti coloro che, ogni giorno, stanno affrontando questa battaglia sul campo. Proprio per questo, è difficile esprimere un’opinione sulle Olimpiadi di Tokyo 2020. Credo che gli atleti vogliano disputarle ma dovranno farlo solo se ci saranno le condizioni di sicurezza necessarie: ci vogliono le giuste possibilità.”
I pensieri di Fischnaller proseguono sulla sfera di cristallo appena vinta (e ben sfoggiata durante l’inizio della diretta), sui suoi compagni di squadra, protagonisti anche loro di una grande annata, e su un obiettivo, non troppo velato: le Olimpiadi invernali di Pechino 2022.
“Vincere la Coppa del Mondo a 39 anni? Sensazione magnifica. L’età non conta, non bisogna mai mollare quando si hanno queste opportunità. Grosso merito va a tutta la squadra che ha lavorato ottimamente e mi ha lasciato fare ciò che so fare. Ho goduto di ottima salute durante l’arco di tutta la stagione ed un pizzico di fortuna ci ha permesso di arrivare sino a questo traguardo. Siamo partiti bene a settembre ma questo è frutto di un allenamento che parte sin dagli inizi di maggio. Per gareggiare al meglio, ho bisogno di essere completo in ogni aspetto e così è stato. Ad ora, mi diverto ancora e non penso a quando sarà l’ora di smettere. Pechino 2022 è senz’altro un sogno, un obiettivo per il quale lavorerò sodo ma chissà, magari sarò presente anche a Cortina-Milano 2026 -dice ridendo-. Ho grandi motivazioni che mi portano ad andare avanti e questo grazie anche al team azzurro. Ho dei compagni di squadra eccezionali come Bagozza, Bormolini, Felicetti, Coratti, March. Ognuno di loro potrebbe essere il prossimo Fischnaller. Siamo la squadra migliore del mondo. Per questo, speriamo di tornare presto in gara, specialmente a Livigno dove mi trovo benissimo, mi sento forte. Posso esprimere tutta la mia tecnica. Inoltre, la neve e l’atmosfera sono fantastiche.”
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