E’ un’Italia da record ad Osijek. Oggi, grazie alla strepitosa prestazione di Tommaso Chelli (Fiamme Gialle) nella pistola automatica 25 metri, il tiro a segno italiano ha conquistato il suo settimo pass non nominale per Tokyo. Grande la soddisfazione per il Direttore Tecnico Valentina Turisini che, con il suo operato, riporta sette atleti all’Olimpiade come era successo per Atene, Pechino e Londra. L’atleta delle Fiamme Gialle ha terminato la gara ai piedi del podio con 18 punti messi a referto, ma questo è bastato per strappare il pass. L’estone Peeter Olesk e l’ucraino Maksym Horodynets, diretti rivali dell’azzurro, sono stati eliminati nelle prime fasi della finale e hanno chiuso, rispettivamente, al 5° e al 6° posto.
La competizione è stata vinta dal transalpino Jean Quiquampoix con 32 punti. Secondo il russo Leonid Ekimov, fermatosi a 29 punti, terzo l’altro francese Clement Bessaguet. Proprio quest’ultimo si è reso protagonista nelle ultime due serie di due “no function” che gli hanno pregiudicato la medaglia più importante.
Al termine della gara il Commissario Straordinario dell’UITS Igino Rugiero ha manifestato la sua gioia per il record raggiunto e ha dato merito al lavoro di Valentina Turisini in questo complicato quadriennio di avvicinamento olimpico.
Ecco le categorie in cui sono state conquistate le carte olimpiche:
pistola automatica 25 metri maschile (2 pass);
pistola 10 metri maschile;
carabina libera 3 posizioni 50 metri maschile (2 pass);
carabina libera 3 posizioni 50 metri femminile;
carabina 10 metri aria compressa libera.