A Changwon gli azzurri restano lontani dai primi posti e non conquistano nessun pass per le prossime Olimpiadi. Medaglie da juniores e target sprint.

Marco De Nicolo

Marco De Nicolo, 41 anni (fonte: www.uits.it)

MONDIALI CHANGWON: NESSUNA CARTA PER TOKYO 2020

Trasferta amara per l’Italia in Corea: gli azzurri tornano dai mondiali di Changwon senza nessuna carta per le prossime olimpiadi di Tokyo 2020. Le speranze di poter partecipare ai prossimi Giochi Olimpici si infrangono contro gli scarsi risultati ottenuti. Nella carabina libera 3 posizioni Marco De Nicolo non va oltre il 25° posto con il punteggio di 1173-62x, mentre ancora più lontano nella stessa categoria Lorenzo Bacci, 60° (1152-47x). Ancora peggio nella carabina a 10 metri: il migliore italiano in gara è stato Bacci, 65° con lo score di 621.1. Vicini tra loro ma lontanissimi dalle posizioni che contano Riccardo Armiraglio e De Nicolo, rispettivamente 82° (616.6) e 84° (616.0). Un po’ meglio (ma sempre lontano dai posti che contano) Giuseppe Giordano nella pistola a 10 metri, 17° con 579-16x, mentre gli altri azzurri nella categoria sono rimasti fuori dai primi trenta: 34° Dario Di Martino (575-16x), addirittura 55° (572-20x) Mauro Badaracchi. Anche nella pistola a 25 metri, italiani oltre i migliori trenta, con Riccardo Mazzetti, Andrea Spilotro e Tommaso Chelli che hanno concluso la competizione rispettivamente 33° (574-17x), 35° (574-13x) e 42° (571-19x).

La selezione femminile può vantare un piazzamento migliore grazie alla prova nella carabina a 10 metri di Petra Zublasing, che ha accarezzato il sogno della partecipazione ai prossimi giochi olimpici qualificandosi per la finale. Finale in cui però ha totalizzato un punteggio di 142.9, fermandosi al 7° posto. Nella stessa specialità solo 84ª Sabrina Sena (618.8), ancora più indietro Martina Ziviani, 95ª con il punteggio di 617.1. Per Sena indubbiamente meglio la prova nella carabina sportiva 3 posizioni in cui ha concluso al 14° posto (1169-49x). Distaccatissime dalla compagna di squadra Zublasing e Barbara Gambaro, che nella stessa categoria hanno chiuso 41ª (1160-49x) e 54ª (1152-45x). Decisamente indietro in classifica anche Rebecca Lesti che nella pistola a 10 metri si è classificata 83ª (552-08x).

Marco Suppini (photo credit: www.uits.it)

Marco Suppini, 19 anni, medaglia d’oro juniores con Sofia Benetti, 16 anni, nella carabina 10m mista ai mondiali di Changwon (photo credit: www.uits.it)

DAGLI JUNIORES SEGNALI INCORAGGIANTI

Meglio la prestazione del settore juniores, dove si sono distinti Sofia Benetti e Marco Suppini. I due giovani non si sono accontentati della medaglia d’oro nella carabina a 10 metri mista ma hanno fatto segnare il nuovo record mondiale juniores della specialità, totalizzando 499.0 punti. Dietro a loro gli iraniani Sadeghian Armina e Amir Mohammad Nekounam a 497.7 punti, e gli indiani Shreya Agrawal e Divyansh Singh Panwar a 435.0. Ottimo piazzamento di Suppini anche nella carabina a 10 metri, con un 4° posto (207.2) che lascia ben sperare per il futuro. Fuori dai primi quaranta i compagni di squadra Alexandros Chatziplis e Carmine Formichella, 48° e 52° (615.7 e 614.8). Nella carabina libera 3 posizioni Suppini si è invece classificato 13° con il punteggio di 1151-46x. Speranze anche dalla pistola a 10 metri, dove Paolo Monna si è classificato al 5° posto con 178.3 punti, mentre nella stessa specialità Simone SaravalliAndrea Morassut hanno concluso 27° e 49° (567-12x e 556-07x).

Anche le ragazze juniores regalano speranze, specialmente il 7° posto di Nicole Gabrielli nella finale della carabina sportiva 3 posizioni conquistato con 399.8 punti. Nelle prime venti anche Elena Pizzi, 19ª (1148-39x) mentre oltre le migliori trenta Benetti, 47ª (1132.37x) che però si è classificata 27ª (622.1) nella carabina a 10 metri. Poco distante Gabrielli, 32ª con 621.4 punti, 55ª Elena Pizzi (616.1). Nella pistola a 10 metri 16° posto per Margherita Brigida Veccaro con lo score di 567-09x, mentre Maria VarricchioGiulia Campostrini hanno terminato la competizione 35ª e 51ª. Nella pistola sportiva le tre giovani si sono invece classificate rispettivamente 9ª, 30ª e 22ª.

ISSF World Championship Target Sprint 2018 - Changwon, KOR - Final Target Sprint Men Team

Il podio del target sprint a squadre, con il secondo e il terzo gradino occupati dagli azzurri (fonte: www.uits.it)

MEDAGLIE E SODDISFAZIONI DAL TARGET SPRINT

Dulcis in fundo, il target sprint con le medaglie conquistate dai nostri atleti, sia a livello individuale sia a squadre. Anche qui il metallo più prezioso arriva grazie ai giovani, con Giovanni Pezzi che ha conquistato la medaglia d’oro nel Target Sprint Juniores con il tempo di 4:22:78, davanti a Felix Elsner (4:35:21) e a Morten Jos Var Der Schee (4:35:35). Ottimo risultato anche dai senior con l’argento di Alessio Distefano (4:24:87) e il bronzo di Georg Unterpertinger (4:28:36). Bronzo anche per Manuela Alberigi, terza con il tempo di 4:59:33 dietro alle tedesche Kerstin Veronika Schmidt (4:45:98) e Jana Landwehr (4:47:13).
Nono sono mancati i risultati anche nelle prove a squadre, dove due team si sono aggiudicati argento e bronzo nel target sprint maschile a squadre, conquistati rispettivamente da 
Giovanni Pezzi, Davide Riccio e Georg Unterpertinger (14:02:34) e da Giuseppe Conte, Alessio Distefano e Niccolò Mingozzi (14: 22:50).

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Stefano Sfondrini
Radio per lavoro, ma non emetto sentenze. Bevo caffè senza zucchero perché ho capito che "amare significa poco dolci" [San Galli, protettore degli umoristi]

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