Grandi soddisfazioni per il team azzurro impegnato a Lima (PER) per la tappa di Coppa del Mondo 2022 di tiro a volo.
Gli azzurri medagliati a Lima (PER) (FONTE: https://www.fitav.it/)
UNA TAPPA GLORIOSA PER L’ITALIA
Tappa costellata da grandi risultati per il team azzurro, quella disputatasi a Lima (PER) e valida per la Coppa del Mondo 2022 di tiro a volo.
Gli azzurri hanno aperto la tappa peruviana con tre medaglie in bottino: Gaia Ragazzini ed Alessandra Della Valle hanno conquistato, rispettivamente, l’oro ed il bronzo nel trap femminile, mentre Erminio Frasca si è aggiudicato l’argento nella controparte maschile.
Una prestazione da incorniciare per Ragazzini che, al debutto nella categoria senior del circuito mondiale, dopo aver passato le qualificazioni con il 2° miglior punteggio (114/125), ha dettato il passo, issandosi sul gradino più alto del podio, a discapito della statunitense Kayle Browning.
“Contentissima, davvero contentissima. Sinceramente quando sono partita da casa non pensavo di poter arrivare a questo risultato – queste le parole di Ragazzini – ero solo concentrata a fare bene e dare il meglio di me. Prima di partire c’era qualche problemino tecnico e devo ringraziare il CT che mi ha sopportato e supportato. Questa medaglia è anche sua, che mi ha scelto come componente della squadra, ma anche dell’allenatore che mi segue a casa. Grazie alla Federazione che ci dà la possibilità di vivere queste esperienze meravigliose e formative, alla mia famiglia per quello che mi hanno insegnato e dato ed all’Arma dei Carabinieri che mi sostiene quotidianamente nella mia attività sportiva agonista. Un ultimo grazie voglio rivolgerlo ai miei compagni di squadra. E’ anche il gruppo ad avermi dato la forza per affrontare la gara con lo spirito giusto”.
Ottima anche la gara di Alessandra Della Valle, approdata sul gradino più basso del podio grazie al 20/25 del medal match. “Tanta roba – ha commentato l’azzurra – Ero già soddisfatta di aver chiuso le qualificazioni in prima posizione. Questo bronzo vale come un oro per me e mi auguro che sia un buon inizio”.
Erica Sessa, unica altra azzurra che ha avuto accesso alle semifinali, si è piazzata 8^.
Nella gara maschile, invece, Erminio Frasca, dopo aver concluso le qualificazioni davanti a tutti (122/125) ed aver passato le semifinali con uno strepitoso 24/25, sembrava lanciato verso la medaglia d’oro, sfuggitagli nel medal match solo allo shoot-off, favorevole allo spagnolo Alberto Fernandez.
“Peccato perché un oro perso allo spareggio lascia sempre un po’ di amaro in bocca, ma sono comunque contento di aver fatto una bella gara – ha commentato Frasca subito dopo le premiazioni – Gli ultimi due anni sono stati difficili a livello personale, ma questo argento a quattro anni dalla mia ultima medaglia mi conferma che sono tornato sulla strada buona. La mia è ormai una lunga carriera. Sono cresciuto con la guida del DT Pera, facendo tesoro dei suoi insegnamenti ed ora con Viganò abbiamo impostato un buon piano di lavoro. Sicuramente un ottimo inizio di stagione. Voglio condividere questa medaglia con la mia famiglia, con la Federazione e con la Polizia di Stato”.
Fuori dai giochi per le medaglie Luca Miotto, 9° con 118/125, e Simone Lorenzo Prosperi, 12° con 117/125.
Grande soddisfazione per il Commissario Tecnico delle Squadre “Azzurri” di trap Rodolfo Viganò: “I ragazzi hanno dato tutto, il duecento per cento. Sono stracontento. Sono veramente orgoglioso di tutti, anche di quelli che non sono entrati nelle semifinali, sia per il loro comportamento sia per il risultato. Quattro finalisti e tre medaglie, non si poteva iniziare meglio questa avventura. Soprattutto alla luce del fatto che hanno gareggiato su un campo molto difficile, ventoso, con piattelli duri e rapidi ma con visibilità straordinaria che ha messo in evidenza tutte le difficoltà. Le medie parlano da sole. Ritorniamo in Italia contenti e con il cuore sereno”.
LO SKEET A SQUADRE REGALA ALTRE GIOIE
La tappa è continuata con la gara a squadre, specialità skeet, che ha regalato alla squadra azzurra altre due medaglie, con l’oro conquistato al maschile e l’argento al femminile.
Prestazione superba da parte di Marco Sablone, Cristian Ciccotti e Domenico Simeone, brillanti nelle qualificazioni e lucidi nei momenti decisivi del medal match contro i portoricani Luis Bermudez, Jesus Medero e Miguel Pizarro. Gli azzurri si sono imposti per 6-4, portandosi a casa la medaglia d’oro.
Nella gara femminile, Simona Scocchetti, Katiuscia Spada e Francesca Del Prete si sono arrese solamente alle statunitensi Dania Jo Vizzi, Austen Jewell Smith e Catlin Connor, vittoriosi nel medal match per 6-0.
Il CT Andrea Filippetti ha così commentato: “Sono molto contento dei ragazzi e di come hanno reagito alla gara poco gratificante di ieri. Soddisfatto anche delle ragazze che hanno combattuto fino alla fine, dando il massimo senza arrendersi mai. Questa prova di carattere mi fa ben sperare per la gara del Mixed”.
Gara di mixed skeet che ha visto Simona Scocchetti e Domenico Simeone vincere la medaglia d’oro. Dopo un round di qualificazione pressoché perfetto (145/150), i due azzurri hanno superato il team americano composto da Austen Jewell Smith e Dustan Taylor. Decisivo lo spareggio per meritarsi la vetta del podio.
“Sono davvero molto contenta, davvero – ha dichiarato Scocchetti – Ringrazio Filippetti per avermi scelto per questa gara. E’ stata dura, in salita. Sono partita male nella gara individuale, ma piano piano sono riuscita a ricostruire la tranquillità che avevo trovato a casa. Questo anche grazie alla collaborazione con Domenico Simeone che è stato un ottimo compagno di squadra. Non è stato facile, piattelli duri, caldo e tante difficoltà, ma alla fine il risultato è arrivato. Voglio ringraziare anche la Federazione ed il Gruppo Sportivo dell’Esercito per il supporto costante. Ora non vedo l’ora di tornare a casa, dalla mia famiglia e da mio figlio Giordano”.
“È stata una bellissima gara affrontata nel migliore dei modi anche per il feeling che c’è stato tra me e la mia compagna di squadra Simona Scocchetti – ha proseguito Simeone – Una gara difficoltosa e impegnativa sia per gli avversari di alto livello sia a causa delle alte temperature. Ringrazio la Federazione, nella persona del Presidente Luciano Rossi ed il CT Andrea Filippetti per avermi dato la possibilità di partecipare a questa gara, Un grazie anche al Tecnico Pierluigi Pescosolido, alla Polizia di Stato ed al mio sponsor Fiocchi Munizioni per consentirmi di svolgere la mia attività di tiratore quotidianamente. Saluto i miei genitori ed amici a casa che mi hanno seguito e in particolare mia moglie Maria e mia figlia Carlotta che mi aspettano e che amo con tutto il cuore”.
Medaglia solamente sfiorata, invece, dalla coppia mista composta da Francesca Del Prete e Cristian Ciccotti. Dopo aver chiuso le qualificazioni con il punteggio di 137/150, gli azzurri hanno sfidato gli statunitensi Catlin Connor ed Hayden Stewart nel medal match per il bronzo, ma si sono fatti superare dagli avversari con un netto 7 a 1.
Soddisfatto il Tecnico azzurro Filippetti: “Bellissima gara quella del Mixed, con due coppie che hanno dato il massimo e l’oro conquistato da Simona e Domenico ci ha ricompensato del tanto impegno. Grazie alla Federazione ed al Presidente Rossi per averci dato la possibilità di partecipare”.
LO SKEET INDIVIDUALE RIMANE SENZA MEDAGLIE AZZURRE
L’unica gara, a non aver compreso nemmeno un azzurro sul podio, è stata lo skeet individuale.
Al maschile, Cristian Ciccotti non è andato oltre la 7^ posizione, non riuscendo a passare il turno per il medal match, mentre Domenico Simeone e Marco Sablone hanno sfiorato l’accesso alle semifinali, chiudendo, rispettivamente, al 14° ed al 16° posto.
Al femminile, buona prova per Katiuscia Spada che ha ceduto il passo alla francese Anastassiou ed alla statunitense Vizzi dopo uno shoot-off in semifinale funestato dai no bird (lancio sbagliato o difettoso), accontentandosi della 5^ piazza.
Una posizione più indietro rispetto a Spada, invece, per Francesca Del Prete che ha concluso in 6^ posizione con un 25/30 in semifinale. Lontana Simona Scocchetti, 11^ con 109/125 nelle qualificazioni.
Di seguito, le parole del CT Andrea Filippetti: “Sono contento di tutti i ragazzi, alcuni di loro alla prima esperienza in Coppa del Mondo. Abbiamo dato il massimo, purtroppo non è bastato per entrare nel medal match e lottare per conquistare una medaglia. Una cosa è sicura, questo è un punto di partenza e lavoreremo ancora più sodo per fare sempre meglio”.
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