L’Italia del Curling a Las Vegas fa la storia, regalando agli appassionati un altro strepitoso risultato che fa il paio con l’indimenticabile oro della coppia Mosaner-Costantini nel doppio misto a Pechino.

Gli azzurri di mister Pescia con un uno due micidiale regolano la Norvegia e i quotatissimi Stati Uniti e staccano, per la prima volta nella loro storia, il pass per i play-off con vista semifinale mondiale.

L’Italia riesce nella storica impresa già nella gara contro la Norvegia. Retornaz e compagni danno vita ad una prestazione tecnica di altissimo livello, accompagnata da una strategia di gioco impeccabile e sopraffina. Nei primi quattro end gli azzurri non perdono mai contatto con gli avversari arrivando così alla fine del quarto end con il punteggio in perfetta parità, sul 2-2.

Dal quinto end in poi l’Italia si fa più aggressiva, riuscendo a portarsi avanti di un punto nel sesto end con una bocciata da due. Copione di gara che si ripete nei due successivi end che portano i ragazzi di Pescia addirittura sul +3.

Quando orami la partita sembra incanalata verso una vittoria certa i norvegesi, con un colpo di coda, recuperano i tre punti di svantaggio nel nono e nel decimo end e portano gli azzurri ad un inatteso, ma quanto mai decisivo, extra end. E qui sale in cattedra il capitano azzurro, Retornaz, che con una bocciata a dir poco chirurgica porta l’Italia sul definitivo 9-6, staccando così il pass per i play-off e spingendo la nazionale italiana dove mai era arrivata nelle precedenti rassegne iridate.

Amos Mosaner durante una fase di gara dei Mondiali in corso a Las Vegas (foto: www.fisg.it)

Nell’ultima gara del round robin, poi, gli azzurri Mosaner, Arman, Gonin, Giovanella e l’immancabile Retornaz, trovano la forza per battere anche i fortissimi statunitensi con un perentorio 8-4. Anche in questo match la gestione dei momenti di gara è impeccabile, magistrale, in una parola: unica.

I ragazzi optano per due mani nulle nelle prime due riprese sferrando l’attacco decisivo al quarto end. Gli Stati Uniti provano a rientrare nel quinto mettendo  a referto due punti ma l’Italia reagisce siglando altri decisivi punti all’ottavo e al nono end.

Gli azzurri sognano per un attimo l’accesso diretto alle semifinali sperando nella sconfitta svedese contro la Norvegia che però non si verifica.

Al termine dei due match un soddisfatto mister Pescia, ai microfoni della FISG: “Abbiamo avuto una partenza non facile con tre squadrone da titolo come Scozia, Svezia e Canada nelle 4 prime partite: il successo contro gli svedesi ci ha dato la conferma di essere sulla buona strada. La bruttissima sconfitta contro l’Olanda in un match praticamente già vinto ci ha tirato giù di morale ma, da pensti che eravamo, ci siamo riaccesi dopo un importante confronto interno. Da lì Amos ha ingranato sempre di più, Simone ha impostato sempre meglio le aperture e Sebastiano si è mantenuto regolare con Joel capace di giocare, come in tutta la stagione, ad un livello altissimo. La video analisi al termine di ogni partita ci ha aiutato a trovare le giuste chiavi tattiche e le vittorie contro Germania, Svizzera, Norvegia e Stati Uniti sono tutte arrivate contro avversari molto forti. Affrontiamo ora la Svizzera che si è qualificata in extremis grazie alla sorprendente vittoria dell’Olanda sulla Corea del Sud: sono una squadra molto pericolosa con uno skip in grado di decidere da solo le partite ma storicamente abbiamo un buon score contro di loro. Non diamo nulla per scontato e cercheremo di prenderci un’altra vittoria per raggiungere queste semifinali che sentiamo di meritarci“.

L’Italia chiude così il round robin al terzo posto con 8 vittorie (contro Svezia, Finlandia, Germania, Svizzera, Norvegia, USA, Danimarca e Repubblica Ceca) e 4 sconfitte, accedendo allo storico play-off contro la Svizzera che si disputerà oggi alle 23, ore italiane.

Ecco la classifica finale del round robin:

1° Canada 10 vittorie (Semifinale)
2° Svezia 9 vittorie (Semifinale)
3° Italia 8 vittorie (Play-off)
4° Scozia 7 vittorie (Play-off)
5° USA 7 vittorie (Play-off)
6° Svizzera 6 vittorie (Play-off)
7° Germania 6 vittorie
8° Corea del Sud 6 vittorie
9° Repubblica Ceca 5 vittorie
10° Norvegia 5 vittorie
11° Finlandia 4 vittorie
12° Paesi Bassi 3 vittorie
13° Danimarca 2 vittorie

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