Si è conclusa la terza tappa di Coppa del Mondo di tiro a volo, disputata a Siggiewi, Malta. Per l’Italia è stata una spedizione in linea con i successi arrivati, tre, ma meno prestigiosa poiché non è arrivato nessun oro. Eppure, le premesse c’erano tutte. Ma l’incapacità di sapersi adattare alle situazioni complicate e la sfortuna hanno avuto la meglio.
Giovanni Pellielo (fitav facebook)
TRE PODI PER L’ITALIA, DI CUI DUE NEL MISTO
Nessuna vittoria per la Nazionale italiana di tiro a volo nella tappa di Malta. In compenso, però, sono arrivati tre podi. Non proprio un successone, è vero. Però tutto sommato è in linea con le ultime uscite. La sicurezza azzurra è rappresentata da Gabriele Rossetti, che riesce sempre a portare a casa qualcosa. E ci è riuscito anche a Malta, dove ha conquistato il bronzo nello skeet, che rappresenta la seconda medaglia in Coppa del Mondo nell’anno solare. Quarto posto per Diana Bacosi nella stessa disciplina al femminile, dopo esser stata vicina alla top 3.
E’ stato record stagionale negativo l’eliminazione di tutti gli atleti azzurri nel trap individuale. Un peccato, soprattutto tra le donne, viste le prestazioni convincenti di Silvana Stanco e Jessica Rossi nel primo giorno di qualificazione. Per gli uomini, invece, solo Massimo Fabbrizi è andato vicino al passaggio del turno, non riuscendoci per una pessima ultima manche. Male Giovanni Pellielo, ma per lui (e per Jessica Rossi) ci sarà la possibilità di rifarsi ai Giochi del Mediterraneo, dove sarà anche il portabandiera dell’Italia.
Dopo quello di Rossetti, gli altri due podi sono arrivate nella stessa gara, quella del trap misto: Buccolieri-Stanco secondi e Pellielo-Rossi terzi, dimostrano di lavorare ottimamente in attesa delle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020, dove questa disciplina farà il suo debutto.
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