Foto di copertina: Elisa Roner impegnata in una fase di gara (profilo Facebook ufficiale FITARCO)
Gli Europei Indoor di Tiro con l’arco di Varadzin si sono conclusi in trionfo per l’Italia. La compagine azzurra, infatti, ha dominato in lungo e in largo anche nell’arco olimpico e nel compound, portando a casa ben tre medaglie d’oro individuali. Ma andiamo con ordine.
Nell’arco olimpico maschile Mauro Nespoli, ancora una volta, sale sul gradino più alto del podio battendo in una finale al cardiopalma l’israeliano Itay Shanny. Il primo set del match era stato vinto da Shann per 29-28, che nulla ha potuto al perentorio ritorno dell’arciere di Voghera nel secondo set. Dopo il pareggio del terzo set il confronto si è protratto fino allo shoot off finale nel quale Nespoli ha prevalso scagliando una freccia da 10 punti, contro quella da 9 dell’arciere israeliano.
Alessandro Paoli, invece, non ha potuto far compagnia sul podio al compagno di squadra, avendo perso la finale per il bronzo contro Mykhailo Usach. L’atleta ucraino è riuscito a sopravanzare l’azzurro con il punteggio finale di 6-4.
Arco olimpico femminile
Anche nel femminile l’Italia fa risuonare l’inno nazionale grazie alla strepitosa vittoria di Tatiana Andreoli. L’atleta delle Fiamme Oro ha vinto per 7-1 la finale per l’oro contro l’ucraina Anastasia Pavlova. L’azzurra si è imposta sull’avversaria in tre set su quattro, pareggiando solo il secondo. Il terzo gradino del podio è stato questa volta completato da un’altra azzurra, Lucilla Boari. Il bronzo olimpico di Tokyo, differentemente da Paoli nel maschile, ha vinto la finale 3°-4° posto, trionfando per 7-1 sull’avversaria di giornata, la slovacca Denisa Barankova. Andando nello specifico, la Boari si è aggiudicata il primo, il secondo e il quarto set, rispettivamente con i punteggi di 29-27; 29-27 e 30-19, mentre la terza volée si è conclusa in parità 30-30.
Arco compound femminile
Le buone notizie per la delegazione tricolore sono arrivate anche dal compound, disciplina non inserita nel programma olimpico ma che da anni sforna talenti di primo livello. L’ultimo, in ordine di tempo, è quello di Elisa Roner. La giovane arciera trentina ha battuto in finale l’altra azzurra, Andrea Nicole Muccia. Proprio quest’ultima aveva aperto il confronto aggiudicandosi il primo set per 30-29. Nei successivi tre, però, la Roner ha ribaltato le sorti della gara, aggiudicandoseli tutti con lo stesso punteggio che l’aveva vista soccombere nel primo atto della sfida. Il quarto set, conclusosi 29-28 per l’arciera trentina, non ha fatto che mettere le cose in chiaro, qualora ve ne fosse stata necessità. Il match si è così concluso 148-145, con l’azzurra al settimo cielo per aver aggiunto nella sua personalissima bacheca anche questo alloro, a poche settimane dal trionfo nelle Indoor World Series di Las Vegas.