Foto di copertina: il trio azzurro dell’arco olimpico sul secondo gradino del podio di Essen 2024 (foto: profilo Facebook ufficiale FITARCO)
Dopo tanto attendere e tanto sperare, il terzetto azzurro maschile dell’arco olimpico riesce con grande determinazione a staccare il pass olimpico. Federico Musolesi, Alessandro Paoli e il capitano Mauro Nespoli hanno iniziato il loro cammino sconfiggendo per 5-3 sia l’Olanda che la compagine spagnola nella sfida successiva.
Nella terza gara di giornata hanno poi battuto per 5-1 la formazione lussemburghese composta da Ansel, Henckels e Klein, conquistando così l’accesso alla finalissima contro la Francia. Ma a questo punto il pass olimpico era già abbondantemente nelle tasche degli azzurri in virtù dell’automatica qualificazione dei transalpini come nazione ospitante. Nell’ultimo atto, tuttavia, i portacolori azzurri hanno dovuto cedere alla strapotenza avversaria, visibile nel netto 6-0 con la quale è terminato il match. Nelle tre volée di gara, infatti, i francesi hanno chiuso sempre davanti, anche se non con grande margine, rispettivamente per 53-51, 52-50 e 57-56.
Al termine della competizione Mauro Nespoli si è così espresso ai microfoni della Federazione: “Sono molto contento per questo risultato e ammetto che ero particolarmente nervoso. Non ho tirato come avrei voluto fin da questa mattina quando abbiamo disputato le eliminatorie individuali. Ho sentito il peso della gara più di quanto avrei voluto e di quanto mi sarei aspettato, essendo questa l’ennesima occasione nella quale mi giocavo la chance olimpica. La delusione per la mancata qualificazione individuale è stata grande e ho accusato il colpo anche stamattina, partendo senza l’atteggiamento giusto anche nella gara a squadre. Sono stati bravissimi Alessandro e Federico a crederci fino alla fine. Sono felicissimo per come abbiamo tirato l’ultima volée nella semifinale con l’Olanda, è stata eccellente e decisiva. Era una semifinale che valeva la qualificazione, quindi ancora più importante della finale per l’oro europeo“.
Arco olimpico femminile a squadre
Boccone amaro, invece, per le ragazze dell’arco olimpico che hanno visto sfumare, almeno per questa occasione, la qualificazione a squadre per Parigi. Il trio azzurro, composto da Chiara Rebagliati, Tatiana Andreoli e Lucilla Boari, ha nettamente vinto per 6-0 sia agli ottavi che ai quarti, battendo rispettivamente la Slovacchia e l’Ucraina. Purtroppo il percorso netto dell’Italia si è interrotto bruscamente in semifinale contro la Francia, che ha avuto la meglio per 5-1. Dall’altra parte del tabellone, l’Olanda ha staccato il pass olimpico battendo in semifinale la Germania, con un perentorio 6-0. Se le tedesche, campionesse del mondo in carica, avessero centrato l’accesso alla finale europea per l’Italia sarebbe “bastato” conquistare il bronzo, essendo Francia e Germania già qualificate per la competizione a Cinque Cerchi.
Nella finale di consolazione le azzurre hanno poi perso 6-2 contro le tedesche, dovendo accontentarsi del primo piazzamento senza medaglia. L’ultima speranza di qualificazione olimpica si chiama Antalya, ovvero la città turca nella quale, il mese prossimo, saranno in palio 4 posti olimpici per le squadre femminili.
Mixed Team
La squadra mista formata da Mauro Nespoli e Chiara Rebagliati non ha particolarmente brillato in quei di Essen. Dopo un’incoraggiante vittoria contro la Repubblica Ceca, regolata 19-18 allo shoot off, la coppia azzurra ha ceduto il passo contro l’Olanda di Van der Winkel e Wijler per 5-1.
Arco olimpico maschile e femminile individuali
Nelle gare individuali l’azzurro che più ha fatto strada prima della fatale eliminazione è stato il giovane classe ’98 Federico Musolesi che ai sedicesimi ha sconfitto senza appello, con un netto 6-0, il georgiano Machavariani. Agli ottavi, poi, è toccato allo sloveno Ravnikar, giustiziere di Nespoli ai sedicesimi, inchinarsi al predominio dell’azzurro, trionfatore per 6-4.
Purtroppo, l’entusiasmo portato dalle prestazioni di Musolesi è evaporato malamente il turno successivo, nel quale il giovane bolognese è stato sconfitto dal francese Addis.
L’ultimo italiano in gara, Alessandro Paoli, ha iniziato battendo allo shoot off per 6-5 il croato Sulik. Nel match seguente però lo sloveno Habjan Malavasic è riuscito a sconfiggerlo per 7-3, mettendo fine alle velleità di medaglia dell’azzurro.
Nel comparto femminile sia Lucilla Boari che Chiara Rebagliati, quest’ultima già qualificata per Parigi, sono state eliminate ai sedicesimi, sconfitte rispettivamente dalla danese Degn per 6-0 e dalla britannica Healey per 6-4.
Grande delusione per Tatiana Andreoli che dopo aver battuto, nell’ordine, la turca Yenihayat, la danese Degn e la tedesca Scharwz, ha dovuto arrestare la sua marcia trionfale in semifinale contro la spagnola Canales per 6-0. Dalla finale per il bronzo europeo poi non sono arrivate buone notizie a causa della sconfitta patita per mano della francese Barbelin, capace di imporsi sull’azzurra per 6-0 grazie alla vittoria delle tre volée di gara per 27-23; 27-25 e 28-27.