Triathlon Mondiali 2023: ad Amburgo storica medaglia d’argento per la staffetta mista azzurra under 23 composta da Crociani, Greco, Strada e Arpinelli.
Alessio Crociani, Myral Greco, Nicolò Strada e Costanza Arpinelli argento ad Amburgo (foto FITRI)
TRIATHLON MONDIALI 2023: SECONDO POSTO PER LA STAFFETTA MISTA ITALIANA UNDER 23
Ad Amburgo, in Germania, vanno in scena i Mondiali 2023 di triathlon.
Nella categoria under 23, la squadra italiana composta da Alessio Crociani, Myral Greco, Nicolò Strada e Costanza Arpinelli conquista uno storico argento nella mixed relay.
L’Italia è nelle prime posizioni sin dalle prime bracciate del primo frazionista Alessio Crociani, che cambia in testa insieme a Canada e Nuova Zelanda; Myral Greco, dopo aver provato la fuga nel ciclismo, perde qualche posizione cambiando in sesta a pochi secondi dalla lotta per le medaglie. Nicolò Strada rientra nel gruppo di testa e forma con Nuova Zelanda e Germania la fuga per le medaglie. Costanza Arpinelli contende la medaglia d’oro arrendendosi solo nell’ultima parte finale di corsa, tagliando il traguardo al 2° posto.
Dopo un lungo testa a testa durato quattro frazioni, gli azzurri si arrendono ai padroni di casa della Germania (Henry Graf, Julia Bröcker, Eric Diener e Tanja Neubert), nuovo team campione del mondo della staffetta mista di categoria. Sul terzo gradino del podio la Nuova Zelanda (Dylan McCullough, Brea Roderick, Saxon Morgan e Hannah Knighton), a lungo agganciata alle prime due posizioni.
Nella categoria senior, lo spettacolare format eliminator incorona i nuovi campioni mondiali super sprint: il neozelandese Hayden Wilde e la francese Cassandre Beaugrand.
L’azzurra Verena Steinhauser supera la prima finale arrivando al traguardo in 10ª posizione, ma non riesce a superare il taglio nella seconda finale di qualificazione, arrivando al traguardo al 13° posto, dopo essere stata nel gruppo delle migliori fino all’ultimo giro di corsa, dove perde contatto con le prime dieci.
La vittoria finale nella gara femminile va alla francesce Cassandre Beaugrand, che vince il titolo mondiale davanti alla britannica Beth Potter e alla tedesca Laura Lindemann. Nella gara maschile senza gli azzurri, il nuovo campione iridato è il neozelandese Hayden Wilde, argento il portoghese Vasco Vilaca, bronzo il britannico Alex Yee.
Il team Italia della staffetta mista composto da Michele Sarzilla, Ilaria Zane, Gianluca Pozzatti e Verena Steinhauser chiude in 9ª posizione. Una gara di recupero: Sarzilla cambia al 14° posto, non riuscendo a inserirsi tra le prime squadre; Zane recupera una posizione e cambia in 13ª; anche Pozzatti passa il testimone 13°; è Steinhauser a riportare l’Italia in top ten grazie a un recupero nell’ultima frazione di corsa, dopo essere uscita dalla T2 sempre in 13ª posizione.
Il titolo iridato di mixed relay è della Germania. Il team padrone di casa formato da Tim Hellwig, Annika Koch, Simon Henseleit e Laura Lindemann domina la gara con quattro frazioni sempre nelle primissime posizioni. Al 2° posto la Nuova Zelanda (Hayden Wilde, Ainsley Thorpe, Tayler Reid e Nicole Van Der Kaay), al 3° posto la Svizzera (Max Studer, Julie Derron, Sylvain Fridelance e Cathia Schär).
Nella categoria junior, l’italiano Euan De Nigro chiude in 10ª posizione, con un recupero nella seconda parte di gara che lo riporta in top ten dopo essere uscito attardato dal nuoto. Gli altri azzurri in gara sono Miguel Espuna Larramona 26° e Pietro Giovannini 54°. L’oro va al portoghese Joao Nuno Batista, secondo il francese Nils Serre Gehri, terzo il canadese Mathis Beaulieu.
Nella gara femminile, le italiane Alice Alessandri e Eleonora Demarchi finiscono la prova rispettivamente in 24ª e in 36ª posizione. Vince la francese Ilona Hadhoum, davanti alla messicana Jimena Renata De La Pena Schott e alla connazionale Manon Laporte.
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