Non sono iniziati nel migliore dei modi i Giochi Olimpici di Rio per l’Italia. A sorpresa, è stata eliminata Petra Zublasing, campionessa del mondo di tiro a segno con la carabina ad aria da 10 m. L’azzurra è incappata in una giornata storta ed ha chiuso la qualificazione con un 33esimo posto, lontanissima dalle prime, con un totale di 411.6. Petra ha pagato soprattutto una pessima partenza, che ha vanificato il suo tentativo di rimonta nel finale. Per entrare nelle prime otto, era necessario totalizzare un punteggio di 415. Sperano di qualificarsi Giuseppe Giordano e Francesco Bruno.
Delusione anche nel Judo: salutano Valentina Moscatt ed Elios Manzi. La ventinovenne torinese è stata eliminata dalla vietnamita Tu Ngoc Van. Il ventenne messinese, al suo debutto olimpico, è stato estromesso dalla competizione da Won Jin Kim, coreano numero 1 al mondo nel ranking. Dunque non si tratta di un’uscita di scena inaspettata.
La gara di ciclismo ha preso il via ed ha assistito al ritiro di Tom Dumoulin, outsider pericoloso. In testa c’è un sestetto Gethscke (Ger), Kwiatkowski (Pol), Pantano (Col), Bystrom (Nor), Albasini (Svi) e Kochetkov (Rus). De Marchi traina il gruppo con gli altri azzurri e tutti i migliori.
Buone notizie dal Beach Volley: il tandem azzurro Ranghieri-Carambula si è sbarazzato facilmente degli austriaci Doppler-Horst/Aut nel turno preliminare. 21-14, 21-13 i parziali, con una superiorità impressionante dei due italiani, solidi al servizio (temibile la Sky-Ball dell’italo-brasiliano) fortissimi in difesa ed implacabili in attacco.
Molto bene anche nell’equitazione. Il figlio d’arte Pietro Roman è momentaneamente al terzo posto nella classifica generale nella prova di dressage.
Pallanuoto: il Settebello sarà impegnato con la Spagna, in un match insidioso e non semplice. C’è grande attesa per l’esordio di Rosella Fiammingo, campionessa del mondo di spada e grande speranza azzurra per il medagliere italiano.