Il gran giorno è arrivato. Finalmente.
L’evento sportivo più importante al mondo è ai blocchi di partenza e l’Italia lo vuole vivere da protagonista. Ma come arriva la nostra delegazione a questo appuntamento? Qualche acciacco che non ci voleva, qualche possibile sorpresa e delle vere e proprie certezze. Ma andiamo con ordine e proviamo a fare una previsione di medaglie per l’Italia alle Olimpiadi.
CICLISMO
Le speranze del ciclismo sono interamente riposte in Vincenzo Nibali. Lo squalo dello stretto, vincitore del Giro d’Italia al termine di un rimonta pazzesca e autore di un Tour de France conservativo proprio in vista dei Giochi, se la dovrà vedere con Chris Froome, dominatore della Grande Boucle, ma che potrebbe puntare forte sulla cronometro. Il 6 agosto, nella gara in linea, il ciclista siciliano deve andare a medaglia per non vanificare i pronostici a suo favore.
SCHERMA
Da sempre la fucina del medagliere italiano, la scherma quest’anno potrebbe regalare qualcosa di meno del solito. Non ci sarà il fioretto femminile a squadre, ma nell’individuale le nostre Elisa Di Francisca e Arianna Errigo, oro e argento a Londra 2012, sono le favorite per il primo posto. Nella prova maschile, la squadra composta da Garozzo, Avola, Baldini e Cassarà punta in alto, al pari degli uomini della spada. Tra le spadiste azzurre invece le speranze sono riposte in Rossella Fiammingo. Nella sciabola individuale, infine, occhi puntati sull’intramontabile Aldo Montano alla quarta Olimpiade della carriera.
TIRO
Anche il tiro a segno e il tiro a volo sono sempre stati un bacino importante dal quale attingere. Nel tiro a segno, la punta di diamante è Petra Zublasing, campionessa mondiale in carica nella gara ad aria compressa da 10 metri e molto competitiva anche nella carabina 3 posizioni da 50 metri. L’altoatesina vuole quindi due podi pesanti, proprio come fece il suo compagno Niccolò Campriani a Londra, che però a Rio potrebbe fare più fatica, anche se una speranza di medaglia ce l’ha sempre.
Nel tiro a volo il peso è invece tutto sulle spalle di Antonino Barillà (double trap), Diana Bacosi e Gabriele Rossetti (skeet). Attenzione però anche a possibili outsider azzurri come il sempreverde Giovanni Pellielo, Massimo Fabbrizi, Luigi Lodde e Jessica Rossi, quest’ultima però non di certo in forma come a Londra 2012 quando stampò un clamoroso 99/100 in finale battendo il record olimpico e mondiale a soli vent’anni nel trap.
Nel tiro con l’arco, le ambizioni tricolori sono invece affidate al trio Nespoli – Galiazzo – Pasqualucci. Rispetto a 4 anni fa non c’è Michele Frangilli, ma la squadra maschile è comunque molto competitiva e punta al podio.
NUOTO
Due nomi su tutti: Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri. La nostra portabandiera, un oro e un argento a cinque cerchi in carriera, è più carica che mai e nei 200 stile libero vuole puntare al primato, anche se la battaglia sarà durissima. Il nuotatore carpigiano è invece chiamato a confermare la vittoria al mondiale sui 1500 stile libero: è lui l’atleta di punta della nazionale azzurra.
TUFFI
All’ultima Olimpiade della carriera, Tania Cagnotto è chiamare a conquistare quella medaglia che ancora le manca nel suo straordinario palmarès. Le speranze di podio per Tania saranno vive anche nella gara di coppia con Francesca Dallapè, per quello che sarebbe il giusto coronamento di una grande carriera.
CANOTTAGGIO
L’imbarcazione del 4 senza è la punta di diamante della spedizione azzurra. Il quartetto composto da Vicino, Castaldo, Lodo e Montrone punta all’oro. Parte anche con grandi ambizioni l’equipaggio formato dal duo Battisti-Fossi.
GINNASTICA
Le farfalle della ginnastica ritmica, capitanate da Marta Pagnini, sono in gran forma e dopo il bronzo a Londra 2012 sono chiamate a riconquistare una medaglia, anche se il primo posto non sembra realisticamente alla portata.
JUDO
Nel judo le speranze sembrano riposte nei giovanissimi Elios Manzi e Fabio Basile, autori di un grande finale di stagione pre olimpico, anche se il podio non è per nulla facile.
LOTTA
L’uomo di punta negli sport di combattimento è senza dubbio Frank Chamizo. L’italo-cubano è il favorito per l’oro nella lotta libera, categoria 65 kg. Ce la farà?
BOXE
La boxe italiana continua a vivere un ottimo momento dopo le ultime apparizioni olimpiche. Nei nostri pronostici per le medaglie, i pugili azzurri sono tra gli assoluti protagonisti. Oltre a Clemente Russo, che dopo due argenti vuole puntare al metallo più pregiato, venderanno cara la pelle anche Valentino Manfredonia, Carmine Tommasone e Irma Testa.
SPORT DI SQUADRA
Ed eccoci arrivati agli sport di squadra. Il beach volley maschile, grazie alle coppie Ranghieri/Carambula e soprattutto Nicolai/Lupo, punta a salire sul podio.
Nella pallavolo, meglio gli uomini che le donne, anche se entrambe le compagini partiranno da un girone durissimo. Zaytsev e compagni però, se in palla, possono far male a chiunque.
Anche nella pallanuoto, gli uomini sembrano avere più possibilità rispetto alle donne. Il Settebello, reduce da un argento a Londra 2012, vuole andare ancora una volta a medaglia.
POSSIBILI OUTSIDER
Mentre ancora oggi non si sa quale sarà il destino del marciatore Alex Schwazer, tracciamo un profilo dei possibili nomi a sorpresa meno quotati. Tre su tutti: in un’atletica orfana di Gianmarco Tamberi, Libania Grenot vorrà dire la sua nei 400 metri, dove arriverà da campionessa d’Europa in carica, mentre il canoista Giovanni De Gennaro è chiamato a raccogliere la pesante eredità di Daniele Molmenti, campione olimpico in carica nel kayak k1 slalom. Infine, nel sollevamento pesi, il campione europeo Mirco Scarantino vuole insidiare i più quotati rivali asiatici.
Ora non ci resta che attendere i verdetti di queste Olimpiadi di Rio 2016 che, nonostante tantissime difficoltà, speriamo possano essere ricordate da tutti noi appassionati con grande emozione.