L’Italia si sblocca nella seconda giornata delle Paralimpiadi invernali di Pechino 2022, e festeggia la prima medaglia: Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli conquistano l’argento nel Super-G, categoria visually impaired. Sfiorano le medaglie Romele (sci di fondo) e De Silvestro (Super-G, sitting). Gli azzurri del ParaIceHokey conquistano una storica vittoria contro la Slovacchia agli shootout. 

SCI ALPINO: BERTAGNOLLI/RAVELLI ARGENTO IN SUPER-G

L’Italia si sblocca nella seconda giornata di gare delle Paralimpiadi di Pechino 2022. Dopo il sorprendente (in negativo) 6° posto nella discesa e nella disciplina a loro meno congeniale, Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli rompono il ghiaccio e salgono sul podio nel Super-G, categoria visually impaired. Gli azzurri, al debutto come coppia (Jack aveva ottenuto quattro medaglie con Fabrizio Casal, a PyeongChang), conquistano la medaglia d’argento con un Super-G rabbioso e quasi perfetto, nel quale Giacomo si riscatta pienamente e mostra tutte le sue doti tecniche e di scorrevolezza. L’oro va al britannico Neil Simpson, con 40/100 su Jack e 83/100 sul 16enne Johannes Aigner, oro ieri in discesa. E il meglio deve ancora venire per Bertagnolli/Ravelli, che possono inseguire l’oro nelle discipline tecniche. Il meglio deve decisamente ancora venire anche per Martina Vozza, guidata da Ylenia Sabidussi nelle visually impaired al femminile: seconda gara e seconda uscita di scena per la 17enne, nella gara vinta dalla giovanissima slovacca Rexova, che ha approfittato dell’uscita di scena della connazionale Farkasova.

Giù dal podio, dopo un’ottima gara e qualche rischio di troppo che potrebbe avergli fatto perdere un secondo circa, René De Silvestro nella categoria Sitting: l’azzurro chiude in 4a posizione a nove decimi dal podio e 1″85 dal vincitore, il norvegese Pedersen, su un tracciato infido e molto segnato. Solo dei piazzamenti, invece, dalla categoria Standing: Federico Pelizzari ha chiuso 18°, con un pizzico di delusione per la sua prestazione, a 5″59. Davide Bendotti, coraggioso atleta amputato a una gamba dopo un tremendo incidente in moto, si è piazzato 22° a 7″19. L’oro è andato all’atleta cinese Liang.

SCI DI FONDO: ROMELE 5° NELLA LONG DISTANCE

Non arriva la medaglia per Giuseppe Romele, che si era reso protagonista di un episodio curioso nei Mondiali di Lillehammer: l’azzurro, oro sicuro, aveva infatti “perso la bussola” e aveva effettuato un giro in più, chiudendo addirittura 4°. Non è successo nulla del genere in questa gara, ma un calo negli ultimi 2km vanifica un’agonica rimonta verso il possibile bronzo per il nostro portacolori. La gara viene dominata dagli atleti cinesi, che si erano sostanzialmente “nascosti” nel quadriennio e non avevano preso parte alla CdM, salvo poi demolire la concorrenza.

Oro a Zheng che percorre i 18km (6x3km) della long distance in 43’09”, argento al connazionale Mao che arriva a 14″6. Dopo di loro, il vuoto: il pittoresco canadese Cameron, maniche corte e bicipiti da canoista, chiude a 4’27” ed è bronzo. Giuseppe Romele vede sfumare il podio nel finale, come dicevamo, ed è 5° a 4’54”. Più indietro Michele Biglione, che entra nella top-20 (19°), ma chiude a 14’28”.

SNOWBOARDCROSS: OTTIMA QUALIFICAZIONE PER LUCHINI

Controlla e passa agevolmente alla finalissima di domani (h. 4.30) Jacopo Luchini, nello snowboardcross categoria SB-UL. L’azzurro, vincitore della Coppa del Mondo, disputa un’ottima prima manche e si riposa nella seconda, chiudendo in 4a posizione. Dominano questo seeding round gli atleti cinesi: guida Zhu in 1.02.81, precedendo Yang (+0.22), Wang (+0.31) e Ji, quarto ex aequo con Luchini a 53/100. 12° Mirko Moro (+3.46) e 13° Riccardo Cardani (+5.11): tutti gli azzurri accedono dunque alla finalissima.

PARA ICE HOCKEY: VITTORIA PER L’ITALIA

L’Italia, reduce dal brutto ko (5-0) contro la Repubblica Ceca, torna in gara alle 9.35 contro la Slovacchia. Una prima frazione giocata bene dagli Azzurri che non concretizzano le occasioni, nel secondo parziale l’Italia gioca bene ma non riesce a trovare la via del gol e nonostante le occasioni migliori a passare in vantaggio sono gli slovacchi con Korman. Nel terzo tempo il nostro azzurro Gigi Rosa segna un gol fondamentale e dopo un doppio palo riesce a ributtare il disco in rete e a conquistare il pareggio. Nell’extra time permane il pareggio e la decisione spetta al vincente degli shootout. Al termine, con grande sorpresa, è l’Italia a vincere! Due punti fondamentali per il Girone B, la Slovacchia conquista invece un solo punto.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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