Salgono a quota 35 le medaglie per gli azzurri, dopo un’altra giornata ricca di soddisfazioni che ci porta al sesto posto nel medaglie. Spiccano Carlotta Gilli e Stefano Raimondi nel nuoto, da dove arriva anche un bronzo.

Foto: Comitato Italiano Paralimpico

NUOTO, GILLI E RAIMONDI SI COPRONO D’ORO

Il nuoto si conferma l’oro della spedizione azzurra, una disciplina capace di portare 24 delle 35 medaglie conquistate sin qui e nove dei dieci ori. Quest’oggi ne arrivano due, in cinque minuti. L’equivalente del duo Tamberi-Jacobs a Tokyo, ma con due protagonisti differenti. Carlotta Gilli inaugura la serata d’oro del nuoto con una strepitosa prestazione nei 200mx SM13. L’azzurra scappa via a delfino, si difende nel dorso e nella rana, riaccelera nello stile libero e mette una grande distanza tra sé e la statunitense Chambers. Altrettanto strepitoso, invece, il successo di Stefano Raimondi nei 100 farfalla S10: nella gara che vede Riccardo Menciotti chiude quinto, il dominatore azzurro scatta nella prima vasca e non si fa più riprendere. Una prova sontuosa che gli consegna il terzo oro in quattro gare e il sogno di fare incetta come a Tokyo. La terza e ultima medaglia dalla vasca della Defense Arena arriva da Federico Bicelli, che ha chiuso terzo nei 100m dorso maschili S7: davanti a lui solo gli imbattibili ucraini Shenhur e Trusov, che hanno battuto l’italiano di tre e due secondi. La giornata del nuoto ci ha fatto assistere a due gare storiche per la Cina, che ha completato l’intero podio nei 50 dorso S5 maschili e femminili. Con questi risultati l’Italia sale a 24 podi totali nella disciplina e al terzo posto nel medagliere in vasca: 9 medaglie d’oro, 4 d’argento, 11 di bronzo. Non sono riusciti a conquistare il podio, invece, Simone Barlaam nei 100 dorso S9 (6°) e Domiziana Mecenate nei 100sl S7 (7a).

ATLETICA: ASSUNTA LEGNANTE FIRMA IL PRIMO PODIO DI GIORNATA

Il primo podio di giornata era arrivato però dall’atletica, con l’argento conquistato da Assunta Legnante nel lancio del disco categoria F11. La leggenda dell’atletica paralimpica italiana, un’atleta che ha saputo ripartire dopo un glaucoma congenito e ricostruire quella che era stata una fulgida carriera (nel peso) nei normodotati, ha conquistato comunque l’argento nel lancio del disco con la misura di 38.01m. Davanti a lei solo la cinese Linagmin Zhang (39.08), bronzo per la sua connazionale Enhui Xue (37.67).

LE ALTRE MEDAGLIE: DA MIJNO A MORGANTI A GIORDAN, QUANTA ITALIA SUL PODIO!

Era arrivato un bellissimo bronzo, invece, per Sara Morganti nella prova individuale di paradressage Grado I. Dopo aver conquistato due medaglie a Tokyo con Royal Delight, l’atleta azzurra ha saputo confermarsi sul podio con un altro cavallo: la debuttante Mariebelle è stata perfettamente guidata dalla nostra atleta, che ha chiuso col punteggio di 74.625% alle spalle del lettone Snikus (79.167%) e della statunitense Trunnel (78). Seppur con un bronzo, Versailles si tinge dunque del tricolore: quarte invece Francesca Salvadé (grado III) e Carola Semperboni (grado I). Lo stesso metallo arriva dall’arco dove Elisabetta Mijno, dopo lo sfortunato ko in semifinale per un solo punto nel set decisivo, sconfigge col punteggio di 6-2 la mongola Demberel: l’azzurra, numero uno del ranking, sale così sul podio dell’arco ricurvo individuale femminile. Nella medesima disciplina, era uscita subito (nei 16mi) Veronica Floreno. Infine, la settima e ultima medaglia anche in ordine di tempo. Arriva dalla scherma e la conquista Edoardo Giordan, nella sciabola maschile cat. A: l’azzurro, passato dai ripescaggi, ha travolto l’ucraino Demchuk col punteggio di 15-7 nella finale per il bronzo. Quest’ultimo aveva eliminato il compagno Matteo Dei Rossi, out ripescaggi insieme all’unico rappresentante nella categoria B della sciabola: stiamo parlando di Gianmarco Paolucci. L’Italia sale così a quota 35: 10 medaglie d’oro, 8 d’argento, 17 di bronzo. Siamo sesti nel medagliere.

TENNISTAVOLO, QUANTE SPERANZE DI PODIO. OUT IL VOLLEY

Dalle medaglie alle speranze di medaglia, visto che tre azzurri disputeranno le semifinali nel tennistavolo. Nel singolare di classe 1-2 Giada Rossi ha sconfitto 3-0 l’argentina Garrone, conquistando le semifinali contro la polacca Buclaw. Sfiderà lo statunitense Seidenfeld, campione paralimpico in carica, invece Matteo Parenzan (classe 6): l’azzurro ha avuto la meglio, sempre per 3-0, sul cileno Torres. Qualificato alle semifinali anche Federico Falco nella classe 1, dopo il 3-2 sul sudcoreano Joo, mentre si è interrotto nei quarti il cammino del veterano Andrea Borgato. L’ungherese Endre Major, campione europeo, l’ha sconfitto in rimonta per 3-1. Out anche Crosara nella classe 2. L’Italia del tennistavolo avrà dunque tre carte da medaglia, mentre si interrompe il cammino della nazionale di sitting volley: gli Stati Uniti vincono 3-0 e ci condannano alla finalina per il quinto posto. Sfideremo la Slovenia.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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