Ieri è andata in scena la 62esima edizione della Regata delle Repubbliche Marinare, vinta da Genova. Andiamo a conoscere meglio questa manifestazione.

Genova vince la regata delle Antiche Repubbliche Marinare (FONTE ANSA)

La storia della regata

La Regata delle Repubbliche Marinare è un evento veramente completo sotto ogni punto di vista. È uno spettacolo profondamente intriso di storia, data la scelta di organizzare una sfida acquatica tra le quattro potenze marittime del Basso Medioevo, ossia Genova, Venezia, Pisa ed Amalfi, e di colori, con stemmi e vessilli ed abiti dell’epoca dei 320 (80 per Repubblica) presenti nella città toscana. Nata nel 1955 per iniziativa del pisano Mirro Chiaverini e l’allora sindaco di Amalfi Francesco Amodio, la Regata mantiene tutt’ora un regolamento ferreo: le imbarcazioni devono essere lunghe 11 metri, pesare a vuoto non meno di 760 chilogrammi ed essere contraddistinte da un proprio colore e del proprio simbolo cittadino. Così Amalfi è diventata riconoscibile per il blu ed il cavallo alato, Pisa per il rosso e l’aquila sveva, Genova per il bianco ed il drago di San Giorgio patrono, Venezia per il verde ed il leone di San Marco. L’unico cambiamento rispetto all’accordo stipulato inizialmente riguarda gli atleti: prima potevano essere scelti solamente tra gli abitanti della città, ma, a partire dal 2004, si è stabilito che gli equipaggi potevano essere composti da una metà locale e da una metà proveniente dalla provincia. Questo ha incrementato il livello tecnico, permettendo anche a campioni residenti fuori dalle mura cittadine di partecipare e lasciare il segno.

Regata delle antiche repubbliche marinare, il galeone di Genova (FONTE ANSA)

Equipaggi di livello

Effettivamente, anche la 62esima edizione ha goduto di un ottimo tasso tecnico, osservando gli equipaggi delle quattro contendenti. Amalfi, 11 volte vincitrice e campione in carica nell’edizione casalinga dello scorso anno, ha scelto Giuseppe Vicino, Alessandro Addabbo, Andrea Paolillo, Emanuele Liuzzi, Mario Paonessa, Luca Parlato, Luigi Lucibello, Luigi Amendola ed Enrico D’Aniello come timoniere per uno storico bis. Pisa, padrona di casa in quest’occasione, ha puntato su Simone Tonini, Matteo Stefanini, Francesco Fossi, Luca Agamennoni, Edoardo Margheri, Giulio Francalacci, Lorenzo Pagni, Francesco Meoni, Gabriele Ciulli-timoniere, con la speranza di ottenere il nono successo. Venezia, beffata in extremis nell’edizione 2016 e vincitrice di ben 33 competizioni, si è affidata a Gherardo Gamba, Giovanni Lunardi, Davide Stefanile, Jacopo Colombi, Mattia Colombi, Mattia Boschelli, Lorenzo Barbato, Michele Ghezzo, Nicolò Crosara-timoniere. Genova, ferma a quota 8, ha scelto Enrico Perino, Paolo Perino, Cesare Gabbia, Francesco Garibaldi, Niccolò Bo, Davide Mumolo, Federico Garibaldi, Alex Solari ed il timoniere Roberto Carrozzino per imporsi sull’Arno.

L’ultimo successo di Genova nella Regata era datato a ben 17 anni fa

Genova rompe la maledizione

Quando il giudice arbitro ha dato il via, allentando gli ancoraggi fissi, è iniziata la corsa verso il traguardo, distante dalla partenza 2000 m. Subito lo spunto di Genova è valso la testa della gara. Alle sue spalle, si sono alternate per metà percorso Amalfi e Pisa, con Venezia in leggera difficoltà. A tre quarti di gara, il vantaggio dei liguri calava, mentre i campani crollavano in quarta posizione. Nel finale ecco la disperata rimonta di Venezia, seguita da Pisa. Remuntada vana, perché Genova ha mantenuto il piccolo margine ed ha allungato ulteriormente, concludendo trionfalmente la Regata. Secondo posto per i padroni di casa, comunque acclamati dal proprio pubblico. Terzi i veneti. Lontana Amalfi. Genova torna a vincere dopo addirittura 17 anni, interrompendo un digiuno lunghissimo. E l’anno prossimo sarà persino organizzatrice. Subito caccia alla doppietta?

ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA

News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.

Scopri tutte le ultime notizie sportive di canottaggio anche sui nostri social:Facebook, Twitter, Instagram, YouTube e Google +

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

    Potrebbero anche piacerti...

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Altro in:Canottaggio