dal nostro inviato in Corea del Sud Luca Lovelli
Olimpiadi invernali 2018, lo sci alpino riesce finalmente ad essere protagonista. Passato il maltempo ed il forte vento si è potuta disputare la gara di slalom gigante. Federica Brignone riesce a salire sul podio e prendersi il bronzo alle spalle di Shiffrin e Mowinckel.
Foto di Luca Lovelli per Azzurri di Gloria
DOPO TANTA ATTESA ARRIVA LA GARA E VALE IL BRONZO
Finalmente si gareggia per lo sci alpino che tanto si è fatto attendere. Grandi aspettative aleggiavano intorno alla squadra azzurra femminile e la prima manche le ha rispettate con tre azzurre nelle prime cinque posizioni: prima Manuela Moellg, terza Federica Brignone e quinta Marta Bassino. Nella seconda manche la Brignone riesce a tenere a freno le emozioni, sciando in maniera forse un po’ conservativa ma riuscendo a mantenere la posizione e assicurandosi così, alla prima gara, una medaglia olimpica da PyeongChang.
Federica, complimenti: è una medaglia molto importante.
Sì vincere una medaglia olimpica penso sia il sogno di tutti gli sportivi e io ce l’ho fatta. Sono veramente felice perché comunque non è una cosa così facile, anche se sei una delle migliori, nello sci alpino noi può succedere di tutto e comunque la pressione gioca dei brutti scherzi. Però sono veramente molto felice di oggi e sono contenta anche se so di non aver sciato al mio massimo ma è bastato comunque per salire sul podio.
C’è una dedica per questa medaglia?
In questo momento vorrei dedicarla anche a me stessa: in fondo, forse non mi sono mai dedicata un risultato e quest’anno non sapevo se sarei riuscita a fare tutta la stagione e ad arrivare qui, e comunque fare una medaglia è bellissimo. Io volevo venire alle Olimpiadi, giocarmela e provarci davvero; forse non ci sono riuscita del tutto perché nella seconda manche un po’ di freno l’ho tirato anch’io ma ripeto: farcela è fantastico. Una dedica particolare la faccio a mio fratello che è qui anche lui, mi sta seguendo e se sono qua è anche merito suo.
L’Olimpiade è solo all’inizio…
La prima gara è andata bene, quindi sono sicura di non tornare a mani vuote. Ora sarò più tranquilla e libera nell’affrontare le prossime gare.
Cosa ti sei detta al cancelletto prima di partire nella seconda manche?
Di tutto! Che potevo farcela, che dovevo sciare bene.
L’oro di Arianna Fontana ti ha in qualche modo motivato, ispirato?
Certo, vedere qualcuno che conosci dare il meglio di sé nella sua disciplina dà indubbiamente carica.
All’inizio dell’olimpiade c’erano grandi aspettative e pressioni sulla squadra: questa medaglia ve ne ha liberato?
Io credo di sì, oggi aprire il cancelletto è stato davvero una grande emozione: non volevo farmi scappare la medaglia, mi sentivo bene e volevo sciare bene.
Sei riuscita a superare bene la pressione pre-olimpiadi?
La pressione non era poca, ma sono arrivata qui felice e serena dopo una settimana di riposo passata in famiglia. Oggi non è stato il miglior sci, ma è già un miglioramento.
OLIMPIADI INVERNALI 2018: NEWS, RISULTATI E MEDAGLIERE AGGIORNATO
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