Le tappe della canoista più vincente nella storia azzurra. Dall’esordio con la Germania Ovest fino alla consacrazione con i colori dell’Italia.
Dalla Germania ai trionfi in Azzurro
Josefa Idem nasce a Goch in Germania il 23 settembre 1964. Registra i suoi primi successi con la Germania Ovest ottenendo un bronzo nel K2 500m ai Giochi di Los Angeles del 1984. Dopo le Olimpiadi di Seoul del 1988, abbastanza deludenti in termini di risultati, l’atleta tedesca incontra il suo nuovo allenatore, l’italiano Guglielmo Guerrini, che sposerà nel 1990. Dopo aver vinto da nazionale tedesca il suo primo oro mondiale nel K1 500, Josefa diventa di fatto italiana e nel 1992 inizia la sua carriera olimpica vestendo l’azzurro. Nel 1996 ecco il complicatissimo bronzo nel K1 500 ad Atlanta, conquistato a solo un anno di distanza dalla nascita del figlio Janek dopo una durissima preparazione per tornare al top. Dopo la medaglia di Atlanta, Josefa raccoglierà medaglie in ogni dove: tre ori iridati dal 1997 al 2002, con in mezzo la soddisfazione più grande.
A Sydeny nel 2000 la Idem trionfa nel K1 500: a 36 anni conquista il suo primo oro olimpico. Nel 2002 Josefa si ferma dalla pratica sportiva per la sua seconda maternità, ma subito dopo la nascita di Jonas ripete il programma d’allenamento che aveva portato al grande risultato di Atlanta conquistando l’argento olimpico ad Atene 2004. A 40 anni compiuti, e dopo quattro medaglie olimpiche molti atleti sarebbero pronti a dire basta, ma non la Idem, che decide di partecipare anche a Pechino: e questa è l’edizione che le fornisce il maggior rimpianto.
Per soli 4 millesimi Josefa si vede sfilare l’oro da sotto gli occhi: una delusione talmente grande da spingerla a proseguire e partecipare anche ai Giochi di Londra nel 2012. Le difficoltà legate ai suoi 48 anni non le permettono di arrivare nemmeno al bronzo, aggiudicandosi un 5° posto. Con la sua presenza a Londra però, eguaglia Piero e Raimondo D’Inzeo diventando l’atleta italiana, e soprattutto mondiale, con più partecipazioni ai Giochi (otto per la precisione).
A fine carriera
In tutta la sua carriera Josefa Idem raccolse un oro, due argenti e un bronzo in azzurro (più il bronzo “tedesco” a Los Angeles) ma purtroppo non ricoprirà mai il ruolo di portabandiera alla cerimonia d’apertura delle olimpiadi. La sua carriera resta comunque nella storia dell’Italia e della canoa, difficile dimenticare un’atleta capace di combattere per ottenere risultati fenomenali anche una volta superati 40 anni.
Dopo il ritiro Josefa Idem si è dedicata alla carriera politica ricoprendo anche il ruolo di Ministro dello Sport e delle Pari Opportunità.
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