Nuoto: Domenico Fioravanti è stato il primo nuotatore italiano a vincere un oro olimpico: ripercorriamo la sua carriera.
DOMENICO FIORAVANTI: LEGGENDA ITALIANA
L’anno 2000 è stato un anno particolare e importante. Il mondo è entrato nel nuovo millennio e di eventi, nell’anno zero, ne sono successi in quantità. A febbraio viene pubblicata l’ultima striscia di Peanuts, mentre al Festival di Sanremo vince la Piccola Orchestra Avion Travel. A marzo Putin viene eletto presidente della Russia, a luglio viene stampata l’ultima banconota della Lira Italiana, a novembre Bush vince le elezioni presidenziali negli USA, mentre a dicembre viene definitivamente spenta la centrale nucleare di Chernobyl. Il 2000 è anche l’anno delle scomparse illustri: a maggio se ne va Gino Bartali, mentre a giugno ci lascia Vittorio Gasmann. Nel mondo dello sport, invece, il 2000 è stato l’anno perfetto per tanti: l’Italrugby fa il suo esordio al Sei Nazioni, Garzelli vince il Giro d’Italia e Schumacher riporta il mondiale di Formula 1 alla Ferrari dopo 21 anni di digiuno. Ma soprattutto, Domenico Fioravanti diventa il primo nuotatore italiano a vincere una medaglia d’oro alle olimpiadi.
Ma facciamo un passo indietro. Domenico Fioravanti nasce a Trecate, comune della provincia di Novara, il 31 maggio del 1977. Muove i suoi primi passi nel mondo del nuoto sotto la guida di Paolo Sartori, allenatore della Libertas Nuoto Novara, dove rimane fino al 1999, quando entra a far parte delle Fiamme Gialle. Ranista per eccellenza della Nazionale Italiana di nuoto, Fiore sapeva vincere anche negli altri stili. Nel 1997 si laurea campione italiano nei 200 misti, mentre nel 2001 si aggiudica l’oro sia nei 50 farfalla che nei 100 misti.
Ma è proprio nella rana che Fioravanti dà il meglio di sé: nel 1995 si aggiudica prima l’argento nei 100 agli italiani primaverili, poi l’oro agli estivi nei 100 e nei 200, risultato che replica nell’edizione primaverile del ’96. Domenico macina medaglie su medaglie ai campionati italiani: agli estivi del ’96 conferma l’oro nei 100, mentre nei 200 arriva un argento. La striscia di medaglie d’oro nella distanza più corta sembra infinita: dalla prima conquistata negli estivi del ’95, Fiore si aggiudica 13 volte consecutive la sua gara.
A livello internazionale però, le medaglie individuali non arrivano fino al 1997. È ai Giochi del Mediterraneo di Bari che Fioravanti conquista l’oro nei 100 rana, mentre la conferma di essere entrato definitivamente nell’olimpo della disciplina, a livello mondiale, arriva nel ’99. A Hong Kong, ai Mondiali in vasca corta, Domenico si prendo l’argento nei 100 rana, mentre agli Europei di Istanbul si prende l’oro.
Arriva così il 2000, l’anno della definitiva consacrazione. Fioravanti arriva agli Europei di Helsinki da favorito nei 100 rana: vince la gara e si prende l’argento dei 200. L’Italia adesso può sperare finalmente di vincere un oro alle Olimpiadi. Domenico non solo riesce nell’impresa di essere il primo nuotatore azzurro a centrare il gradino più alto del podio ai Giochi olimpici, vincendo i 100 rana, ma diventa anche il primo atleta della storia a vincere la combinata 100 e 200 metri rana in un’edizione delle Olimpiadi, quella di Sidney. Conclude il 2000 vincendo l’oro agli Europei in vasca corta di Valencia nei 50 e nei 100 rana. Fiore è diventato leggenda.
LE ULTIME VITTORIE E I PROBLEMI CARDIACI
Nel 2001 Fioravanti continua ad essere atleta di punta della Nazionale italiana, conquistando ai campionati mondiali di Fukuoka 2001 l’argento nei 100 e il bronzo nei 50 rana. Salta la stagione 2002 per dei problemi alla spalla, mentre arriva in finale nei 100 rana ai Mondiali di Barcellona 2003.
Ma le belle storie non sempre hanno un lieto fine. Durante gli allenamenti in vista delle Olimpiadi di Atene 2004, a Fioravanti viene diagnosticata un’ipertrofia cardiaca, che lo costringe a chiudere con il nuoto. Finisce in questo modo, a soli 27 anni, la carriera di uno dei più grandi sportivi italiani di tutti i tempi, il primo nuotatore italiano a vincere un oro olimpico e il primo nuotatore assoluto a vincere la combinata 100 e 200 rana nella stessa edizione dei giochi, ma non solo: un argento e un bronzo iridati, due ori e tre argenti europei, oltre a molteplici altre medaglie internazionale e a 46 titoli nazionali. Risultati che lo portano di diritto nella International Swimming Hall of Fame, la hall of fame internazionale del nuoto, e nella Walk of Fame, le 100 mattonelle lungo viale delle Olimpiadi, al Foro Italico, a Roma, con il nome di altrettanti campioni azzurri.
Un triste epilogo che non cancellerà la carriera di Domenico Fioravanti, leggenda del nuoto italiano.
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