Andiamo a ripercorrere la carriera di Fefè De Giorgi. Dalla generazione dei fenomeni ad allenatore vincente della Lube.
FERDINANDO DE GIORGI L’EROE DEI TRE MONDI
Ferdinando De Giorgi nasce a Squinzano, in provincia di Lecce, il 10 ottobre 1961. Nella propria città natale inizia a muovere i primi passi nella pallavolo con la Vis Squinzano. Nonostante la stazza, 178cm, diventa subito un palleggiatore.
Nel 1983 passa alla Pallavolo Falchi Ugento ed esordisce in Serie A1. Dopo l’esperienza in Puglia si trasferisce a Modena, nella stagione 1986/87, vincendo lo scudetto ma come riserva di Vullo.
Dall’87 al ’90 ha la prima esperienza alla Gabeca Volley. Nel 1990 si trasferisce alla Pallavolo Petraca (oggi Padova). Dal 1992 al ’94, invece, milita nella Falconara.
In tutte queste esperienze di club, però, non vince titoli. Tra il 1994 e il 1997 gioca a Cuneo, prima di tornare per la seconda volta alla Gabeca. Dal 2000 al 2002 torna nuovamente a Cuneo.
In questo secondo capitolo cuneese svolge il doppio ruolo di allenatore-giocatore. Con i piemontesi vince due Coppe Italia (95/96 e 01/02), una Supercoppa italiana, due Coppe CEV (95/96 e 01/02), una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Europea.
LA CARRIERA IN NAZIONALE
Fefè De Giorgi esordisce in nazionale nel 1987 e gioca con la maglia Azzurra fino al 2002. Nonostante la folta concorrenza di giocatori come Tofoli, Vullo e Meoni il palleggiatore salentino si ritaglia il suo spazio e gioca ben 330 partite, contribuendo ai trionfi della Generazione dei Fenomeni.
Ferdinando De Giorgi prende parte alle tre spedizioni vincenti degli Azzurri nei Mondiali del 1990, 1994 e 1998, in tre continenti differenti, venendo così soprannominato “l’eroe dei tre mondi”.
LA CARRIERA DA ALLENATORE
Dalla stagione 2002/2003, smettendo di giocare, diventa definitivamente allenatore di Cuneo. Dalla stagione 2003 guida Perugia alla finale scudetto, la prima della storia del club, perdendo contro Treviso.
Nell’annata 2005/06 inizia il suo primo capitolo con la Lube che durerà fino al 2010. Con la squadra marchigiana vince, al debutto, lo Scudetto e la Coppa CEV. Nelle annate successive mette in bacheca anche due volte la Supercoppa Italiana (2006 e 2008) e la Coppa Italia (2007/08 e 2008/09).
Nella stagione 2011-2012, dopo un anno di stop, torna ad allenare nel massimo campionato italiano l’Umbria di San Giustino, venendo però esonerato a stagione in corso.
Visto il fresco esonero la voglia di rimettersi subito in gioco è tanta e Fefè De Giorgi accetta di volare in Russia nella città di Novyj Urengoj per allenare il Fakel.
Nella stagione 2014/2015 decide di scendere di categoria per ritornare in Italia accettando di allenare Vibo Valentia, purtroppo l’esperienza durò solo pochi mesi.
A marzo del 2015 De Giorgi viene ingaggiato dalla ZASKA, squadra della massima serie polacca, per la stagione successiva. In Polonia, al primo anno, porta la squadra a disputare la finale della Coppa nazionale persa contro il Skra Bełchatów, vincendo però il campionato battendo l’asseto Resovia.
De Giorgi riporta lo scudetto polacco nella cittadina di Kędzierzyn-Koźle dopo ben tredici anni di astinenza. Nella stagione successiva, incece, si ripete in campionato ma guida la squadra anche alla vittoria della Coppa di Polonia.
Dal 31 marzo 2017 diventa commissario tecnico proprio della nazionale polacca, incarico che ricoprirà fino al 20 settembre dello stesso anno, quando venne sollevato dall’incarico.
Rimane però in Polonia perché, nel gennaio del 2018, viene ingaggiato dallo Jastrzębski Węgiel che guida per la seconda metà della stagione. Rimane alla guida della squadra anche nei primi mesi della stagione 2018/2019 chiedendo ed ottenendo la rescissione del contratto per poter tornare alla Lube.
Da dicembre 2018 torna, quindi, alla Lube guidando la squadra alla vittoria dello scudetto, della Champions League e del Mondiale per Club. Attualmente è ancora alla guida della squadra di Civitanova.
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