La pallavolo alle Olimpiadi. L’Italia della pallavolo, sempre fortissima ma mai sul gradino più alto del podio. Interviste e storie olimpiche di volley.
L’ITALIA DELLA PALLAVOLO ALLE OLIMPIADI
La nazionale italiana di pallavolo fa il suo esordio alle Olimpiadi di Montreal nel 1976. In quella occasione partecipò solamente la selezione maschile. Per il debutto della squadra femminile bisogna attendere Sydney 2000. Le ragazze non hanno mai conquistato una medaglia, nonostante alcune edizioni positive. La selezione maschile ha vissuto il suo periodo di maggiore splendore nell’ultimo ventennio. Ad Atlanta 1996 la delusione più cocente, con la sconfitta al tie break contro l’Olanda. Gli orange impedirono alla squadra di Velasco di conquistare la medaglia d’oro, dopo le vittorie al Mondiale, all’Europeo ed alla World League. La maledizione per l’oro si è protratta fino ai giorni nostri, con la sconfitte in finale contro il Brasile, rispettivamente ad Atene 2004 ed a Rio 2016.
Il medagliere azzurro recita comunque 3 argenti e 3 bronzi per la nostra selezione. Manca solamente il metallo più prezioso alla collezione…
I PROTAGONISTI DELLA PALLAVOLO ALLE OLIMPIADI
Nonostante la maledizione della medaglia d’oro, l’Italia è stata la formazione più forte ed importante nel corso degli anni ’90. L’uomo simbolo di quella squadra è probabilmente Lorenzo Bernardi, schiacciatore completo e considerato uno dei più forti interpreti di questo sport. Nei primi anni 2000, la scena è tutta per il brasiliano Giba, riconosciuto come il miglior giocatore di questo periodo.
IL MEDAGLIERE DELLA PALLAVOLO ALLE OLIMPIADI
Nella classifica dei plurimedagliati, svetta il Brasile, con 3 ori, in compagnia della vecchia Unione Sovietica. I verdeoro hanno raccolto altrettante medaglie d’argento, mentre i sovietici sono fermi a quota 2 ed hanno un bronzo. Alle loro spalle si trovano gli Stati Uniti, formazione indecifrabile e spesso protagonista di grandi imprese. Per l’Italia c’è solamente un nono posto, figlio di 3 argenti e 3 bronzi.