Le Paralimpiadi 1980 si tennero ad Arnhem, nei Paesi Bassi, dal 21 al 30 giugno. I Giochi si sarebbero dovuti tenere a Mosca, dato che l’Unione Sovietica aveva appena ospitato la competizione olimpica. Ma visto considerato che il governo dell’URSS aveva mostrato scarso interesse per le Paralimpiadi, l’International Stoke Mandeville Games Federation scelse come location Arnhem, una città olandese situata sul Basso Reno. Alle Paralimpiadi presero parte 42 nazioni e 1873 atleti, divisi in quattro categorie: amputati, cerebrolesi (presenti per la prima volta in assoluto), disabili visivi e in carrozzina.
L’ITALIA AI GIOCHI PARALIMPICI DEL 1980
L’Italia partecipò alle Paralimpiadi 1980. La squadra azzurra si aggiudicò 20 medaglie: 6 ori, 5 argenti e 9 bronzi. Gli atleti azzurri ebbero successi nella scherma (9 medaglie), nell’atletica leggera (10) e nel tennistavolo (1).
POKER DI ROSA SICARI
L’attrice principale di questa edizione fu Rosa Sicari, che ottenne ben 4 medaglie alle Paralimpiadi di Arnhem 1980: un oro nel fioretto individuale classe 1B, due bronzi individuali (uno nello slalom e l’altro nel tennis tavolo) e uno di squadra, condiviso con Gabriella Boraggio e Irene Monaco nel fioretto. Un’altra grande protagonista fu la già menzionata Gabriella Boraggio, medaglia d’oro nello slalom, classe C1, argento nei 600m, e bronzo nel disco, classe 1C. Altre medaglie arrivarono da Giovanni Ciuffreda, Osanna Brugnoli, Giulio Martelli, Paolo D’Agostini, Mario Panico, Anna Rita Serrone, Massimo Penna, Giuseppe Trieste e dalla squadra di sciabola maschile composta da Loi, Molinari, Peccherini e Venturi.
IL MEDAGLIERE ALLE PARALIMPIADI 1980
L’edizione fu vinta dagli Stati Uniti (75 ori, 66 argenti e 53 bronzi), seguiti dalla Polonia (75 ori, 50 argenti e 52 bronzi) e dalla Germania Ovest (67 ori, 48 argenti e 46 bronzi). L’Italia concluse la manifestazione al ventesimo posto, dietro la Nuova Zelanda, con 6 ori, 5 argenti e 9 bronzi.