TORTONA, dai nostri inviati Marco Corradi e Federico Mariani
”Azzurri di Gloria” ha ottenuto l’accredito per il Giro d’Italia del centenario, e nella due giorni che si dipanerà tra Tortona, Castellania e Oropa realizzeremo contributi e interviste: ecco a voi le parole di Jakub Mareczko, che si è concesso ad ADG al termine della 13a tappa.
Jakub Mareczko, giovane velocista della Wilier Triestina-Selle Italia
JAKUB MARECZKO INTERVIENE AI MICROFONI DI ”AZZURRI DI GLORIA”
Un’intervista flash, realizzata poco dopo il termine di una tappa (la Reggio Emilia-Tortona, 13a frazione) che l’ha visto faticare a farsi spazio nella volata finale e chiudere 13°: Jakub Mareczko, promettente velocista della Wilier Triestina-Selle Italia che ieri ha chiuso al 2° posto (alle spalle del fenomeno Gaviria), è al suo primo Giro d’Italia, ma ha già mostrato di avere ottimi mezzi. Nel suo palmares troviamo tre vittorie di tappa al Tour de Langkawi, altrettanti successi al Tour of Qinghai Lake e una prestigiosa vittoria di tappa al Tour de Bretagne, ottenuta nel lungo avvicinamento al Giro del Centenario: ma Jakub, talento cresciuto in provincia di Pavia e classe ’94 (con un fisico ”alla Cavendish”, minuto ed esplosivo), ha anche ottenuto un bronzo iridato nel Mondiale 2016. Un corridore che si farà, ma può già togliersi importanti soddisfazioni: ecco dunque le sue parole ai microfoni di Azzurri di Gloria.
UN 2° POSTO E QUALCHE DIFFICOLTÀ ODIERNA: JAKUB MARECZKO COMMENTA IL SUO GIRO
Ciao Jakub, cominciamo parlando di queste prime due settimane di gara: sei andato in crescendo, ti sei fatto notare e hai chiuso secondo ieri (a Reggio Emilia, dietro Gaviria). Come valuti il tuo primo Giro d’Italia?
”Sono andato bene, la squadra strada facendo ha dimostrato di credere in me e siamo riusciti a entrare tra i primi corridori al traguardo. Ieri sono riuscito a far secondo, speravo di poter vincere e chiudere al 1° posto. Vedremo cosa succederà da qui in poi, e quali saranno i nostri programmi”.
La tappa di oggi, invece, com’è andata? Sei rimasto indietro (Jakub ha chiuso 13°, faticando a prendere la ruota giusta), forse a causa di quell’azione di Pozzato (attacco ai -4) che vi ha scombinato i piani…
”L’azione di Pippo? Beh, ha provato le sue occasioni, ci poteva stare. Poi siamo rimasti a ruota dei velocisti, c’è stato un po’ di casino nel gruppo viste le curve nel finale e siamo rimasti indietro: peccato, speravo in un altro risultato di prestigio”.
Cosa ti aspetti dalle prossime tappe?
”Difficile dirlo ora: parleremo con la squadra, vedremo quali saranno i programmi e decideremo di conseguenza”.
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