Si è conclusa la 6a tappa del Giro d’Italia Under 23 2018. La vittoria è andata a Rubio Reyes, davanti a Stephen Williams e Yuriy Natarov. La Maglia Rosa passa sulle spalle di Williams.
IL FILM DELLA 6a TAPPA
Tutto cambia o forse no. La 6a tappa del Giro d’Italia Under 23 2018 regala emozioni e lascia aperti diversi interrogativi. Rispetto alla frazione precedente, non cambia la squadra vincente, vale a dire la Nazionale Colombia. Tuttavia, la corsa italiana continua a non avere un padrone e vive di rivoluzioni giornaliere. La Darfo Boario Terme-Malga Dimaro conferma la generale instabilità al vertice ed il maltempo che negli ultimi giorni continua a vessare la carovana del Giro. Nonostante la pioggia battente, non vengono mai a mancare le iniziative personali. Dopo diversi scatti e controscatti, riesce ad evadere dal gruppo della Maglia Rosa, un drappello di fuggitivi, composto da Gino Mader, Alessandro Covi, Ward Jaspers, Andrea Colnaghi, Raul Colombo, Mattia Bais, Matteo Donegà, Giuseppe La Terra, Roger Adria, Mark Donovan, William Barta, Aldo Caiati, Giacomo Garavaglia, Alessandro Monaco, Luca Covili, Grigory Shtein e Stefan De Bod. Su questi attaccanti si porta anche Cristian Munoz che poi tenta l’assolo andando in avanscoperta. Le formazioni dei favoriti non restano a guardare e limitano il distacco attorno ai tre minuti, prima di lanciarsi all’inseguimento dopo aver scollinato il temibile Passo del Tonale. Quando inizia la salita conclusiva, il fuggitivo ha solamente una trentina di secondi di vantaggio. Al suo inseguimento si pone presto il russo Nikolai Cherkasov. L’aggancio riesce ai meno 8, ma la coppia non rimane isolata e viene presto raggiunta da altri due contrattaccanti: il colombiano Einer Augusto Rubio Reyes ed il kazako Yuriy Natarov. Quest’ultimo tenta l’affondo negli ultimi chilometri, ma il sudamericano lo riprende e lo stacca con un perfetto contropiede. È lui a transitare per primo sul traguardo, seguito dall’inglese Stephen Williams. Il britannico della Seg Racing Academy è la nuova Maglia Rosa, approfittando delle difficoltà di Osorio e Wildauer. Terzo posto per Natarov.